Missione Cristiana 153

Torà

• Il CALENDARIO di DIO •

La Chiesa primitiva viveva secondo il Calendario di Dio.

Ancora non esistevano le denominazioni religiose cristiane,

vedi: cattolici, evangelici etc…

I primi cristiani, della chiesa in Gerusalemme osservavano le festività secondo il calendario di Dio.

Atti 21:18-20

Il giorno seguente Paolo si recò con noi da Giacomo, e tutti gli anziani erano presenti.

19) Dopo averli salutati, Paolo raccontò loro, ad una ad una, le cose che il Signore aveva operato fra i gentili per mezzo del suo ministero.

20) Ed essi, dopo averlo ascoltato, glorificavano Dio.

Poi, dissero a Paolo: «Fratello, tu vedi quante migliaia di Giudei hanno creduto;

e tutti sono zelanti della Torà.

Tutti i credenti in Yeshùa ebrei e non ebrei

sono chiamati ad osservare

il Calendario di Dio!

Romani 3:29

Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei?

Non lo è anche dei gentili?

Certo, è anche il Dio dei gentili.

Levitico 23:2

Parla ai figli d’Israele e di’ loro:

«Ecco le solennità di YHWH che voi proclamerete come sante convocazioni».

Le feste sono queste:

I Tempi di Dio sono:

«Feste solenni»

Lamentazioni di Geremia 1:4

Le strade di Sion sono in lutto, perché più nessuno viene alle feste solenni; tutte le sue porte sono deserte, i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini sono afflitte ed essa è nell’amarezza.

«Tempi di riunione per la chiesa»

Salmo 133:1-3

Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell’Unità!

2È come l’Olio prezioso sparso sul capo, che scende sulla barba di Aaronne, che scende fino all’Orlo delle sue vesti.

3È come la rugiada dell’Hermon, che scende sui monti di Sion, perché là infatti YHWH ha ordinato che sia  la benedizione, la vita ora ed in eterno.

«Santuari nel tempo»

Genesi 2:3

E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò,

perché in esso DIO si riposò da tutta l’opera che aveva creato e fatto.

«Tempi per ricordare»

1^ Corinzi 11:24-25

e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse:

«Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».

25) Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me.

Sono appuntamenti stabiliti da Dio!

Levitico 23:14

È una legge perpetua per tutte le vostre generazioni,

in tutti i luoghi dove abiterete.

Numeri 28:2

Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito la mia offerta,

il cibo dei miei sacrifici fatti col fuoco, che sono per me come un profumo soave.

«Un doppio appuntamento giornaliero»

Numeri 28:2-4

Dai quest’ordine ai figli d’Israele e di’ loro:

Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito la mia offerta,

il cibo dei miei sacrifici fatti col fuoco, che sono per me come un profumo soave.

3) E dirai loro: Questo è il sacrificio fatto col fuoco, che offrirete a YHWH: due agnelli al giorno di un anno senza difetti, come olocausto perpetuo.

4) Un agnello lo offrirai al mattino, mentre l’altro agnello lo offrirai sull’imbrunire;

1° cronache 23:30

Essi dovevano inoltre presentarsi

ogni mattina

per celebrare e lodare YHWH,

e così pure ogni sera

Atti 2:15

Costoro non sono ubriachi, come voi ritenete,

poiché è solo la terza ora del giorno (le nove di mattina).

Atti 3:1

Ora Pietro e Giovanni salivano insieme al tempio

verso l’ora nona (le quindici del pomeriggio),

l’ora della preghiera.

Un appuntamento settimanale:

«shabbat»

Esodo 20:9-11

Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro;

10) ma il settimo giorno è «shabbat», sacro a YHWH, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che è dentro alle tue porte;

11) poiché in sei giorni YHWH fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si riposò; perciò YHWH ha benedetto il giorno di «shabbat» e l’ha santificato.

Esodo 31:16

I figli d’Israele perciò osserveranno lo «shabbat», celebrando lo «shabbat» di generazione in generazione, come un patto perpetuo.

Un appuntamento mensile:

«Novilunio»

2° Cronache 2:4

Ecco io sto per costruire un tempio al nome di YHWH, il mio DIO, per consacrarglielo, per bruciare davanti a lui incenso odoroso, esporre continuamente i pani della presentazione e offrire gli olocausti mattina e sera, negli «shabbat», nei noviluni e nelle feste stabilite da YHWH, il nostro DIO.

Questa è una legge perpetua per Israele.

1° cronache 23:30-31

Essi dovevano inoltre presentarsi ogni mattina per celebrare e lodare YHWH, e così pure ogni sera

31) e per offrire del continuo davanti a YHWH tutti gli olocausti, secondo il numero che la Torà imponeva loro negli «shabbat», nei noviluni e nelle feste solenni.

«I Tempi di Dio formano

un ciclo continuo di santificazione,

per il nostro perfezionamento»

2° Cronache 8:13-14

e faceva ciò in base al numero richiesto ogni giorno, offrendoli secondo il comandamento di Mosè, negli «shabbat», nei noviluni e nelle feste solenni, tre volte all’anno, e cioè, nella festa degli azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle capanne.

