Missione Cristiana 153

«Messaggio del 17 marzo 2024»

(7° giorno dell’anno biblico)

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«Verso la SALVEZZA : YESHÙAH : »

«CONOSCERE DIO»

«Le BEATITUDINI secondo Yeshùa»

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Matteo 5:3a

Beati i poveri in Spirito

La prima cosa che salta agli occhi è l’importanza di questa beatitudine:

Matteo 5:3b

perché di loro è il regno dei cieli.

Beati i Poveri di se stessi, cioè coloro che abbandonano «l’io ed il mio» per vivere in Spirito.

«Significa rigettare le ricchezze e la propria posizione privilegiata nel mondo»

Così come i talenti e la sapienza che Dio ci ha donato,

possono renderci supponenti se teniamo a distanza i semplici,

anziché mettere loro a disposizione ciò che siamo, sappiamo e abbiamo,

per migliorare la vita gli uni degli altri,

cacciando via ogni arroganza ed il peccato che continuamente ci chiama.

Permettiamo allo Spirito Santo di guidarci in ogni opera buona

che ha precedentemente preparato per il nostro perfezionamento,

passo passo per la nostra edificazione, mattone su mattone.

Convinti della Sua Giustizia e dal Suo Giudizio che ci liberano dal vano modo di vivere,

perché Yeshùa ha cominciato un’opera buona in noi

e la porterà a compimento fino al Suo ritorno.

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Matteo 5:4a

Beati coloro che fanno cordoglio→

Questa frase sembra un controsenso, come si fa ad essere beati e nello stesso tempo fare cordoglio?

Matteo 5:4b

→ perché saranno consolati.

Si tratta di un cordoglio vero, un dolore intimo, profondo,

collegato alla più grande pandemia di tutti i tempi:

«il mondo è infettato dallo Spirito infernale»

1^ Giovanni 5:18-19

Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca;

chi è nato da Dio preserva se stesso, e il Maligno non lo tocca.

Noi sappiamo che siamo da Dio e che tutto il mondo giace nello spirito infernale.

Romani 7:18-25

Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita del bene!

Poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo.

19) Infatti il bene che io voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio.

20) Ora, se faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.

21) Scopro dunque esserci la Toràh per quando io desidero fare ciò che è bene,

perché mi sta vicino il male.

22) Infatti io mi diletto nella Toràh di Dio secondo l’uomo interiore,

23) ma vedo un’altra legge nelle mie membra, che combatte contro l’abitudine della mia mente

e mi fa schiavo nell’abitudine del peccato che c’è nelle mie membra.

24) TravagliatoMiserabile Infelice→ Vessato→ Tribolato uomo che sono!

Chi mi libererà da questo corpo di morte→ di questo cadavere?

25) Rendo grazie a Dio per mezzo di Yeshùa il Messia che è di noi Signore.

Io stesso dunque con la mente servo la Toràh di Dio, ma con la carne l’abitudine del peccato.

Siamo circondati dal peccato in ogni cosa, in ogni luogo e in ogni uomo,

perciò ci sentiamo TravagliatiMiserabili Infelici→ Vessati→ Tribolati.

Perché anche noi quando ci comportiamo da mondani stiamo indugiando nel Maligno.

«L’unica soluzione è riposare in Yeshùa il Messia»

Romani 8:1-2

Pertanto adesso non vi è alcuna pena→ condanna per quelli che sono nel Messia Yeshùa.

2) Infatti la Legge dello Spirito della vita nel Messia Yeshùa ci ha liberato

(dalla legge) dall’abitudine del peccato e della morte.

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Matteo 5:5a

Beati i mansueti

Miti, tranquilli, che non si spaventano,

sono i discepoli di Yeshùa, capaci di andare incontro e sovvenire alle necessità degli altri,

senza preoccuparsi di un lavoro che appare senza fine, la loro resilienza non conosce eguali.

Matteo 5:5b

→ perché erediteranno la terra.

Giacomo 1:21

Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia,

ricevete con mansuetudine la Parola piantata in voi, la quale può salvare le anime vostre.

Forti e tenaci che non si lasciano intimidire da niente e da nessuno,

desiderosi di liberarsi da ogni impurità nel loro fare e dire ascoltando la Parola con timore e tremore,

ma quando dicono qualcosa lo fanno con saggezza ed autorità.

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Matteo 5:6a

Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia

Vivere un intimo rapporto con Dio significa mangiarlo

cioè vivere nel «Senso del Mangiare→ Lehitàh→ »

nella capacità di selezionare, rifiutando le cose dannose inutili

per assimilare nella propria coscienza tutto ciò che è coerente con l’Amore di Dio.

perché affamati ed assetati di LUI, della Sua Parola,

desiderosi di trasformarsi nello Spirito della loro mente ad immagine Sua.

