Missione Cristiana 153

QUARANTA

Avraham

Avraham

Abramo: «Padre nobile»

Avraham: «Padre di una moltitudine»

«chiamato anche Padre della fede»

Dobbiamo imparare dal Suo esempio di fede ed intercessione, cioè di fiducia e fedeltà in Dio.

Parole chiave:

Fede e intercessione.

Romani 4:16

Perciò da fede, perché per grazia,

perché la promessa sia certa per tutta la stirpe,

non per colui che è figlio della Torah soltanto

ma anche per colui che è figlio della fede di Avraham,

il quale è padre di tutti noi,

Dobbiamo uscire dalle tradizioni di questo mondo e dall’idolatria,

dalle festività religiose e nazionali, cioè dal vano modo di vivere del nostro paese.

Vivendo→ per fede secondo il calendario e le feste di Dio.

Genesi 12:1

YHWH disse ad Abramo:

«Vattene dal tuo paese,

dal tuo parentado

e dalla casa di tuo padre,

nel paese che io ti indicherò.

Giacomo 2:20-24

Ma vuoi renderti conto, o insensato, che la fede senza le opere è morta?

21) Avraham, nostro padre,

non fu forse giustificato per mezzo delle opere quando offrì il proprio figlio Isacco sull’altare?

22) Tu vedi che la fede operava insieme alle opere di lui,

e che per mezzo delle opere la fede fu resa perfetta.

23) Così si adempì la Scrittura, che dice:

«Or Avraham credette a Dio, e ciò gli fu imputato a giustizia»;

e fu chiamato amico di Dio.

24) Perciò vedete che l’uomo è giustificato per le opere e non per fede soltanto.

Galati 3:6-9

Così Avraham «credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia»;

7) sappiate pure che coloro che sono dalla fede sono figli di Avraham.

8) E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato le genti mediante la fede, diede prima ad Avraham una buona notizia:

«Tutte le nazioni saranno benedette in te»

9) Perciò coloro che si fondano sulla fede sono benedetti col fedele Avraham.

Conclusioni:

Conoscere per esperienza

«il Vangelo»

significa vivere per fede,

perché senza fede non si può piacere a Dio,

perché Yeshua è il rimuneratore di quelli che lo cercano.

Avraham cacciò via, per obbedienza suo figlio Ismaele insieme alla madre Agar.

Infine ubbidì a Dio e offrì in sacrificio Suo figlio Isacco, ponendo così le basi per essere chiamato:

«padre della Fede».

Tutto questo ci insegna che:

le scelte fatte per fede

possono essere dolorose.

Luca 14:26

Se uno viene a me

e non odia suo padre e sua madre,

moglie e figli fratelli e sorelle

e perfino la sua propria vita,

non può essere mio discepolo.

Ebrei 12:11

Ogni correzione infatti, sul momento,

non sembra essere motivo di gioia

ma di pena;

dopo però rende un pacifico frutto di giustizia

a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo.

Avraham si preoccupò di trovare una moglie per Isacco tra il suo popolo,

ma di farlo vivere lontano dalla sua terra,

dai loro idoli e dalle tradizioni di altri popoli.

Genesi 24:2-6

Ti farò giurare per YHWH, DIO del cielo e DIO della terra,

che tu non prenderai per moglie a mio figlio alcuna delle figlie dei Cananei,

in mezzo ai quali io abito;

4) ma andrai alla mia terra e al mio parentado

e là prenderai la moglie per mio figlio Isacco.

5) Il servo gli rispose:

«Forse quella donna non sarà disposta a seguirmi in questo paese;

dovrò io allora riportare tuo figlio nel paese da cui tu sei uscito?»

6) Allora Abrahamo gli disse: «Guardati bene dal far ritornare là mio figlio!»

2^ Corinzi 6:14

Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso,

perché quale relazione c’è tra la giustizia e l’iniquità?

E quale comunione c’è tra la luce e le tenebre?

Fede e Preghiera

vanno a braccetto!