14) Stando quindi alle norme di Davide, suo padre, egli stabilì le classi dei sacerdoti per il loro servizio, i Leviti nelle loro mansioni (di lodare YHWH e di prestare servizio davanti ai sacerdoti) secondo i compiti di ogni giorno, ed i portinai secondo le loro classi a ciascuna porta, perché così aveva ordinato Davide l’uomo di DIO.

Appuntamenti annuali:

«Feste solenni»

Feste primaverili:

«Pasqua»

«Azzimi»

«Omer»

«Pentecoste»

Feste autunnali:

«Yom Kippur»

«Giorno dell’espiazione»

«Festa delle capanne»

«Ottavo giorno»

I Tempi di Dio sono anche ombra di cose future:

Isaia 66:22-23

«Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me», dice YHWH, «così sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome.

23) E avverrà che di novilunio in novilunio e di «shabbat» in «shabbat» ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice YHWH.

Zaccaria 14:16

E avverrà che ogni sopravvissuto di tutte le nazioni venute contro Gerusalemme salirà di anno in anno ad adorare il Re, YHWH degli eserciti ed a celebrare la festa delle Capanne.

Colossesi 2:16-17

Nessuno dunque vi giudichi per cibi o bevande, o rispetto a feste, a noviluni o agli «shabbat»;

17) queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo è di Cristo.

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshùa haMasciah mi Nazareth»

«a Santificare i Suoi Tempi»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

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2 commenti
  1. Filippo
    Filippo dice:

    Shalom, concordo pienamente con Massimo, mi stavo accingendo a citare anche io Marco 2:27
    Un altro aspetto su cui dovremmo indagare è il concetto di «festa solenne».
    Quando infatti sento questo termine io l’associo all’idea comune in italiano del termine.
    Ci viene da associarla a qualcosa un po’ pomposo e noioso.
    Non sono così sicuro che l’accezione biblica sia questa.
    Il passo di Nehemia citato da Massimo ne è la dimostrazione.
    Dobbiamo vincere l’idea della riunione e della festa vissuta come un supplizio.
    Inutile dire che non è affatto facile ne scontato.
    Il calendario «civile» (che poi così civile non è) è in contrasto con quello di Dio.
    La lotta nella nostra mente è innanzitutto quella di chiamare le sue feste (i suoi Shabbat) delizia.
    Perché con la nostra vita le dobbiamo rendere tali, come il Signore le ha pensate.
    Una delizia preparata per noi.

    Salmo 133:1-3
    Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell’unità!

    Un altra considerazione riguarda il passo 1° cronache 23:30-31.
    In questo passo si parla dei leviti, appartati per il servizio nel tempio.
    Tra questi vi erano i figli di Aaronne, appartati per il sacerdozio vero e proprio.
    Mi ha fatto riflettere perché se crediamo che, come dice l’Apocalisse, siamo un popolo di sacerdoti e re, questo dovrebbe riguardare anche noi.
    La cura primaria del culto a Dio.

    Apocalisse 1:6
    e ci ha fatti re e sacerdoti per Dio e Padre suo, a lui sia la gloria e il dominio nei secoli dei secoli. Amen.

    Si parla di valori enormi, che fanno tremare al pensiero.
    Non so se la lettura che ne ho dato è giusta ma sicuramente sono temi su cui riflettere.
    Shalom.

  2. MASSIMO FUSI
    MASSIMO FUSI dice:

    Marco 2:27: «Poi disse loro: «Il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato».
    Nehemia 8:10. «Poi Nehemia disse loro: «Andate, mangiate cibi squisiti e bevete vini dolci, e mandatene porzioni a chi non ha nulla di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro. Non rattristatevi, perché la gioia dell’Eterno è la vostra forza»».
    Per troppo tempo lo spirito infernale, sconvolgendo i principi di DIO e influenzando uomini attraverso le più svariate denominazioni, ha fatto percepire all’umanità che lo «Shabbat» e le Feste di Yeshua sono un sacrificio, una costrizione come un vivere questi tempi santi rinchiusi in un carcere.
    Ma il nostro Signore YESHUA ci sta dicendo che non è così ma proprio l’opposto, poiché dove c’è lo Spirito del Signore lì c’è libertà e grandissima allegrezza come viene riportato sempre nel capitolo 8 di Nehemia quando i figli d’Israele celebrano la festa delle capanne. Da notare che questa festa non veniva più osservata dal tempo di Giosuè figlio di Nun, cioè da ben oltre 800 anni.
    Io sono fermamente convinto che la bellezza di vivere questo tempo santo stabilito da DIO, ombra di cose future, sarà rivelata in questi ultimi tempi in tutto il suo splendore in quanto lo Sposo si incontrerà con la Sua futura Sposa che si sta preparando poiché osserva la Torah e ricerca ogni giorno con la preghiera una intima relazione con LUI.

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