Missione Cristiana 153

«PORTARE FRUTTOPÂRÂH : »

Isaia 11:1

Poi un ramoscello uscirà dal tronco di Isai e un germoglio dalle sue radici

PORTERÀ FRUTTOrenderà fecondi, fertili, prolifici : PÂRÂH : 

Giovanni 15:16-17

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi

e vi ho costituiti perché andiate e PORTIATE FRUTTO e il vostro FRUTTO sia duraturo,

affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel Mio Nome, Egli ve lo dia.

17) Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

Messaggio del 25 Giugno 2023

i

SPIRITO di CONSIGLIO : RUAH ÊTSÂH : 

Isaia 11:2

E riposerà su Lui, SPIRITO,YHWH : RUAH YHWH :

SPIRITO, SAPIENZA e INTELLIGENZA :

RUAH CHOKMAH uBINAH :

SPIRITO, CONSIGLIO, SCOPO

e FORZA, POTENZA, VALORE, CORAGGIO, AUDACIA, PRODEZZA :

RUAH ÊTSÂH uGĖVÛWRÂH :

SPIRITO, CONOSCENZA : RUAH DA’ATH :

e TIMORE YHWH : IRAT YHWH :

Lo Spirito riposa su di noi per guidarci e trasformarci in uomini nuovi nati dall’alto,

spirituali, sapienti, intelligenti, energici, creativi, cioè portatori di FRUTTO.

Cosa significa: e riposerà su Lui SPIRITO di CONSIGLIO

Salmo 73:24

Guidami con il Tuo CONSIGLIO,

quindi ricevimi nella GLORIAKÂBÔWD :.

Ricevere CONSIGLIOÊTSÂH : da Dio è grandioso,

perché il Suo CONSIGLIO profonde in noi uno SCOPOÊTSÂH : .

Questa azione dello SPIRITO : RUAH :  ci guida sul «da farsi» nella vita,

perfezionandoci nel comportamento e nell’azione, cioè nella Missione.

Il CONSIGLIOÊTSÂH : di Dio ci guida a fare il bene

e grazie a questo raggiungiamo lo SCOPO ÊTSÂH : ultimo di tutte le cose,

entrare nella Sua GLORIA o SPLENDOREKÂBÔWD :

Salmo 107:10-12

Se ne stavano fra le tenebre e l’oscurità più densaincatenati dalla miseria e dalle catene.

11) perché si erano ribellati alle Parole di DIO

e avevano disprezzato il CONSIGLIOÊTSÂH : dell’Altissimo;

12) Egli sottomise il loro cuore alla sofferenza, essi caddero e non c’era chi li soccorresse.

13) Gridarono a YHWH nella loro angoscia ed Egli li salvò dalle loro tribolazioni;

14) li estrasse dalle tenebre e dalla densa oscurità, spezzò le loro catene.

15) Ringrazino YHWH per la Sua misericordia e per i Suoi prodigi a favore dei figli dell’uomo!

Lo SPIRITO di CONSIGLIO ci guida a discernere in modo sicuro i fatti della vita.
Non siamo più noi che viviamo, è YESHÙAche vive in noi e ci guida fuori dall’oscurità.

Anche se ci impegniamo ad uscire dalle difficoltà spesso sorgono dubbi ed indecisioni,

ma Dio, vedendo la buona volontà, ci viene incontro e ci sostiene con Spirito di CONSIGLIO.

Ma dobbiamo imparare ad aspettare

Salmo 37:7

I

Stai in silenzio davanti a YHWH e spera in Lui,

non t’irritare per chi ha successo nelle sue imprese, con chi formula disegni malvagi.

Habacuc 2:3

Il messaggio non è per adesso ma per un tempo avvenire, ma alla fine si attuerà.

Se ritarda, aspetta, perché certamente si verificherà.

 … lasciamo lo Spirito di consiglio lavorare sulle nostre decisione

per assicurarci una buona riuscita, così saremo certi riguardo alle cose da fare.

Quando agiamo guidati dallo Spirito Santo diventiamo sicuri e facciamo cose straordinarie.

Lo Spirito del Signore è creazione e noi facciamo cose grandi grazie al Suo CONSIGLIO.

Il Signore ci consiglia cose in novità di vita, fuori dal mondo.

Noè, costruendo l’Arca sopra un monte è apparso ai suoi conterranei come un folle,

perché quelli non sapevano che agiva sotto il perfetto Consiglio di Dio.

Quali sono le peculiarità dello Spirito di Consiglio

Lo Spirito di Consiglio tiene la nostra mente costantemente rivolta a Dio,

donandoci discernimento, degli uomini e delle cose, oltre le nostre naturali capacità umane,

donandoci sicurezza in merito a decisioni difficili e talvolta impopolari.

Su qualunque questione della vita porta Consiglio «gli uni agli altri».

Quando ci lasciamo guidare dallo Spirito di Consiglio, avvertiamo una grande sicurezza:

perché lo Spirito Santo ci incoraggia a mantenere costantemente gli occhi su Yeshùa,

autore e compitore della fede.

Quando i nostri obbiettivi da raggiungere sono in conformità a quelli di Dio,

lo Spirito li conferma col Suo CONSIGLIO.

Nella vita quotidiana è facile perdere di vista lo SCOPO di Dio,

perdendo talvolta tempo con azioni che non sono sbagliate di per sé,

ma ci rubano tempo prezioso, diventando così dei piccoli idoli.

Se diciamo di credere in Dio e ci riteniamo cristiani,

non dovremmo permettere al nostro cuore di credere che il fine giustifica i mezzi,

perché così facendo l’intenzioni, le motivazioni, le fatiche, gli sforzi

e le lotte non aspetteranno il Consiglio di Dio.

