Missione Cristiana 153

«Messaggio del 17 novembre 2024»

(252°/253° giorno dell’anno biblico)

• MINISTERO della PREGHIERA •

i

• METAMORFOSI •

«TRASFORMAZIONE di un essere in un altro di natura diversa»

«Alla ricerca dell’INTIMITÀ»

(5^ parte)

Lo Spirito Santo ci predispone a ricevere per poi dare

buoni consigli e TRASFORMARCI così in fedeli figli di Dio,

esaminando il nostro carattere, il nostro comportamento,

il nostro costume e le nostre tradizioni.

TRASFORMANDOCI in uomini nuovi nati dall’alto, spirituali, sapienti, energici, creativi,

cioè portatori di vita attraverso i doni, le rivelazioni→ le parole rhêma→ o carismi spirituali

che lo Spirito Santo dispensa secondo il bisogno di chi li riceve.

Romani 12:2

non conformatevi al secolo presente,

ma TRASFIGURATEVIMETAMORFIZZATEVI

quanto al rinnovamento della mente→ del cuore→ dei pensieri→ dei sentimenti→ dei desideri,

per provare voi quale sia la volontà di DIO, ciò che è buono, non solo piacevole ma anche perfetto.

Il METAMORFIZZARSI di un uomo nella NATURA di DIO

inizia dallo svuotare la propria mente

per riempirla delle parole→ rhêma che ha ricevuto e sulle quali medita,

poi per mezzo della PREGHIERA le interiorizza lasciandosi guidare dallo Spirito Santo,

trasformandosi così ad immagine e somiglianza Sua

conoscerà per rivelazione la potenza di manifestare le Sue buone opere.

La NATURA dell’uomo nuovo nato dall’alto è il fondamento di se stesso in quanto RUAH.

È la metamorfosi da marcescibile a immarcescibile da corruttibileincorruttibile

sia fisicamente che biologicamente come principio di tutte le cose soprannaturali,

senza malattie, senza invecchiamento, senza passare dalla morte fisica.

Camminare sulle acque, attraversare i muri, spostarsi in rapido volo

conversare con DIO che non vede in lingue che non conosce ne sono il sicuro effetto.

Dobbiamo cominciare tenendo gli occhi su Yeshùa

la Cui NATURA è SPIRITO e il Suo FRUTTO è AMOREAGAPÊAHAVAH»

«Alla ricerca dell’INTIMITÀ»

Il punto è il SILENZIODEMAMÀH→ 

Si parla di quel SILENZIO che viene descritto come un DOLCE SUSSURRO

a cui si accede quando scompariamo a noi stessi ed entriamo

in uno spazio di VERO ASCOLTOSHEMÀ

Lo stesso in cui Elia ha riconosciuto il Dio degli eserciti, che si è manifestato a lui come

una VOCE DI SILENZIO SOTTILE→ KOL DEMAMÀH DAKKÀH

1°Re 19:12

Dopo il terremoto un fuoco, ma YHWH non era nel fuoco.

Dopo il fuoco una voce come una VOCE DI SILENZIOSO SUSSURRO.

Giobbe 4:16

Si fermò, ma non potei riconoscere il suo aspetto,

una figura mi stava davanti agli occhi,

SILENZIODEMAMÀH→  e una voce sommessa che diceva:

il  punto è l’ASCOLTOSHEMÀ

Marco 12:29-30

E Yeshùa gli rispose: «Il primo comandamento di tutti è:

         

«SHEMÀ ISRAEL YHWH ELOHINÙ YHWH ECHAD»

«ASCOLTA ISRAELE YHWH il nostro DIO YHWH è UNO»

amerai dunque Aleph-Tav YHWH→  il tuo DIO

con tutto il tuo cuore e con tutto il tuo istinto vitale→ nephesh

con tutta la tua forza→ e in ogni modo→ e con tutto te stesso.

Questo è il primo comandamento.

Ed il secondo è simile a questo:

«ama il tuo prossimo come te stesso»

Non vi è alcun altro comandamento maggiore di questi.

il  punto è il Senso della RIFLESSIONEHIRRUR

È un modo di meditare attento ai particolari, che si impara dall’esperienza,

cioè dal modo di vivere pratico e reale, dalla realtà che ci circonda,

riflettendo in se stessi l’impressioni e le emozioni ricevute.

il punto è il Senso del FARE→ MA’ASEH

consiste nella capacità di lavorare tenacemente e in modo serio e responsabile,

significa trasformare le idee in realizzazioni concrete,

senza mai fermarsi alla sola conoscenza intellettuale.

Richiede un forte desiderio di imparare per FARE qualunque cosa con eccellenza 

al fine di INSEGNARE con l’esempio.

