Missione Cristiana 153

«Messaggio del 19 gennaio 2025»

(315°/316° giorno dell’anno biblico)

ii

• RIEDIFICARE • RIALZARE • RIPARARE • RESTAURARE •

«La TUA TORÀH  è VERITÀ »

Salmo 119:142

«La Tua Giustizia è una giustizia eterna e la Tua TORÀH è VERITÀ»

Ecclesiaste 3:14

 Ho compreso che tutto quello che Dio fa è per sempre,

non vi si può aggiungere nulla e nulla vi si può togliere

e DIO fa così, perché gli uomini lo temano.

Matteo 5:17-18

Non pensate che io sia venuto ad abrogare la Torah o i profeti,

io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento.

18) Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno,

neppure una Yod: o un apice della Torah passerà, prima che tutto sia adempiuto.

Romani 15:4

Infatti quanto si scrisse addietro, si scrisse per il nostro ammaestramento,

affinché mediante la pazienza 

(cioè la costanza di testimoniare in modo pratico e reale)

e l’esortazione delle Scritture avessimo la speranza.

Tutti gli autori del cosiddetto Nuovo Testamento

hanno attinto dalla Toràh e i Profeti per insegnare.

«La Toràh è la Costituzione di DIO per l’umanità»

La Toràh ci insegna a vivere sia individualmente che gli uni con gli altri,

affinché sperimentiamo la Buona, Piacevole, PerfettaCompleta Volontà di Dio.

La Toh indica la direzione e l’ordinamento per adempiere all’opera di Yeshùa il Messia

portando benedizione nella vita di chi l’ascolta in modo pratico e reale:

Deuteronomio 29:9

Osservate dunque le parole di questo Patto e mettetele in pratica,

affinché prosperiate in tutto ciò che fate.

«La Parola divina, cioè la Toràh, è il Dono di Dio per l’uomo

che desidera trasformarsi in spiritualemanifestando l’Amore→ Agapê di Yeshùa»

Giovanni 1:14

E la Parola divina divenne carne e ha vissuto fra noi,

per di più abbiamo contemplato la Sua gloria,

gloria come di unigenito nato dal Padre, ripieno di grazia e di verità.

Se il popolo di Israele avesse Obbedito alle istruzioni di Dio rivelate nella Toràh,

avrebbe conosciuto la Benedizione e sarebbe stato Testimonianza per il mondo intero.

«La Toràh è il Patto di Dio con l’uomo per trasformarsi in santo»

Levitico 11:44-47

perché Io sono YHWH il vostro Dio e vi sforzerete di essere santi

e sarete santi, perché Io Sono Santo

 e non renderete impure le vostre persone

per causa di tutto il brulicame che striscia sulla terra;

perché Io Sono YHWH che vi ha fatti salire dalla terra d’Egitto per esservi Dio

e voi sarete santi perché Io Sono Santo.

Questa è la legge dei quadrupedi e dei volatili

e di tutti gli esseri viventi che si muovono nell’acqua

e di ogni essere che brulica sulla terra: sì da distinguere tra l’impuro ed il puro

e tra l’animale che si può mangiare e l’animale che non deve essere mangiato.

1^ Pietro 1:15-16

ma siccome Colui che vi ha chiamati è Santo

anche voi stessi siate santi in tutta la vostra condotta,

poiché è scritto: «sarete santi, perché Io Sono Santo»

«La TORÀH è la COSTITUZIONE del POPOLO di DIO»

Salmo 1:1-2

Beato l’uomo che non si muove secondo il consiglio degli empi,

non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli schernitori.

Al contrario il suo diletto è nella TORÀH di YHWH,

e la Sua TORÀH medita giorno e notte.

Levitico 19:18

Non farai vendetta e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo,

ma amerai il prossimo tuo come te stesso.

Marco 12:31

«Ama il prossimo tuo come te stesso»

Galati 5:14

Tutta la TORÀH infatti si adempie in questa unica frase:

«Ama il prossimo tuo come te stesso»

La TORÀH è il Patto di matrimonio tra lo SposoYeshùa e la Sposa, l’Israele spirituale.

2^ Corinzi 11:2

Io sono infatti geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati ad uno Sposo,

per presentarvi a Cristo come una casta vergine.

«La TORÀH insegna la purificazione dai peccati»

«Quando un malfattore veniva condannato si inchiodava al palo di legno con la lista dei suoi peccati»

Vediamo perché, secondo il sinedrio Yeshùa aveva peccato:

Giovanni 19:19-22

Ora Pilato ha fatto anche un iscrizione e l’ha posta sulla croce ed era scritto:

«Yeshùa il Nazareno il Re dei Giudei»

20) In conseguenza numerosi dei Giudei lessero codesta iscrizione,

perché il luogo della città dove è stato crocefisso il Signore Yeshùa era vicino,

per di più era scritta in ebraico, in latino e in greco.