Se la fede diventa una sorta di guscio vuoto, saremo disorientati,

questo può accadere in ogni campo della nostra vita, dagli affetti alle cose materiali,

«io e mio» la mia vita, la mia famiglia, i miei figli, la mia casa, il mio lavoro, i miei hobby

diventano lo SCOPO e così non resterà più tempo per il Regno di Dio e la Sua Giustizia,

anzi lo metteremo in ombra, non è che lo escludiamo, oh, in fondo siamo cristiani!

Ma in realtà quello che conta di più è il resto, perciò si rattrista lo Spirito.

Matteo 6:33

Ma cercate prima il Regno di Dio e la Sua giustizia,

e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

Questo squilibrio purtroppo è molto diffuso.

Lo Spirito di Consiglio ci impedisce di cadere in queste macchinazioni,

perché ci ricorda che per PRIMO : ECHAD viene il Regno di Dio che amiamo.

Un altro effetto dello Spirito di Consiglio è la certezza sulle cose da fare o non fare.

Atti 22:10

 Io (Paolo) dissi: «Signore, che devo fare?»

Il Signore mi disse: «Alzati e vai a Damasco, là ti sarà annunziato tutto quello che ti è ordinato di fare»

La vita è fatta di incontri buoni e sbagliati perciò è fondamentale ricevere CONSIGLIO per non sbagliare.

Se ci lasciamo guidare, lo Spirito di Consiglio ci donerà discernimento sulle scelte da fare.

Se ascoltiamo la Parola «RHÊMA» che ci illumina conosceremo cosa e come fare.

Quando le decisioni sono difficili e comportano dei rischi,

Il Consiglio di Dio infonde in noi sicurezza e una grande pace interiore.

Atti 9:10-16

Or a Damasco vi era un discepolo di nome Anania,

al quale il Signore disse in visione: «Anania!». Ed egli rispose: «Eccomi, Signore!»

11) E il Signore a lui: «Alzati e recati nella strada detta Diritta,

e cerca in casa di Giuda un uomo di Tarso di nome Saulo, che sta pregando;

12) egli ha visto in visione un uomo, di nome Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista»

13) Allora Anania rispose: «Signore, io ho sentito molti parlare di quest’uomo

di quanto male ha fatto ai tuoi santi in Gerusalemme.

14) E qui ha l’autorizzazione dai capi dei sacerdoti,

di imprigionare tutti coloro che invocano il Tuo Nome»

15) Ma il Signore gli disse: «Va perché costui è uno strumento da me scelto

per portare il Mio Nome davanti alle genti, ai re e ai figli d’Israele.

16) Poiché io gli mostrerò quante cose egli deve soffrire per il mio nome»

Nella vita lo Spirito di Consiglio dirige i nostri passi «contro corrente»

In opposizione a un cristianesimo tiepido!

Apocalisse 3:15-16

Conosco le tue opere, tu non sei freddo caldo.

Oh, fossi tu freddo o caldo!

16) Così, perché sei tiepido e non sei freddo caldo,

sto per vomitarti dalla mia bocca.

Lo Spirito di Consiglio ci dona la capacità e la forza di vivere contro-corrente.

Inoltre ci aiuta ad aiutarci gli uni gli altri e gli altri ancora,

illuminandoci anche su questioni altrui,

cosa assolutamente indispensabile per chiunque abbia responsabilità.

Chiunque voglia fare la Sua buona, piacevole e completa volontà,

deve camminare contro-corrente, in una comunione continua, in Spirito.

Se non riceviamo Consiglio, esaminiamo noi stessi per vedere

se abbiamo avuto l’umiltà di chiedere e aspettare.

Il Consiglio riposa nel Timore di Dio!

Lo Spirito di Consiglio si pone,

oggi più che mai al centro del problema culturale della società in cui viviamo.

In questa sorta di guazzabuglio morale e interpretativo

fatto di confusione intellettuale e comportamentale rischiamo di essere travolti.

Siamo davanti a consigli di uomini e donne che non hanno nessun timore di Dio.

Forse ad alcuni problemi tecnici possiamo anche dare risposta,

ma uscendo dalla semplice tecnica del cacciavite che svita e avvita,

le domande continuano ad affollare la mente dell’uomo che non cerca il Consiglio di DIO.

L’uomo gioca a filosoffeggiare: «Penso dunque sono» (detto cartesiano)

oppure l’opposto del cosiddetto sant’Agostino: «dubito dunque sono»

ma la folla di domande resta:

Perché si soffre?

Perché si muore?

Perché ci si ammala?

Perchè ho bisogno di soldi, soldi e ancora soldi!?

Aggiungiamo pure secondo la nostra folla di pensieri!

Chi ama Yeshùa cerca un altro modo di pensare:

1^ Corinzi 15:10

«Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono»

Vivere in ansia e nel dubbio è devastante!

L’uomo è pieno di questa folla di pensieri che non lo portano in nessuna direzione.

La vita senza Yeshùa è un guazzabuglio di scelte e controscelte,

cambiamenti continui in una via di confusione:

«NON LO SO PERÒ LO VOGLIO»

SPIRITO di CONSIGLIO : RUAH ÊTSÂH : 

Luca 18:40-42

Allora Yeshùa, fermatosi, ordinò che gli fosse condotto il cieco,

e quando gli fu vicino, gli domandò,

41) «Cosa vuoi che io ti faccia?»

Ed egli disse: «Signore, che io recuperi la vista»

42) E Yeshùa gli disse: «Recupera la vista; la tua fede ti ha guarito»

Ebrei 11:6

Or senza FEDE : EMUNAH :  è impossibile piacere a Dio!

Poiché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è

RICOMPENSA quelli che lo cercano.

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.