Matteo 5:6b

→ perché saranno saziati.

Gustiamo Dio se assaporiamo la Sua opera e così assimiliamo la Sua vita in noi,

tanto più questa esperienza diventerà comunicativa, portatori di Spirito di Sapienza,

una capacità che apprendiamo da Dio e che per mezzo dello Spirito Santo in noi convince i cuori.

Nella misura in cui assimiliamo la Sua natura, diventiamo convinticonvincenti,

rivelando attraverso il dono di sapienza i bisogni dell’uomo secondo DIO.

Il bisogno di vedere la Sua opera in manifestazioneil bisogno di Yeshùail Salvatore.

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Matteo 5:7a

Beati i misericordiosi

La misericordia nasce dalla compassione per la condizione degli altri, sia morale che fisica,

TravagliatiMiserabiliInfelici, VessatiTribolati, Malati, Infermi Poveri.

Matteo 5:7b

→ perché otterranno misericordia.

Tradotta dall’ebraico «HÈSED»

indica la solidarietà degli uni verso gli altri che si trovano in difficoltà e viceversa.

La misericordia divina ha la capacità di farci vedere i peccatori ed i nemici

come bisognosi della GRAZIA→ HÈSED→  di Dio.

Perciò, come possiamo amare senza la grazia di Dio senza la Sua misericordia?

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Matteo 5:8a

Beati i puri di cuore

I puri di cuore sono quelli che tengono gli occhi su Yeshùa, hanno a cuore il Suo Regno,

vedono in Spirito la Sua opera e sono interessati alla santità della chiesa,

ricercando del continuo la natura stessa di Dio in tutto ciò che sono e che fanno,

rivelando il Suo AMORE→ AGAPÊ→ AHAVAH→  e manifestando i Suoi doni.

Matteo 5:8b

→ perché vedranno Dio.

Ricercano del continuo la presenza di Dio in modo pratico e reale,

senza farsi contagiare da fatti e parole di cattive compagnie.

È la virtù di chi vive in Yeshùa, la Via, la Verità e la Vita.

È il bisogno costante di Yeshùa, è fame e sete di Lui.

Ed è promesso loro ciò che non è possibile a nessun uomo carnale:

«VEDRANNO DIO»

Giovanni 20:25

Quindi gli altri discepoli di Yeshùa gli hanno detto:

«Abbiamo visto il SIGNORE

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Matteo 5:9a

Beati coloro che si adoperano per la PACE→ SHALOM→ 

Quella PACE→ SHALOM→  che sopravanza ogni intelligenza,

e custodisce i cuori e le menti dei Suoi figli nel Messia Yeshùa.

Matteo 5:9b

→ perché saranno chiamati figli di Dio.

Salmo 34:14

Allontanati dal male e fai il bene, cerca la PACE→ SHALOM→ 

 e procacciala.

Ebrei 12:14

Procacciate la PACE→ SHALOM→  con tutti e la santificazione,

senza la quale nessuno vedrà il Signore,

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Matteo 5:10a

Beati coloro che sono perseguitati a causa della GIUSTIZIA→ SZEDEK

Sono quelli che sopportano le contestazioni, che non vogliono difendersi secondo il mondo

ed accettano di essere offesi e spogliati perché aspettano una patria migliore, quella celeste.

Matteo 5:10b

→ perché di loro è il regno dei cieli.

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Matteo 5:11

Beati sarete voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno,

e mentendo diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.

Sono disposti ad essere calunniati per Amore del Nome e dell’Opera di Yeshùa.

Matteo 5:12

Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli,

poiché così hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi.

In tutto quello appena descritto dobbiamo ricordarci che la GIOIA del Signore Yeshùa è la nostra FORZA.

«Le BEATITUDINI sono l’identità e il ruolo dei Discepoli di Yeshùa»

Matteo 5:13

Voi siete il SALE della terra, ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore?

A null’altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini.

Matteo 5:14-15

Voi siete la LUCE del mondo, una città posta sopra un monte non può essere nascosta.

Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio,

ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa.

«I DISCEPOLI che camminano nelle BEATITUDINI sono SALE e LUCE del MONDO»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

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INVITO INVITO

Ai DISCEPOLI di YESHÙA : TALMIDÉI YESHÙA 

che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa primitiva nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL : CASA di DIO :, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande, chiedete, commentate,

sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia : (Gesù Cristo) sia con tutti noi.