Missione Cristiana 153

«Messaggio del 25 agosto 2024»

(168°/169° giorno dell’anno biblico)

i

APOCALISSE→ KHAZON→

«Capitolo 4:1-11»

La RIVELAZIONE di YESHÙA HAMASHIAH→

come venne data a Yochanan→ Giovanni

In greco: «APOCALUPSIS» significa RIVELAZIONE, scoprimento, manifestazione, apparizione,

da cui il titolo del Libro.

In ebraico: «KHAZONsignifica VISIONELUNGIMIRANZA»

Proverbi 29:18

Quando non c’è rivelazione visione profetica  il popolo diventa sfrenato,

ma beato chi osserva la TORAH .

«Una Porta Aperta nel CIELO»

Prima del principio c’era la Luce Infinita Or En Sof 

poi la Luce Infinita si ritiro e nel centro di se stessa formò l’universo.

L’universo è l’insieme di tutto ciò che esiste, cioè delle galassie,

delle stelle e dei pianeti che vi girano intorno, come la terra intorno al sole,

insieme a gas e polveri, materia oscura ed energia oscura.

Lo Spirito di DioRuah Elohim 

è ciò che ammanta tutto il creato visibile e invisibile.

È importante ricordare che Yeshùa ha il primato su tutte le creature viventi,

Yeshùa è «l’immagine» ossia la manifestazione della Luce Infinita, cioè di DIO che è invisibile.

In principio Dio aveva creato i cieli, la terra ed i primi esseri viventi:

Serafini, i Cherubini, i Troni, le Signorie, i Principati, le Autorità, le Potenze, gli Arcangeli e gli Angeli,

poi la terra era divenuta desolazione e deserto→ tòhu vavòhu,

devastata da angeli ribelli divenuti demoniaci, il loro capo era un Cherubino«Lucifero»

Isaia 43:13-14

Tu dicevi in cuor tuo: «Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio,

mi siederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione

salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo».

«Razze terrestri, angeliche o extraterrestri»

Le RAZZE UMANE non esistono, perché ognuno è geneticamente diverso dall’altro.

L’umanità non è costituita da gruppi diversi per struttura genetica dagli ANGELI,

ma è piuttosto una rete estesa di esseri viventi geneticamente

e culturalmente collegati gli uni con gli altri,

uniti dalla CONOSCENZA di Yeshùa, fuori da questa, c’è solo l’ignoranza,

il razzismo e la paura di ciò che non si conosce.

Il DNA dimostra che dal punto di vista biologico non esistono le RAZZE UMANE,

bianchi, neri, gialli o rossi poco importa, gli uomini sotto la pelle sono TUTTI UGUALI.

Ci sono le SPECIE, cioè un insieme di individui capaci di fare figli fertili,

i cavalli e gli asini fanno figli, ma sono sterili, quindi sono specie diverse.

Le razze sono un gruppo di individui di una certa specie che presentano una certa uniformità,

come il cavallo e l’asino, che per alcuni caratteri fenotipici e comportamentali si assomigliano,

ma sono diversi dalle altre specie.

Le specie si contraddistinguono e sono divise fra mammiferi e non,

bovine, canine, ovine, caprine, suine, avicole, etc.

Le razze invece sono la caratterizzazione dell’animale fatta per lo più dall’uomo

o più genericamente dalla natura, cane di razza: pastore tedesco, labrador, etc,

dove le possibilità di mischiarsi fra esseri della stessa specie sono difficili o vietate.

Un essere umano e un essere angelico possono unirsi insieme senza cambiare specie,

perché siamo tutti figli di DIO.

Studi sul codice genetico affermano che è impossibile dire se una persona è caucasica,

africana o asiatica, perché dal punto di vista biologico le razze non esistono.

Tutti gli esseri umani hanno in comune il 99,9% del DNA,

c’è però una piccola parte che varia da persona e persona, lo 0,01%

ma non sulla base del gruppo etnico di appartenenza,

i geni di un bianco sono simili e nello stesso tempo diversi a quelli di un altro bianco,

come lo sono a quelli di un nero, di un asiatico o di un pellerossa.