Ebrei 11:6

Ora senza fede è impossibile piacere a Dio,

perché chi si accosta a Dio

deve credere che Egli è,

e che Egli è il rimuneratore

di quelli che lo cercano.

Meditazione:

Non dobbiamo mai smettere di intercedere,

anche davanti ad ogni evidenza, perché

Yeshua haMashiah è il Dio della grazia!

Genesi 18:23-32

Allora Avraham fattosi avanti disse:

«Vorrai sterminare col malvagio anche il giusto?

24) Forse ci saranno nella città cinquanta giusti, e tuttavia distruggerai e non risparmierai il paese in grazia dei cinquanta giusti che vi si troveranno?

25) Lungi da te il fare una cosa simile:

far morire il giusto col malvagio, si che il giusto sia come il malvagio!

Il giudice di tutta la terra non farebbe giustizia?!

26) A cui YHWH rispose: «Se troverò nella città di Sodoma cinquanta giusti, risparmierò in grazia loro tutto il paese».

27) Avraham soggiunse: «Benché io sia polvere e cenere ardisco parlare al Signore.

28) Forse dei cinquanta giusti ne mancheranno cinque, per cinque vorrai distruggere l’intera città?».

E YHWH: «Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò».

29) Avraham continuò ancora a parlargli: «Forse ne troveremo quaranta?»

E YHWH: «Non la distruggerò in grazia dei quaranta».

30) E Avraham: «Deh, non dispiaccia al Signore che io parli.

«Forse ne troveremo trenta?».

«Non lo Farò se ve ne troverò trenta».

31) Oso ancora parlare al Signore:

«Forse se ne troveranno venti?».

«Non la distruggerò in grazia dei venti».

32) Avraham ancora: «Non dispiaccia al Signore che io parli un’altra sola volta.

«Se ne troveranno forse dieci?».

E YHWH: «Non la distruggerò in grazia dei dieci».

Pregare

Intercedere

Supplicare

NON significa pretendere,

Yeshua non ci deve niente,

ma per la Sua grazia

ci concede tutto ciò che è

nella Sua buona, gradita

e perfetta volontà.

Luca 18:1-8

Poi Gesù propose loro ancora una parabola,

per mostrare che bisogna continuamente pregare senza stancarsi,

2) dicendo:

“C’era in una città un giudice che non temeva Dio e non aveva rispetto per alcun uomo.

3) Or in quella stessa città c’era una vedova che andava da lui, dicendo:

«Fammi giustizia del mio avversario».

4) Per un certo tempo egli si rifiutò di farlo, ma poi disse fra sé:

«Anche se non temo Dio e non ho rispetto per alcun uomo,

5) tuttavia, poiché questa vedova continua a infastidirmi, le farò giustizia perché a forza di venire, alla fine non mi esaurisca»”.

6) E il Signore disse: «Ascoltate ciò che dice il giudice iniquo.

7) Non vendicherà Dio i suoi ELETTI che gridano a Lui giorno e notte.

Tarderà egli forse a intervenire a loro favore?

8) Sì, io vi dico che li vendicherà prontamente.

Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?».

Dobbiamo ora fare una seria distinzione,

qui il Signore Yeshua dice che risponderà agli

ELETTI

non ai CHIAMATI.

Matteo 20:16

Così gli ultimi saranno primi e i primi ultimi,

perché molti sono chiamati,

ma pochi ELETTI.

Matteo 22:14

Poiché molti sono chiamati,

ma pochi ELETTI.

Il Signore ci mette alla prova nella preghiera,

per vedere se ci arrendiamo

o ci mettiamo sulla breccia.

Ezechiele 22:30

Cercai in mezzo a loro

chi riparasse la siepe

e stesse sulla breccia davanti a Me,

a vantaggio del paese,

per non distruggerlo,

ma non trovai nessuno.

Isaia 58:12

Tu riedificherai le antiche rovine,

e rialzerai le fondamenta di molte generazioni passate;

così sarai chiamato il riparatore di brecce,

il restauratore dei sentieri per abitare nel paese.

