Missione Cristiana 153

«Messaggio del 24 marzo 2024»

(14° giorno dell’anno biblico)

i

«PASQUA→ PESACH→ »

«INIZIO della LIBERTÀ di CULTO»

Esodo 5:1-2

Dopo questo, Mosè ed Aronne andarono dal Faraone e gli dissero:

“Così dice YHWH, il DIO d’Israele:

«Lascia andare il mio popolo, perché mi celebri una festa nel deserto»”.

2) Ma il Faraone rispose: «Chi è YHWH che io debba ubbidire alla sua voce e lasciar andare Israele?

Io non conosco YHWH e non lascerò andare Israele».

Non conoscere l’unico vero DIO, non mette nessuno, neppure il faraone, in una posizione di vantaggio,

ogni uomo è responsabile di se stesso davanti a DIO, conoscere la Verità è conoscere Dio

ed è l’unico modo per diventare veramente liberi.

Quando meditiamo sulla PASQUAPESACH→ ,

dobbiamo riconoscere che l’ubbidienza alla VERITÀ di Dio

e la sottomissione al Suo Spirito, sono le basi della libertà di culto.

Il PECCATOHATTÀ’ÀH→  si diffonde quando si scinde il:

PATTO→  BÈRIT→ 

Valore Numerico 2+200+10+400= 612

Matteo 26:27-28

Poi prese il calice e rese grazie, e lo diede loro dicendo:

«Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue del  PATTO

il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati.

dalla Sua STUPEFACENTE GRAZIA→  MAHADIM HÈSED

Valore Numerico 40+4+5+10+40+8+60+4= 171

dalla VERITÀEMET

Valore Numerico 1+40+400= 441

Il Patto sussiste se camminiamo nella Sua Stupefacente Grazia e nella Sua Verità 171+441= 612

Giovanni 1:14

E la Parola divina divenne carne e ha vissuto fra noi, per di più abbiamo contemplato la Sua gloria,

gloria come di unigenito nato dal Padre, ripieno di GRAZIA e di VERITÀ.

Scindendo la GRAZIA dalla VERITÀ, la «libertà di culto» non è più libertà,

ma un modo diverso di PECCARE!

Giudici 17:6

In quel tempo non c’era re in Israele, ognuno faceva ciò che sembrava giusto ai suoi occhi.

Deuteronomio 12:8

Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa tutto ciò che è giusto ai propri occhi,

Proverbi 14:12

C’è una via che all’uomo sembra diritta ma la sua fine sfocia in vie di morte.

1^ Corinzi 11:27-31

Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente,

sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore.

28) Ora ciascuno esamini sé stesso, e così mangi del pane e beva dal calice;

29) poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro sé stesso,

se non discerne il corpo del Signore.

30) Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono.

31) Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati;

La Libertà, cioè la Salvezza, è per Grazia mediante la Fede,

cioè uno stile di vita Ubbidiente, improntato sulla Parola di Dio,

questo stile di vita è basato sulla Torah che è la Verità.

Una volta compreso per esperienza questo principio, viene la Vera Libertà di Culto

che si realizza in Modo Pratico e Reale nella vita dei discepoli.

Perciò, se vogliamo conoscere il significato della redenzione di Dio attraverso la Pasqua,

dobbiamo Sottometterci a Cristo, perché senza riconoscere Cristo come Redentore,

l’umanità resta schiava del peccato.

Giovanni 8:34

Yeshùa rispose loro: «in verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato.

Romani 6:14-23

Perché il peccato non s’impadronirà di voi!

Perché non vivete a motivo della legge→ Torah ma della grazia.

15) Che dunque? Peccheremo, perché non viviamo a motivo della Torah ma della grazia?

Non sia mai!

16) Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli,

siete schiavi di colui a cui ubbidite:

o del peccato che conduce alla morte o dell’ubbidienza che conduce alla giustificazione?

17) Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato

ma avete ubbidito di cuore a quel modello d’insegnamento che vi è stato tramandato,

18) e liberati dal peccato siete diventati servi della Giustizia.

19) Parlo alla maniera degli uomini a motivo della debolezza della vostra carne.

Come infatti dimostraste la vostre membra essere schiave dell’impurità

e dell’iniquità nella mancanza di Torah,

così adesso dimostrate che le vostre membra sono serve della Giustizia per la santificazione.

20) Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia.

21) Dunque quale frutto producevate in quel tempo, per i quali ora vi vergognate?

Giacché la morte è l’esito di quelle cose.

22) Ma ora che siete stati liberati dal peccato vi siete fatti servi di Dio,

ottenete il vostro frutto per la santificazione e per fine la vita eterna;

23) perché il salario del peccato è la morte,

ma il dono divino di Dio è vita eterna in Cristo Yeshùa nostro Signore.

Esodo 1:13-14

e gli Egiziani costrinsero i figli d’Israele a servire con asprezza,

14) e amareggiarono la loro vita con una dura schiavitù,

nei lavori d’argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi.

Li obbligavano a fare tutti questi lavori con asprezza.

Proviamo ora ad immaginare le condizioni del popolo d’Israele schiavo in Egitto.

Essere schiavi significava alzarsi prima del sole, mangiare in malo modo e poi andare nei cantieri.

E lavorare fin che c’era luce.

Tornati alle loro capanne mangiavano e crollavano sul letto, cioè tiravano a campare.

Lavoravano sette giorni su sette, senza pause, tutte le settimane, di tutti i mesi, di tutti gli anni.

Partecipavano solo alle ricorrenze ed al culto idolatrico dei tanti dèi Egizi.

Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, non poteva essere adorato

perché dovevano lavorare senza sosta.

Ma i racconti dei patriarchi continuavano ad essere tramandati di generazione in generazione,

così le loro radici erano salve!

Gli ebrei vennero liberati dalla schiavitù fisica e dall’idolatria,

per essere messi nella condizione di libertà di culto.

Così anche noi siamo stati riscattati dalla schiavitù del peccato,

cioè dall’idolatria del nostro vano modo di vivere per diventare veri adoratori.

La motivazione era offrire il CULTO a DIO

ed il fine la Vita Eterna nel Messia Yeshùa nostro Signore!

Ancora oggi Motivazione e Fine sono sempre gli stessi.

Efesini 2:10

Noi infatti siamo il Suo Poema, fondati nel Messia Yeshùa su le buone opere

che Dio ha precedentemente preparato, perché in esse camminassimo.

Non dobbiamo mai dimenticarci che:

La salvezza è per grazia mediante la fede, non siamo salvati dalla→ Torah ma dalla grazia di Dio!

Non facciamo le opere buone che Dio ha precedentemente preparato per essere salvati,

ma perché siamo salvati!

Giovanni 4:23-24

Ma il tempo viene ed è adesso,

che i VERI ADORATORI si prostreranno al Padre in Spirito e Verità!

Perché il Padre desidera che siano così quelli che Lo ADORANO.

24) Dio è Spirito, e quelli che lo ADORANO devono ADORARLO in Spirito e Verità.

La parola adorare in ebraico significa anche servire.

Perciò, la vera libertà di culto è si quando ADORIAMO in Spirito:

Efesini 5:19-21

parlandovi con salmi ed inni e canti spirituali,

cantando e salmeggiando nel vostro cuore al Signore,

20) rendendo continuamente grazie per ogni cosa

in Nome del Signore nostro Yeshùa Messia a Dio e Padre,

21) stando sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.

Ma anche SERVIRE in Spirito:

1^ Giovanni 3:18

Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma in modo pratico e reale.

Isaia 58:13-14

Se tu trattieni il piede dal violare lo «shabbat→ »,

dal fare i tuoi affari nel Mio santo giorno,

se chiami lo «shabbat→ » DELIZIA→ PIACERE→ ONEG→ ,

il giorno santo di YHWH, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi,

dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi,

14) allora troverai il tuo diletto in YHWH, ti farò cavalcare sulle alture della terra

e ti darò da mangiare l’eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca di YHWH ha parlato».

Questo è iniziare a camminare nel Suo PATTO ed essere ripieni di GRAZIA e di VERITÀ!

È PASQUA PER YESHÙA PÈSACH HU LA YHWH→ 

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

INVITO INVITO

Ai DISCEPOLI di YESHÙA : TALMIDÉI YESHÙA 

che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa primitiva nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL : CASA di DIO :, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande, chiedete, commentate,

sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia : (Gesù Cristo) sia con tutti noi.