L’unicità degli individui e l’universalità del genere umano

emersi dalla mappatura del genoma dell’uomo spazzano via i modelli biologici esistenti

o le categorizzazioni razziali o etniche.

Per finire, quello 0,01% di differenza genetica, probabilmente si è realizzato nel momento in cui

per un certo periodo di tempo gli uomini si sono mischiati con gli angeli.

Questo spiegherebbe perché nell’universo ci sono altri esseri che hanno DNA e corpo umano,

indifferentemente da come li vogliano definire, alieni, extraterrestri o angeli.

Genesi 6:1-4

Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie,

2) avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle

e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte.

3) Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo poiché,

nel suo traviamento, egli non è che carne, i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».

4) In quel tempo c’erano sulla terra i giganti e ci furono anche in seguito,

quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli.

Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.

Yeshùa, nella Sua manifestazione terrena ha reso reale l’AMORE di DIO

e tutto quanto concerne la Sua natura.

L’uomo ne è la Sua espressione, il Suo Poema,

perché l’uomo non è un burattino in balia del proprio destino,

in Yeshùa diventa più che VINCITORE contro tutte le forze avverse dell’universo

che si oppongono a Yeshùa e alla Sua Sposa.

APOCALISSE→ KHAZON→ 4:1-11

Dopo ciò ho guardato ed ecco una porta aperta nel cielo,

e la voce la prima che avevo udita come tromba parlava insieme a me, dicendo:

«Sali quassù e ti mostrerò quello che deve avvenire dopo questo».

2) Subito sono venuto in Spirito: ed ecco un trono posto nel cielo e sul trono Uno seduto

3) e Quello seduto aveva l’aspetto simile alla pietra di diaspro e di sardio,

(è un tipo di agata caratterizzata da zone bianche e zone scure, chiamata anche l’onice di Sardi) 

e un arcobaleno tutt’intorno al trono simile nell’aspetto allo smeraldo.

4) E attorno al trono ventiquattro seggi e sui ventiquattro seggi

ventiquattro vegliardi assisi avvolti in splendide vesti e sulle loro teste delle corone d’oro.

5) E dal trono procedevano lampi e alte voci e tuoni:

e sette lampade ardenti di fuoco di fronte al trono, le quali sono i sette Spiriti di Dio

6) e davanti al trono c’era come un mare di vetro simile a cristallo: ed in mezzo al trono

e attorno al trono c’erano quattro esseri viventi, pieni di occhi davanti e di dietro.

7) Il primo essere vivente era simile a un leone,

il secondo essere vivente simile ad un vitello,

il terzo essere vivente aveva la faccia come di uomo

e il quarto era simile ad un’aquila in volo.

8) Ed i quattro esseri viventi avevano ognuno sei ali intorno

e dal di dentro erano coperte di occhi 

e non cessano mai né giorno né notte, di dire:

«Santo, Santo, Santo è YHWH il Dio Onnipotente (Pantokratôr),

Colui che era, Colui che è e Colui che viene!»

9) Ed ogni volta che gli esseri viventi renderanno gloria ed onore e rendimento di grazie

a Colui che siede sul trono Quello che vive per i secoli dei secoli,

10) i ventiquattro vegliardi si getteranno davanti a Colui che siede sul trono

e adoreranno colui che vive per i secoli dei secoli

e getteranno le loro corone davanti al trono, dicendo:

11) «Degno sei, o Signore (Kurios) e Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza,

perché Tu hai creato tutte le cose, e per la Tua volontà esistevano e furono create».

APOCALISSE→ KHAZON→ 4:1

Dopo ciò ho guardato ed ecco una porta aperta nel cielo,

e la voce la prima che avevo udita come tromba parlava insieme a me, dicendo:

«Sali quassù e ti mostrerò quello che deve avvenire dopo questo».

Giovanni aveva visto la storia della Chiesa sulla terra,

adesso la vede dal cielo, stava per vederne la continuazione,

ovvero gli avvenimenti che si sarebbero susseguiti fino al Regno Millenario,

all’Ultimo Giudizio, al Nuovo Cielo e alla Nuova Terra.

