Missione Cristiana 153

«Messaggio del 6 ottobre 2024»

(210°/211° giorno dell’anno biblico)

• MINISTERO della PREGHIERA •

i

• METAMORFOSI •

«TRASFORMAZIONE di un essere in un altro di natura diversa»

Lo Spirito Santo ci predispone a ricevere per poi dare

buoni consigli e TRASFORMARCI così in fedeli figli di Dio,

esaminando il nostro carattere, il nostro comportamento,

il nostro costume e le nostre tradizioni.

TRASFORMANDOCI in uomini nuovi nati dall’alto, spirituali, sapienti, energici, creativi,

cioè portatori di vita attraverso i doni, le rivelazioni→ le parole rhêma→ o carismi spirituali

che lo Spirito Santo dispensa secondo il bisogno di chi li riceve.

Matteo 17:1-2

Sei giorni dopo Yeshùa prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello

e li condusse sopra un alto monte, in disparte e fu trasfigurato alla loro presenza:

la sua faccia risplendette come il SOLE SHEMESH

e le sue vesti divennero candide come la LUCE.

TRASFORMARSI ad immagine e somiglianza di Dio inizia dal cingere i fianchi della nostra mente

e dal tenere gli occhi su Yeshùa vigilando e confidando completamente in Lui.

1^ Pietro 1:13

Perciò cinti i fianchi della vostra mente, vigilando, confidate completamente

al contraccambio che vi sarà reso alla manifestazione del Messia Yeshùa.

Romani 12:2

non conformatevi al secolo presente,

ma TRASFIGURATEVI→ μεταμορφοῦσθε→  metamorfoomai

quanto al rinnovamento della mente→ del cuore→ dei pensieri→ dei sentimenti→ dei desideri,

per provare voi quale sia la volontà di DIO, ciò che è buono, non solo piacevole ma anche perfetto.

Se impariamo a fare le buone opere che Dio ha preparato per noi e ci allontaniamo dal male,

il nostro Signore, Yeshùa, fedele alle Sue promesse ci libererà completamente,

ma è nostra responsabilità mantenersi irreprensibili, cioè unti di Dio in Cristo!

1^ Tessalonicesi 5:22-24

Tenetevi lontani da qualsiasi forma di male,

23) e il Dio della pace vi santificherà Lui stesso completamente

e l’intero vostro essere, lo SPIRITO, l’ANIMA e il CORPO

sia mantenuto irreprensibile per la venuta del Signor nostro Yeshùa il Messia.

24) Fedele è Colui che vi chiama, il Quale altresì ne terrà conto.

TRASFIGURARSI inizia dallo svuotare la nostra mente

per riempirla delle parole→ rhêma che abbiamo ricevuto e sulle quali meditiamo,

poi per mezzo della PREGHIERA le interiorizziamo lasciandoci guidare dallo Spirito Santo,

TRASFORMANDOCI così ad immagine e somiglianza Sua

conosceremo per esperienza le Sue buone opere.

«Perciò cominciamo tenendo gli occhi su Yeshùa»

«Colui che è AMOREAGAPÊAHAVAH→ »

1^ Giovanni 2:26-27

Queste cose vi ho scritto riguardo a coloro che vi ingannano.

27) Quanto a voi l’UNZIONEMISHCHA→  che avete ricevuta da Lui rimane in voi

e non avete bisogno che qualcuno vi insegni!

Ma giacché la Sua UNZIONEMISHCHA→  vi istruisce riguardo ad ogni cosa:

ed esiste veramente e non è una falsa dottrina e come vi è stato insegnato, rimanete in Lui.

Se viviamo nell’UNZIONEMISHCHA 

 dello Spirito Santo non abbiamo bisogno che nessuno ci insegni.

Yeshùa il Messia ci ha UNTO,

cioè ha profuso il Senso della GIOIA→ SIMCHAC→  nei nostri cuori

insegnandoci a gioire con Lui in merito ad ogni cosa.

Da questo nasce l’importanza fondamentale, vitale, di un rapporto intimo

costante con il nostro sommo Pastore, il Signore, Yeshùa il Messia,

rallegratevi da capo vi dico rallegratevi perché la GIOIA del Signore è la vostra forza.

SENSO della GIOIA→ SIMCHAC→  Valore Numerico 300+40+8+5= 353

UNZIONEMISHCHA • Valore Numerico 40+300+8+5= 353

Tutti noi nasciamo carnali, ma quando il Signore ci chiama figli

iniziamo a trasformarci nella Sua natura,

cioè nel Suo AMOREAGAPÊAHAVAH→ 

che viene profuso nei nostri cuori,

ma non perdiamo la vecchia e vana natura carnale,

perciò dobbiamo costringerlaservire la nuova,

in ubbidienza alla Parola di Dio e in sottomissione allo Spirito Santo.