21) Perciò i sommi sacerdoti hanno detto a Pilato:

«Non scrivere: «Il Re dei Giudei», ma: che Egli ha detto: «sono Re dei Giudei».

22) Ha risposto Pilato: «Ciò che ho scritto, ho scritto».

Colossesi 2:13-14

E con Lui Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e nell’incirconcisione della carne,

perdonandovi tutti i peccati.

14) Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi

e che ci era nemico e l’ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce;

È una forzatura credere che Dio con questi versetti,

non solo abbia rimosso le accuse contro i peccatori,

ma che abbia anche relegato la Toràh a vecchio testamento.

Nella lettera ai «Colossesi 2:14» si dice che:

«Dio ha annientato il documento fatto di ordinamenti»

ma questo non si riferisce alla Toràh di Dio, perché è altresì scritto in:

Romani  7:12

Sicché sicuramente la Toràh è santa e il comandamento santo,

non solo giusto ma anche utile per la vita.

«Chiunque veniva inchiodato sul legno doveva aver fatto qualcosa meritevole di morte»

Secondo il sinedrioYeshùa, dichiarandosi DIO aveva bestemmiato e perciò era punibile con la morte.

Quello che Paolo dice nella lettera ai Colossesi,

è che Yeshùa si è lasciato inchiodare sul legno, la croce,

inchiodando così i nostri peccati,

ma non stava assolutamente parlando della Toràh

che è adempiuta e risorta in Cristo,

visto che Lui è la Parola→ la Toràh, la Resurrezione e la Vita.

«Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti (dogmasin), cioè i dogmi,

principi che si accolgono come veri o giusti, senza un esame critico o discussione,

che niente hanno da condividere con la Toràh,

ma bensì con gli ordinamenti legalistici degli uomini.

Come peccatori siamo stati resi Giusti per Grazia attraverso la Fede nel Messia,

cioè la Fede nella Parola di DIO→ la Toràh che si è fatta carne

e come uomini nuovi nati dall’alto siamo messi in grado di vivere per Fede

attraverso la Potenza della Ruah che vive in noi.

Geremia 31:33-34

«Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d’Israele dopo quei giorni» dice YHWH:

«Metterò la mia Toràh nella loro mente e la scriverò sul loro cuore

e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

34) Non insegneranno più ciascuno il proprio vicino né ciascuno il proprio fratello, dicendo:

Conoscete YHWH! Perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande», dice YHWH.

«Poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato».

Il culmine della Toràh viene raggiunto quando i pagani rigettano il peccato

e riconoscono Yeshùa come Salvatore e Signore.

«Yeshùa è quel Cristo, il Messia ebreo che rende tutto questo possibile»

Romani 3:31

Aboliamo dunque la Toràh attraverso la fede? Ciò non sia mai, anzi innalziamo la Toràh.

Giacomo 1:25

Ma chi osserva attentamente la Toràh perfettacompleta,

che è la Toràh della libertà e persevera in quella,

non essendo un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica,

egli sarà benedetto nel suo operare.

Geremia 31:33

«Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d’Israele dopo quei giorni» dice YHWH:

«Metterò la mia Toràh nella loro mente e la scriverò sul loro cuore

e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

Ebrei 8:10

«Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d’Israele dopo quei giorni» dice YHWH:

«Metterò la mia Toràh nella loro mente e la scriverò sul loro cuore

e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

«Lo SCOPO della TORÀH→ »

ii

«Definire cos’è il PECCATO»

Yeshùa è il nostro Salvatore, Signore, DioPadre e Sposo

perciò non ci lascia senza istruzioni su come vivere di benedizione in benedizione

e queste istruzioni si trovano nella Sua Parola, la Toràh e i Profeti.

«La Toràh e i Profeti, dalla Genesi all’Apocalisse sono la Parola di DIO, la Sacra Bibbia»

Giovanni 16:13

Ma quando quello verrà, lo Spirito di Verità, vi mostrerà la Via a tutta la Verità:

non parlerà infatti da sé, ma dirà quanto ascolta, per di più vi riferisce l’avvenire.

ii

«Definire il sacrificio di Cristo»

Il sacrificio di Cristo è il fondamento necessario per la salvezza,

la Toràh invece ci accompagna passo passo come un pedagogo,

il pedagogo ebreo aveva il dovere di accompagnare un giovane a scuola

e di sorvegliare la sua condotta, ma il suo insegnante era un altro.

Perciò il pedagogo è la Toràh che  come un araldo ci guida sulla Via da seguire,

ma è lo Spirito Santo in e su di noi che ci insegna ad ascoltare la Verità

e ci forma nell’Amore di Dio che ha profuso nei nostri cuori.

Salmo 119:105

La Tua Parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.

ii

«Definire il METRO di Dio, grazie al quale possiamo misurare

la nostra SOTTOMISSIONE allo SPIRITO SANTO e l’UBBIDIENZA alla Sua PAROLA»

«L’ubbidienza alla Toràh è il fondamento per piacere a Dio»

«Ma attenzione, perché l’ubbidienza senza fede sfocia nel legalismo»

Ebrei 11:8

Per fede, una volta chiamato, Avraham ha ubbidito per partire verso un posto

che doveva ottenere in eredità ed è partito senza sapere in qual luogo andare.