APOCALISSE→ KHAZON→ 4:2-5

Subito sono venuto in Spirito: ed ecco un trono posto nel cielo e sul trono Uno seduto

3) e Quello seduto aveva l’aspetto simile alla pietra di diaspro e di sardio,

e un arcobaleno→ iris tutt’intorno al trono simile nell’aspetto allo smeraldo.

4) E attorno al trono ventiquattro seggi e sui ventiquattro seggi

ventiquattro vegliardi→ presbiteri assisi avvolti in splendide vesti e sulle loro teste delle corone d’oro.

5) E dal trono procedevano lampi e alte voci e tuoni:

e sette lampade ardenti di fuoco di fronte al trono che sono i sette Spiriti di Dio

 Diaspro, una pietra preziosa di diversi colori:

alcune sono porpore, altre blu, altre verdi ed altre come bronzo.

C’è un tipo chiamato aeizusa→ come l’aria,

un altro diaspro detto cristallizusa→ chiaro come il cristallo.

un altro diaspro bianco chiamato astrio→ simile al cristallo, trovato in India.

«Come dire, che tutto ciò che riguarda il Signore è a colori»

 Sardio, una pietra preziosa divisa in due tipi,

il primo è chiamato carneliano, perché ha il colore dalla carne

ed il secondo sardo è un tipo di agata caratterizzata da zone bianche e zone scure,

chiamata anche onice di Sardi.

«Senza però dimenticare che la Parola di Dio non ha sfumature, è si→ si o no→ no, bianco o nero»

Dio è UNODIO è Spirito, che si rivela e si manifesta in modo diverso e plurale

ed opera con l’uomo in sette periodi temporali,

questo fatto viene simboleggiato dall’Agnello con sette corna e sette occhi.

(vedi Apocalisse cap. 5:6).

Qui si tratta delle sette manifestazioni dello Spirito nelle sette epoche della Chiesa.

In Apocalisse troviamo ripetutamente il numero «SETTE»

perché è strettamente collegato con la profezia biblica:

sette chiese, sette angeli, sette promesse per i vincitori, sette lampade ardenti,

sette suggelli, sette trombe, sette tuoni, sette coppe dell’ira di Dio, sette corna,  sette occhi, ecc.

Il profeta Isaia descrive il Figlio dell’uomo nelle sette manifestazioni dello Spirito:

Isaia 11:1-3

Uscirà un ramo dal tronco di Isciài (padre di David)

e un rampollo spunterà dalle sue radici.

2) Lo Spirito di YHWH si poserà su Lui:

Spirito di sapienza

Spirito di discernimento

Spirito di consiglio

Spirito di potenza

Spirito di conoscenza

Spirito di timore di YHWH

3) Gli concederà la grazia del timor di YHWH,

non giudicherà secondo quello che vedono i suoi occhi,

né deciderà  secondo quanto odono i suoi orecchi

(cioè non giudicherà secondo le apparenze e non darà sentenze per sentito dire)

Il numero «SETTE» esprime pienezza e compimento.

Alla creazione, Dio si riposò il settimo giornoshabbat→ ,

il settimo millennio sarà il Regno dello shalom di Dio sulla terra

vedi: (Isaia capitoli 11 e 65 e Apocalisse capitolo 20)

e come al settimo giorno segue nuovamente il primo, così dopo il settimo millennio

si tornerà al principio, connesso a tutto quello che questa parola esprime.

Isaia 11:4-10

ma giudicherà i poveri con giustizia e farà decisioni eque per gli umili del paese.

Colpirà il paese con la verga della sua bocca e col soffio delle sue labbra farà morire l’empio.

5) La giustizia sarà la cintura dei suoi lombi e la fedeltà la cintura dei suoi fianchi.

6) Il lupo abiterà con l’agnello e il leopardo giacerà col capretto,

il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno insieme e un bambino li guiderà.

7) La vacca pascolerà con l’orsa, i loro piccoli giaceranno insieme

e il leone si nutrirà di paglia come il bue.

8) Il lattante giocherà sulla buca dell’aspide

e il bambino divezzato metterà la sua mano nel covo della vipera.

9) Non si farà né maledistruzione su tutto il mio monte santo,

poiché il paese sarà ripieno della conoscenza di YHWH, come le acque ricoprono il mare.