1^ Giovanni 4:7-8

 Carissimi, AMIAMOCI AGAPAÔ gli uni gli altri,

perché l’AMOREAGAPÊ è da Dio

e chiunque AMA AGAPAÔ è nato da Dio e conosce Dio.

8) Chi non AMA AGAPAÔ non ha conosciuto Dio, perché Dio è AMOREAGAPÊ.

1^ Giovanni 3:1-3

Vedete quale AMOREAGAPÊAHAVAH il Padre ha profuso su di noi,

facendoci chiamare figli di Dio.

La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto Lui.

2) Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo;

sappiamo però che quando Egli sarà manifestato, saremo simili a Lui, perché lo vedremo come Egli è.

3) E chiunque ha questa speranza in Lui, purifichi se stesso, come Egli è puro.

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«Presupposto per la METAMORFOSI»

«Noi nasciamo e viviamo in un corpo CARNALE che dobbiamo TRASFORMARE 

attraverso lo Spirito Santo in un essere nuovo secondo la natura di Dio

che è AMOREAGAPÊAHAVAH→ 

cioè in uno SCHIAVO dell’uomo nuovo nato dall’alto, un figlio di Dio,

cioè un discepolo di Yeshùa»

Romani 7:14-25

Sappiamo infatti che la Toràh è spirituale, io al contrario sono carnale, corrotto nel peccato.

15) Perché ciò che faccio non lo capisco!

Perché quel che faccio non è ciò che voglio, ma è ciò che odio quello faccio.

16) E siccome quel che faccio non è ciò che voglio, riconosco che la Toràh è opportuna.

17) Quindi non sono più io ad agire, ma il peccato che dimora in me.

18) Riconosco infatti che non abita in me, cioè nella mia carne, nessun bene!

Perché il volere mi sta di fronte ma il condurre a termine ciò che è bene no.

19) Infatti non faccio quel bene che desidero, ma faccio quel male che non voglio.

20) Ebbene siccome ciò che io non voglio è quel che faccio,

non più io lo faccio ma il peccato che abita in me.

21) Scopro dunque esserci la Toràh per quando io desidero fare ciò che è bene,

perché mi sta accanto il male.

22) E perciò mi rallegro per la Toràh di Dio per l’uomo interiore,

23) nel medesimo tempo scorgo un’altra legge nelle mie membra

che muove guerra contro l’abitudine del mio modo di pensare

e mi fa schiavo nella legge del peccato quella che c’è nelle mie membra.

24) Oh Misero uomo che sono!

Chi mi purgherà da questo corpo di morte?

25) Grazie a Dio a motivo di Yeshùa il Messia che è di noi Signore.

Ora pertanto io stesso da una parte con la mente servo la Toràh di Dio,

dall’altra con la carne l’abitudine del peccato.

Abbiamo analizzato il Problema, ora vediamo la Soluzione secondo lo Spirito!

Romani 8:1-31

Pertanto adesso non c’è nessuna condanna per quelli che sono nel Messia Yeshùa.

2) Infatti la Torah dello Spirito della vita nel Messia Yeshùa

ti ha reso libero dalla legge del peccato e della morte.

3) Infatti ciò che era impossibile alla Torah,

in quanto era impotente a causa della natura umana la carne

DIO mandando fuori di Sé stesso il Figlio secondo l’immagine di un uomo di peccato

(nel senso di natura umana corrotta o carnale

altresì a motivo del peccato ha condannato il peccato nella carne,

4) affinché la giustizia della Torah si adempiesse in noi

che non viviamo secondo la natura corrotta della carne, ma secondo lo Spirito.

5) Giacché coloro che vivono per la carne hanno in animo le cose della carne,

quelli invece che vivono conformi allo Spirito hanno in animo quelle dello Spirito.

6) Infatti la mente controllata dalla carne produce morte,

ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace.

7) Per questo la mente controllata dalla carne è odioinimicizia contro Dio!

Giacché non si sottomette alla Torah di DIO, infatti non vale niente.

7) Per questo l’arroganza della natura umana la carne è odio inimicizia rancore contro DIO!

Giacché non si sottomette alla Torah di DIO, infatti non vale niente.