Versetto da imparare a memoria:

Matteo 22:14

Poiché molti sono chiamati,

ma pochi eletti.

1^ Tessalonicesi 5:17

Pregate incessantemente

Matteo 6:6

Ma tu, quando preghi,

entra nella tua cameretta,

chiudi la tua porta

e prega il Padre tuo nel segreto;

e il Padre tuo, che vede nel segreto,

ti ricompenserà pubblicamente.

Impariamo dal nostro Signore

Yeshua haMashiah mi Nazareth

«che FEDE e PREGHIERA vanno a braccetto»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

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2 commenti
  1. Filippo
    Filippo dice:

    In questo messaggio si parla di come Abramo sia uscito dal suo paese lasciandone il vano modo di vivere e tutte le credenze che ne facevano parte.
    Questo è vero per ogni luogo poiché ogni paese ha le sue credenze e i suoi idoli nazionali.
    Questi ultimi si basano su concetti di patria e di nazione e sono infatti associati a una vera e propria religione (hanno infatti riti, ricorrenze e altari).
    È evidente che stiamo parlando di cose spirituali, essendo vistosamente irrazionali.
    Una persona a me cara, che ha vissuto e lavorato molti anni all’estero, mi ha sempre detto che i concetti di nazione e patria sono legati alla “narrazione” che ne viene fatta.
    In altre parole sono concetti costruiti negli anni impiantando e alimentando certi sentimenti e costruendo un immaginario piuttosto che un altro per varie motivazioni.
    Credo che sia vero, cresciamo convinti di credenze alle quali siamo stati esposti dall’inizio della nostra vita.
    Abramo ha iniziato un cammino rendendosi conto della vacuità dei credi del suo paese e, come ha giustamente detto Paolo Massimo, Abrahamo si è esposto alla presenza del Signore per ricevere da Lui una fede vera e principi nuovi.
    Ed’è proprio questa continua esposizione che gli permette di fare preghiere che potrebbero sembrare impertinenti come quella prima della distruzione di Sodoma.
    La preghiera personale è proprio questo, esporsi alla “narrazione” (passatemi il termine) della Verità per ripulirsi da pensieri falsi.
    Romani 12:2
    E non conformatevi al secolo presente,
    ma trasfiguratevi quanto al rinnovamento della mente,
    affinché conosciate per esperienza quale sia la buona, gradita e perfetta volontà di Dio.

    A quale narrazione ci vogliamo esporre?

  2. MASSIMO FUSI
    MASSIMO FUSI dice:

    Carissimi fratelli e sorelle in Cristo quante volte abbiamo meditato su questo grande uomo di Dio!
    Tutto ciò che egli ha fatto è per il nostro ammaestramento affinché non cediamo mai allo scoraggiamento.
    La fede non si trova al supermercato ma va conquistata giorno per giorno come ha fatto il Padre della fede.
    Nella lettera ai Romani 4:20 è scritto: “Neppure dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu FORTIFICATO NELLA FEDE e diede gloria a Dio”.
    La domanda che dobbiamo porci è questa: ma come fece ad essere fortficato?
    Tutto nasce da una profonda intimità con il Signore.
    E’ lì che riceviamo i rhema che ci fanno crescere nella conoscenza del cuore di Dio.
    Solo un uomo che vive questa relazione può rivolgersi a YHWH come è scritto in Genesi 18:25 “Lungi da te il fare una cosa simile: far morire il giusto col malvagio! Il giudice di tutta la terra non farebbe giustizia?!
    Anche Anania in Atti 9:13-14 si comporta in modo analogo: “Allora Anania rispose: “Signore, io ho sentito molti parlare di quest’uomo di quanto male ha fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. 14 E qui ha l’autorizzazione dai capi dei sacerdoti, di imprigionare tutti coloro che invocano il tuo nome”.
    Una altro aspetto che voglio mettere in risalto, che nasce proprio da un rapporto di relazione profonda con YESHUA, è che il vero intercessore non prega mai a senso unico, ma ascolta e partecipa ad un vero e proprio dialogo con il Signore.

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