10) In quel giorno avverrà che la radice di Isciài si ergerà come una bandiera per i popoli,

le nazioni lo cercheranno e il luogo del suo riposo sarà glorioso.

Isaia 65:17-25

«Poiché ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra

e le cose di prima non si ricorderanno più e non verranno più in mente.

18) Ma voi gioite ed esultate per sempre in ciò che creo, perché, ecco,

io creo Gerusalemme per il gaudio e il suo popolo per la gioia.

19)  Mi rallegrerò di Gerusalemme e gioirò del mio popolo;

in essa non si udrà più alcuna voce di pianto né voce di grida.

20) Non vi sarà più in essa alcun bimbo che viva solo pochi giorni,

né vecchio che non compia i suoi giorni, poiché il giovane morirà a cento anni

e il peccatore che non giunge ai cento anni, sarà considerato maledetto.

21) Costruiranno case e le abiteranno, pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.

22) Non costruiranno più perché un altro vi abiti, non pianteranno più perché un altro mangi;

poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi

e i miei eletti godranno a lungo dell’opera delle loro mani.

23) Non faticheranno invano daranno alla luce figli per una improvvisa distruzione,

perché saranno la progenie dei benedetti di YHWH e i loro discendenti con essi.

24) E avverrà che prima che mi invochino io risponderò, staranno ancora parlando che io li esaudirò.

25) Il lupo e l’agnello pascoleranno insieme,

il leone mangerà la paglia come il bue e il serpente si nutrirà di polvere.

Non faranno più alcun dannodistruzione su tutto il mio santo monte»,

dice YHWH.

APOCALISSE→ KHAZON→ 4:6-11

e davanti al trono c’era come un mare di vetro simile a cristallo: ed in mezzo al trono

e attorno al trono c’erano quattro esseri viventi, pieni di occhi davanti e di dietro.

7) Il primo essere vivente era simile a un leone,

il secondo essere vivente simile ad un vitello,

il terzo essere vivente aveva la faccia come di uomo

e il quarto era simile ad un’aquila in volo.

8) Ed i quattro esseri viventi avevano ognuno sei ali intorno

e dal di dentro erano coperte di occhi 

e non cessano mai né giorno né notte, di dire:

«Santo, Santo, Santo è YHWH il Dio Onnipotente (Pantokratôr),

Colui che era, Colui che è e Colui che viene!»

9) Ed ogni volta che gli esseri viventi renderanno gloria ed onore e rendimento di grazie

a Colui che siede sul trono Quello che vive per i secoli dei secoli,

10) i ventiquattro vegliardi si getteranno davanti a Colui che siede sul trono

e adoreranno colui che vive per i secoli dei secoli

e getteranno le loro corone davanti al trono, dicendo:

11) «Degno sei, o Signore (Kurios) e Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza,

perché Tu hai creato tutte le cose, e per la Tua volontà esistevano e furono create».

Ezechiele 1:10

L’aspetto delle loro facce era così: avevano una faccia d’uomo tutte e quattro,

poi avevano la faccia di leone a destra

ed una faccia di toro a sinistra ed una faccia d’aquila.

Ci troviamo davanti a simboli che vogliono RIVELARE la volontà di Dio all’uomo.

Perciò dobbiamo prima ascoltare e meditare la Sua Parola

per conoscere come e cosa il Signore ci vuole RIVELARE.

È una disposizione di cuore, come il Signore Yeshùa ci ha insegnato nella Sua vita terrena,

ripieni di grazia e di veritàmansueti ed umili di cuore,

come piccoli fanciulli che dipendono interamente da chi li ama.

Matteo 11:25

In quel tempo Yeshùa prese a dire:

«Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra,

perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti,

e le hai RIVELATE ai piccoli fanciulli».

Matteo 18:3

e disse: «In verità vi dico: se non vi CONVERTITE e non DIVENTATE come piccoli fanciulli,

voi non entrerete affatto nel regno dei cieli».

Matteo 19:14

Ma Yeshùa disse:

«Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, perché di tali è il regno dei cieli».

Per la nostra intelligenza è veramente molto strano pensare alle cose che devono avvenire,

perciò vengono nascoste a chi suppone di sapere e RIVELATE agli umili di cuore.