8) Pertanto quelli che vivono secondo la natura corrotta della carne

non possono riconciliarsi non possono piacere a DIO.

9) Ma voi non dipendete dalla carne ma dallo Spirito, se veramente lo Spirito di DIO abita in voi.

Se dunque uno non ha lo Spirito di Cristo, costui non è Suo.

10) Se invece Cristo è in voi, veramente il corpo→ la carne è morta a motivo del peccato,

ma lo Spirito vive a motivo della giustificazione.

11) Pertanto se lo Spirito di Colui che ha risvegliato Yeshùa dai morti dimora in voi,

Colui che ha risvegliato dai morti Cristo [Yeshùa]

vivificherà anche i vostri corpi mortali attraverso lo Spirito di Lui che abita dentro di voi.

12) Allora dunque, fratelli, siamo debitori, non alla carne per vivere secondo la natura corrotta.

13) Perché se vivete secondo la natura corrotta, avete intenzione di morire!

Ma se con lo Spirito mortificate le opere del corpo, voi vivrete.

14) Infatti tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di DIO.

15) Giacché non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per vivere un’altra volta nella paura,

ma avete ricevuto lo Spirito d’adozione, secondo il quale gridiamo a gran voce:

«BABBO, PADRE→ PAPÀ, PADRE→ ABBÀ, AVINU  »

16) Lo stesso Spirito attesta insieme al nostro Spirito che siamo figli di Dio.

17) E siccome figli, anche eredi! Eredi da una parte di Dio, 

(l’eredità è stata persa a motivo del peccato)

coeredi poi di Cristo, se veramente sperimentiamo lo stesso vivere

per essere altresì insieme glorificati→ (rientriamo in possesso dell’eredità)

18) Considero infatti non essere proporzionate le afflizioni del momento attuale

dinanzi alla gloria che sta per essere rivelata in noi.

19) Infatti l’attesa impaziente della creazione aspetta con ansia la rivelazione dei figli di DIO.

20) Giacché la creazione è sottoposta alla vanità, non spontaneamente,

ma a motivo di ciò che avverrà dopo, in speranza per ciò che avverrà dopo,

(la speranza è la rivelazione dei figli di DIO!)

21) per questo motivo anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù

della corruzione→ della seduzione→ della dissoluzione→ della rovina,

in vista della libertà della gloria celeste dei figli di Dio.

(intesa come danza, indica la gioia indicibile dei figli di Dio nel tempo futuro)

22) Sappiamo infatti che tutta la creazione geme insieme e insieme s’addolora fino ad ora,

23) ma non solo, ma anche noi, proprio noi che abbiamo le primizie dello Spirito

egualmente gemiamo sospiriamo→ deploriamo→ piangiamo in noi stessi

aspettando ansiosamente l’adozione, la redenzione del nostro corpo.

24) Per la speranza→ per ciò che avverrà dopo infatti siamo stati salvati.

Ma avere speranza vedendo non significa aver speranza!

Infatti chi vede qualcosa, perché egualmente spererebbe?

25) Ma siccome non vediamo ciò che speriamo, l’aspettiamo ansiosamente con perseveranza.

26) Ed ugualmente anche lo Spirito va incontro alla nostra impotenza!

Infatti non sappiamo che cosa chiedere come conviene,

ma da Sé lo Spirito→ nell’uomo interviene con gemiti indicibili.

27) Di più, Colui che investiga fruga nei cuori sa quale è il desiderio

 la mente→ il carattere→ l’animo→ il  sentimento dello Spirito in noi,

perché di fronte a Dio intercede per i santi.

28) Sappiamo, poi, che per coloro che amano DIO ogni cosa coopera per il bene,

quelli che sono chiamati a essere conformi al disegno→ o progetto.

(infatti DIO ci ha predestinati ad essere conformi all’immagine di se stesso)

29) Perché quelli che ha preconosciuto, li ha anche predestinati

ad essere conformi al di Sé stesso figlio,

perché fosse Lui primogenito tra numerosi fratelli!

30) E quelli che ha predestinati, proprio loro ha anche chiamati!

E quelli che ha chiamati, li ha anche resi giusti!

Quindi quelli che ha reso giusti, li ha anche onorati.

31) Allora che diremo dinanzi a sì fatte cose?

Siccome DIO è con noi, chi sarà contro di noi?

«Perciò, lasciamoci TRASFORMARE dallo Spirito del Signore Yeshùa il Messia»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

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(Ministero della Preghiera)

«BUONI CONSIGLI»

(2^parte)

INVITO INVITO

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL CASA di DIO, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.