Missione Cristiana 153
Unità e Unanimità = Accordo
• CONOSCERE SE STESSI •
(2^ Parte)
«Il Buon Combattimento»
Il buon combattimento
non deve seguire uno schema prestabilito e non deve mantenere una forma statica o liturgica.
Dobbiamo esaminare i nostri punti deboli, non dobbiamo ignorare i tranelli o le macchinazioni dell’Avversario, dobbiamo lasciarci guidare dallo Spirito Santo»
Salmo 64:2-7
O Dio, ascolta la voce del mio lamento!
Preserva la mia vita dallo spavento del nemico.
3) Nascondimi lontano dalle macchinazioni dei malvagi, dalla turba chiassosa dei malfattori,
4) che hanno affilato la loro lingua come spada ed hanno scagliato come frecce parole pungenti,
5) per colpire, dai nascondigli, l’uomo integro; lo colpiscono all’improvviso e non hanno timore.
6) S’incoraggiano per compiere il male;
si accordano per tendere tranelli; e dicono: «Chi li vedrà? (i tranelli)»
7) Tramano cose malvagie, attuano le loro trame.
Un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.
«Il combattente saggio comincia dall’esaminare se stesso»
Il nostro primo obiettivo non è cosa vogliamo FARE, bensì come vogliamo ESSERE»
1^ Corinzi 2:9
Ma com’è scritto:
«Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano»
Ora, SE sono disposto a rinunciare, cioè a condividere tutto ciò che sono e che ho, sarò più che VINCITORE, perché Yeshùa è il mio capitano e Lui ha già vinto per me!
Luca 14: 31-35
Ovvero quale re, andando a far guerra contro un altro re, non si siede prima a determinare se può con diecimila affrontare colui che gli viene contro con ventimila?
Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata per trattar la pace.
Così dunque, ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo.
Il sale è buono, ma se il sale diviene insipido, con che cosa gli si renderà il sapore?
Esso non serve né per la terra, né per il concime, ma è gettato via.
Chi ha orecchi da udire oda.
Cerchiamo di capire:
Perché le nostre preghiere sembrano sempre sospese?
Perché fintanto che non cammineremo nella buona, piacevole e perfetta volontà di Dio, non potremo esercitare:
«Né la Sua AUTORITÀ»
«Né la Sua POTENZA»
Che è insita nel NOME di Yeshùa il Messia, cioè nella Potenza di El Shaddai ↔ l’Onnipotente.
Romani 12:1-2
Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo ↔ puro e piacevole a Dio.
E non vi conformate a questo mondo, ma TRASFIGURATEVI
mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la buona, piacevole e perfetta volontà di Dio.
«Il nostro ragionevole servizio secondo Dio, l’opera è Sua»
È COMPIUTA!
Lo Spirito Santo è venuto in nostro aiuto!
Non dobbiamo vincere perché in Cristo siamo già Più che Vincitori!
Romani 8:26-39
Nello stesso modo anche lo Spirito divino sovviene alla nostra impotenza!
Perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene, ma lo Spirito divino stesso interviene (attraverso di noi) con gemiti indicibili (le Sue compassioni).
Di più, Colui che investiga ↔ fruga i cuori conosce qual’è il sentimento dello Spirito divino, poiché di fronte a Dio Egli intercede (attraverso di noi) per i santi.
Sappiamo poi che ogni cosa coopera al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati ad essere conformi al suo proponimento ↔ disegno.
Perché quelli che ha preconosciuto, li ha anche predestinati ad essere conformi a Suo figlio, perché fosse Lui primogenito tra numerosi fratelli!
Siamo stati chiamati a trasformarci ad immagine e somiglianza di Yeshùa, per essere eletti.
E quelli che ha predestinati, proprio loro ha anche chiamati!
E quelli che ha chiamati, li ha anche resi giusti!
Quindi quelli che ha reso giusti, li ha anche glorificati.
Allora che diremo dinanzi a sì fatte cose?
Siccome DIO è con noi ↔ è in nostro favore, chi è contro di noi?
Lui che in vero non ha usato riguardo al proprio figlio, ma al posto di tutti noi lo ha consegnato, come egualmente con Lui non ci elargirà tutte le cose?
Chi reclamerà contro gli eletti di Dio?
Dio che li giustifica?
Chi è che li condanna?
Cristo Gesù che è morto, e di più risorto, Lui che per di più è alla destra di DIO, Lui che altresì interviene in nostro favore?
Chi ci separerà dall’amore di Cristo?
L’Oppressione ↔ l’afflizione o l’indigenza ↔ la distretta o la persecuzione o la fame o la nudità o il pericolo o il coltello?
Com’è scritto:
«Per riguardo alla Tua morte vivremo il giorno intero, siamo stati considerati come pecore di un macello»
Ma su tutte queste cose siamo più che vincitori ↔ STRAVINCITORI grazie a Colui che ci ha amato.
Infatti credo che né morte né vita né angeli né principati né cose presenti né cose future né potenze né altezze né profondità né alcuna altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è nel Messia Yeshùa nostro Signore.
Ora, SE ci siamo trasformati, il nostro diventa un buon combattimento, possiamo così confrontarci contro:
pregando attraverso: la supplica, l’intercessione ed il ringraziamento per tutti gli uomini e per tutti quelli che sono in autorità.
1^ Timoteo 2:1-4
Ti esorto dunque prima di ogni cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in ogni pietà e decoro.
Questo infatti è buono e piacevole davanti a Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati, e che vengano alla conoscenza della verità.
La preghiera di intercessione e supplica rivolta a Dio, si può fare sia da soli, che insieme, significa implorare Dio guidati dal Suo stesso Spirito attraverso le Sue compassioni, chiedendo un provvedimento di grazia nel Nome ↔ cioè nella Potenza del nostro Salvatore e Signore, Yeshùa il Messia.
Con ringraziamento per la certezza della sua risposta, perché sono le compassioni di Dio che ci guidano nella supplica, per la gloria del Suo Nome, Yeshùa il Messia di Nazareth!
Filippesi 4:6
Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento.
Efesini 6:18
pregando in ogni occasione con ogni sorta di preghiera e di supplica in Spirito divino, vegliando a questo scopo con ogni costanza e preghiera a favore di tutti i santi,
Impariamo dal nostro Signore
«Yeshùa il Messia di Nazareth»
a confrontare le nostre azioni con La Sua Parola.
Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.
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