«Per la stessa ragione la fede senza ubbidienza, cioè senza opere è anch’essa vuota»

Giacomo 2:20-26

Ma vuoi renderti conto, o insensato, che la fede senza le opere è morta?

21) Avraham, nostro padre, non fu forse giustificato per mezzo delle opere

quando offrì il proprio figlio Isacco sull’altare?

22) Tu vedi che la fede operava insieme alle opere di lui

e che per mezzo delle opere la fede fu resa perfetta.

23) Così si adempì la Scrittura, che dice:

«Or Avraham credette a Dio e ciò gli fu imputato a giustizia»

e fu chiamato amico di Dio.

24) Perciò vedete che l’uomo è giustificato per le opere e non per fede soltanto.

25) Similmente anche Rahab, la prostituta, non fu essa giustificata per le opere

quando accolse i messi e li rimandò per un’altra strada?

26) Infatti, come il corpo senza lo Spirito è morto,

così anche la fede senza le opere è morta.

«Il miglior modo per essere ubbidienti alla Toràh è amare Yeshùa»

Marco 12:32-33

Allora lo scriba gli disse: «Bene, Maestro, hai detto secondo verità

che vi è un solo Dio e non ve n’è alcun altro all’infuori di lui

33) e che amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutto l’istinto vitale e con tutta la forza

ed amare il prossimo come se stessi vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici»

Deuteronomio 10:12-13

Ed ora, o Israele, che cosa richiede da te YHWH, il tuo DIO, se non di temere YHWH, il tuo DIO,

di camminare in tutte le Sue vie, di amarlo e di servire YHWH, il tuo DIO,

con tutto il tuo cuore e con tutto il tuo istinto vitale,

13) e di osservare per il tuo bene i precetti→ comandamenti di -YHWH

e i suoi statuti che oggi ti comando?

Fino dalla prima infanzia siamo sottoposti a stimoli che ci insegnano a disubbidire,

viviamo nell’immoralità, nell’illegalità e nella violenza come regola,

siamo una società storta che giace nello Spirito infernale.

Perciò, se mettiamo in pratica la Toràh, ci possiamo proteggere dall’influenza infernale

che ci avvolge e se ascoltiamo i suoi insegnamenti ne trarremo Benedizione.

Se ognuno che crede in Yeshùa come Salvatore e Signore osservasse la Toràh,

ci sarebbero più discepoli!

Che effetto avrebbero, i discepoli di Yeshùa, sulle città, sulle regioni e sulle nazioni?

Che valore ha per noi essere una Missione?

Salmo 119:165

«Grande pace ha chi ama la Tua Toràh, non c’è nulla che possa farli cadere»

Perciò, è solo attraverso una seria meditazione della Parola di DIO

che si può avere la corretta comprensione degli insegnamenti da applicare alla nostra vita,

per un Cammino in Ascolto→ Shemà→ 

cioè in Ubbidienza alla Parola di Dio e in Sottomissione allo Spirito Santo

nella Buona, Piacevole, Perfetta e Completa Volontà di DIO.

Isaia 2:3 – Michea 4:2

Molti popoli verranno dicendo: «Venite, saliamo al monte di YHWH,

alla casa del Dio di Giacobbe, Egli ci insegnerà le Sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri».

Poiché da Sion uscirà la Toràh e da Gerusalemme la Parola di YHWH.

Geremia 6:16-19

Così aveva detto YHWH:

«Fermatevi lungo le vie e osservate, domandate dei sentieri antichi,

quale sia la buona strada e percorretelacosì troverete riposo per le anime vostre».

Ma essi hanno risposto: «Non vogliamo percorrerla».

17) «Ho posto su di voi delle sentinelle: Fate attenzione al suono dello sciofar!»

Ma essi hanno risposto: «Non faremo attenzione».

18) «Perciò, ascoltate o popoli e sappi o assemblea ciò che avverrà loro.

19) Ascolta o terra! «Ecco, io faccio venire su questo popolo una sventura,

il frutto stesso dei loro pensieri, poiché non hanno dato ascolto alle Mie parole

ed hanno disprezzato la Mia Toràh→ i Miei insegnamenti»

«In conclusione, nostra e solo nostra é la responsabilità dei sentieri che vogliamo seguire»

Isaia 8:20a

Alla Torah e alla Testimonianza!

«Alla TORAH e alla TESTIMONIANZA reale dell’AMORE di Dio

rivelato in tutta la Sua pienezza nel Messia Yeshùa,

poiché noi siamo dèielohim→ »

Isaia 8:20b

Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c’è luce.

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

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«Ministero della Preghiera»

«Come in uno Specchio»

INVITO INVITO

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL CASA di DIO, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.