Per questo i cosiddetti saggi del mondo non le comprendono,

perché c’è solo un modo per poterle conoscere, l’umiltà e la semplicità,

perché non è un fatto di intelligenza ma di rivelazioneè un fatto di cuore.

Quando lodiamo e ringraziamo DIO, magari lo facciamo per quello che ha fatto,

per quello che farà e per quello che sta facendo ora,

ma ci stiamo dimenticando l’aspetto più importante, ciò che DIO È,

questo significa essere come dei piccoli fanciulli.

Varie interpretazioni:

Gli storici leggono il simbolismo come probabilmente cosmico:

ai piedi del Trono divino sta tutta la Terra simboleggiata dal leone,

il più regale degli animali selvaggi.

Dal Bue, il più forte degli animali domestici.

Dall’uomo, il Suo poema e dall’aquila, il più regale degli uccelli.

Altri abbinano il vangelo secondo Matteo come figura dell’uomo,

perché riporta la genealogia di Yeshùa e dunque parla della sua origine umana.

Marco alla figura del leone, perché presenta Giovanni il Battista

come un leone che grida la sua testimonianza nel deserto.

Luca come figura del toro, perché introduce come primo personaggio del suo vangelo,

Zaccaria, il padre del Battista, il quale, essendo sacerdote del tempio, come tale offriva sacrifici di tori.

Giovanni infine è paragonato all’aquila, per l’apoteosi a Yeshùa

come Parola di Dio con cui apre il suo vangelo.

Altri ancora perché dall’unica sorgente nel Giardino dell’Eden venivano quattro fiumi.

Genesi 2: 10-15

Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino e di là si divideva per divenire quattro corsi d’acqua.

11) Il nome del primo è Pishon, è quello che circonda tutto il paese di Havilah, dov’è l’oro;

12) e l’oro di quel paese è buono, là si trovano pure il bdellio e la pietra d’ònice.

13) Il nome del secondo fiume è Ghihon ed è quello che circonda tutto il paese di Cush.

14) Il nome del terzo fiume che è il Tigri ed è quello che scorre a est dell’Assiria.

Il quarto fiume è l’Eufrate.

15) YHWH DIO prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo coltivasse e lo custodisse.

Un altro abbinamento per i quattro esseri viventi appare questo:

periodo,

quello dell’UOMO, detto secondo Coscienza, va da Adamo fino ad Abramo.

(circa 2000 anni)

periodo,

quello secondo la Legge→ Toràh (leone), va da Avraham fino a Yeshùa.

(circa 2000 anni)

periodo,

quello  secondo la Grazia (toro), va da Yehùa il Messia fino al suo ritorno.

(per ora, circa 2000 anni)

periodo,

quello del Millennio (aquila), dal ritorno di Yeshùa fino al nuovo inizio.

Considerazioni finali:

La Chiesa→ Sposa sulla terra si muove nella LUCE e con la FORZA del REGNO di DIO.

La Chiesa→ Sposa celeste, è il mistero di Dio che si compie.

Dobbiamo tenere a mente che il libro si chiama RIVELAZIONE e viene svelato

con parole che evocano immagini, simboli, numeri, cose, animali, nomi, materiali e colori,

che possiamo ricevere attraverso la meditazione e la preghiera.

Una Porta Aperta nel CIELO sono i misteri rivelati, vengono svelati, sono una Porta Aperta,

ci fanno vedere la nostra realtà, la nostra storia, ci immergono nelle sette chiese,

da cui possiamo imparare a prendere o scartare per trasformarci

e diventare una parte integrante della Sua Sposa celeste.

Efesini 5:15-16

 Osservate perciò scrupolosamente il modo in cui vivete,

non come stolti ma come saggi, riscattando il momento propizio,

perché i tempi sono malvagi.

Il tempo è una risorsa limitata, è un dono di Dio che non può essere restituito.

Non possiamo recuperare il tempo perso,

però possiamo riscattare quello che abbiamo nel modo migliore.

Perché le cose che più contano nella vita:

«NON SONO COSE»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

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INVITO INVITO

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL CASA di DIO, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.