Atti 1:1

Nel primo libro, o amico di Dio, ho parlato di tutto quello che Yeshùa

cominciò a FARE e a INSEGNARE,

il punto è il SENSO della PAROLASICHÀH→ 

«Il segreto del «Senso della Parola» è insito nella potenza di creare e trasformare»

È una Parola di rivelazione è il principio di ogni «rhêma»

Che si evidenzia col LINGUAGGIO→ LASHÒN

Giacomo 3:5-6

Così anche la LINGUA→ LASHÒNè un piccolo membro,

ma si vanta di grandi cose.

Considerate come un piccolo fuoco incendi una grande foresta!

Anche la LINGUA→ LASHÒNè un fuoco, è il mondo dell’iniquità.

Posta com’è fra le nostre membra, la LINGUA contamina tutto il corpo,

infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla Geenna

1^ Corinzi 14:4a

«Chi parla in altra LINGUA LASHON edifica sé stesso»

Valore Numerico: 30+300+6+50= 386

YESHÙA

Valore Numerico: 10+300+6+70= 386

1^Corinzi 1:31

 affinché com’è scritto: «Chi si vanta, si vanti nel Signore».

Ma anche la LINGUA PARLATASAFÀH→ 

Valore Numerico: 300+80+5= 385

SCEKHINAH

Valore Numerico: 300+20+10+50+5= 385

Matteo 5:37

ma il vostro PARLARE sia:  , NO NO,

tutto ciò che va oltre questo, viene dal maligno.

KÈN e NO

Valore Numerico: 30+1+5+50= 86

ELOHIM

Valore Numerico: 1+30+5+10+40= 86

ALLELUYAH→ 

Valore Numerico: 5+30+30+6+10+5= 86

«L’INTIMITÀ con YESHÙA è GIOIA e PACE nella BENEDIZIONE è l’ALLELUYAH della VITA»

«Esiste qualcosa di più importante?»

«Allora perché trascuriamo la ricerca dell’INTIMITÀ con YESHÙA?

Che ci porterebbe a conoscere tutto ciò che è buono e positivo per la nostra vita?»

La risposta è semplice:

«Poiché se il credere non diventa CONOSCENZA ESPERIENZIALE avrà sempre un fondo di scetticismo»

È importante che ci siano risultati reali nella nostra esperienza con Yeshùa.

Quando questo accade, il nostro corpo e la nostra anima conoscono una nuova dimensione.

«Infine la cartina al tornasole della CONOSCENZA ESPERIENZIALE è la SEMPLICITÀ»

La VERITÀ è un bene comprensibile a tutti,

se un insegnamento è complesso o contorto, è probabile che non sia la VERITÀ»

«Dopotutto la VERITÀ è LUCE»

Mi sono fatto due domande:

«Chi sono?»

«Sono Carne e Sangue che Pensa»

«Di cosa sono fatto?»

«Sono fatto di DESIDERIO, bramo la VERITÀ, cerco la LUCE»

 Il DESIDERIO è la sostanza invisibile di cui siamo fatti,

è il nostro pensiero, è ciò che ci tiene in vita.

«Se non fosse per il DESIDERIO non muoverei neppure un dito»

 Il DESIDERIO è un sentimento di ricerca appassionata o di attesa del possesso,

del conseguimento o dell’attuazione di quanto è sentito confacente alle proprie esigenze o ai propri gusti.

«Sono i DESIDERI individuali a determinare la nostra identità»

«Il DESIDERIO opera su TRE livelli»

Il  affonda le sue radici nella concupiscenza carnale,

serve ad appagare il bere, il mangiare e il procreare.

Il  cerca di soddisfare esigenze che nascono dall’EGO→ l’io e il mio,

come il potere, il prestigio, l’onore, perciò ogni scelta

è esclusivamente rivolta a soddisfare al massimo livello questi desideri.

Il  è volto principalmente alla ricerca di natura intellettuale,

che include intelligenza e sapienza nella ricerca di risposte alla vita.

Questi tre archetipi di desiderio sono in ciascuno di noi,

tuttavia, in ciascun individuo si mischiano in misure diverse,

questo spiega le differenze che abbiamo tra gli uni e gli altri.

Perciò che cosa desideriamo davvero?

Si può affermare che il fine comune di tutti sia il DESIDERIO di una GIOIA ininterrotta,

anche se la GIOIA ha significati differenti per ognuno di noi,

molti si accontenterebbero della FELICITÀ e l’APPAGAMENTO,

comunque, DESIDERARE una costante GIOIA è ciò che accomuna ogni essere vivente.

Per un ingegnere è forse una grande invenzione.

Per uno scienziato vincere il premio Nobel.

Per un politico il bene dei suoi concittadini.

Per un medico scoprire la vera cura del cancro.

Per un artista una grande opera.

Per un bambino diventare un grande calciatore.

La VERITÀ è che ogni DESIDERIO trova la sua realizzazione solo nella LUCE INFINITA!

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

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I

• Ministero della Preghiera

«SVEGLIATI o tu che dormi»

(1867)

INVITO INVITO

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL CASA di DIO, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.