Missione Cristiana 153

Torah

«Battezzati nella Nuvola e nel Mare»

1^ Corinzi 10:1-4

Ora, fratelli, non voglio che ignoriate che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola e tutti passarono attraverso il mare,

2) tutti furono battezzati per Mosè nella nuvola e nel mare,

3) tutti mangiarono il medesimo cibo spirituale,

4) e tutti bevvero la medesima bevanda spirituale, perché bevevano dalla roccia spirituale che li seguiva; or quella roccia era Cristo.

La progressione nel processo di santificazione di un credente sta nel testimoniare pubblicamente la propria fede attraverso il battesimo in acqua per immersione.

Lo stesso valeva ieri come oggi per tutti quelli che hanno fede in Gesù Cristo, cioè i figli spirituali di Israele.

Camminando nel Mar Rosso, i figli naturali di Israele dimostrarono che la loro fede era in Yeshua HaMashiah e che si erano impegnati a seguirlo.

La storia del popolo di Dio inizia con la prima delle feste solenni,

la Pasqua e gli Azzimi, poi seguirà la festa di Pentecoste, la Festa delle Trombe, il Giorno dell’Espiazione e la Festa delle Capanne.

La redenzione era il primo passo del piano di Dio, che si rivela in Cristo Gesù nei Suoi, le feste solenni o «shabbat» sono santuari nel tempo per la nostra santificazione.

Andiamo avanti, a questo punto, la Colonna di Nube stava tra il campo d’Israele e l’esercito del Faraone.

Sul lato egiziano c’era una fitta oscurità, come le tenebre del peccato, mentre dalla parte israeliana c’era una Colonna di Luce, come la Luce del Messia.

Gli Ebrei ora potevano vedere chiaramente che c’era una sola strada da seguire, e quella strada portava a Dio e al Suo modo di vivere.

Esodo 14:21-23

Allora Mosè stese la sua mano sul mare; e YHWH fece ritirare il mare con un forte vento orientale tutta quella notte e cambiò il mare in terra asciutta; e le acque si divisero.

22) Così i figli d’Israele entrarono in mezzo al mare all’asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

23) E gli Egiziani li inseguirono; e tutti i cavalli del Faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro a loro in mezzo al mare.

Ora potevano scegliere tra

la schiavitù del peccato o servire DIO!

Le cose vecchie erano passate, tutte le cose erano diventate nuove, ed erano liberi di arrivare al Monte Sinai, cosa che avvenne a Shavu’ot, cioè il giorno di Pentecoste.

Dio ora aveva la proprietà d’Israele ed era diventato il loro

«Redentore di sangue».

La Torah di DIO è Giusta ed Equa, improntata alla Misericordia ed al Giubileo.

Ora avevano certamente un Padrone assoluto di gran lunga migliore del Faraone.

Cantico di lode

Esodo 15:1-21

Allora Mosè e i figli d’Israele cantarono questo inno in onore di YHWH esprimendosi così:

«Canterò a YHWH che si dimostrò straordinariamente eccelso.

Cavallo e cavaliere precipitò nel mare.

2) YHWH è la mia forza e il mio cantico,

a Lui devo la mia salvezza.

Questo è il mio Dio e lo glorificherò;

è il DIO degli antenati e lo esalterò.

3) YHWH è l’arbitro delle guerre.

YHWHil è suo Nome.

4) Egli ha gettato in mare i carri del Faraone e il suo esercito, e i suoi migliori guerrieri sono stati sommersi nel Mar Rosso.

5) Gli abissi li coprono; sono andati a fondo come una pietra.

6) La tua destra o YHWH, è mirabile nella sua potenza.

La tua destra, o YHWH, stritola i nemici.

7) E con l’irresistibile Tua Forza afferri i Tuoi avversari scagli la Tua ira e questa li divora come paglia consumata dal fuoco.

8) Al soffio delle tue narici le acque si sono ammucchiate, le onde si sono alzate come un muro, gli abissi si sono assodati nel seno del mare.

9) Il nemico diceva: «Inseguirò, raggiungerò, dividerò le spoglie, la mia brama si sazierà su di loro; sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà».

10) Ma tu hai mandato fuori il tuo soffio e il mare li ha ricoperti; sono andati come piombo nelle potenti acque.

11) Chi è pari a te fra le divinità dei popoli, o YHWH?

Chi è pari a te, cinto di santità, tremendo, inaccessibile, maestoso anche a chi ti loda, autore di meraviglie?

12) Tu hai steso la destra, la terra li ha inghiottiti.

13) Nella tua misericordia hai guidato il popolo che hai riscattato;

con la tua forza lo hai condotto verso la tua santa dimora.

14) I popoli l’hanno udito e tremano.

L’angoscia ha colto gli abitanti della Filistia.

15) Già sono smarriti i capi di Edom,

i potenti di Moab sono presi da tremore,

tutti gli abitanti di Canaan si struggono.

16) Spavento e terrore piomberà su di loro.

Per la forza del tuo braccio diventeranno immobili come una pietra,

finché il tuo popolo, o YHWH, abbia attraversato il Giordano, finché sia passato il popolo che tu hai acquistato.

17) Guidali, piantali sul monte della tua eredità,

il luogo che hai preparato, o YHWH, per tua dimora,

il santuario che le tue mani, o Signore, hanno stabilito.

18) YHWH regna in eterno.

19) Poiché i cavalli del Faraone coi suoi carri e i suoi cavalieri erano entrati nel mare, YHWH aveva fatto ritornare su di loro le acque del mare, ma i figli d’Israele avevano camminato in mezzo al mare, all’asciutto.

20) Miriam la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano il cembalo, e tutte le donne uscirono dietro a lei con i cembali e con strumenti di danza.

21) E Miriam come un ritornello faceva ripetere loro:

«Cantate a YHWH perché si dimostrò eccelso; cavallo e cavaliere lanciò nel mare».

La Torah soluzione di tutte le prove

Esodo 15:22-26

Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal Mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Shur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua.

23) Quando giunsero a Mara non poterono bere le acque di Mara perché erano amare; perciò quel luogo fu chiamato Mara.

24) Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?»

25) Così egli implorò YHWH che gli mostrò un legno; egli lo gettò nelle acque, e le acque divennero dolci.

Là YHWH diede al popolo statuti e norme e lo mise alla prova,

26) e disse: «Se tu ascolti (per ubbidire) attentamente alla voce di YHWH, il tuo DIO,

e fai ciò che è retto ai Suoi occhi e sarai ubbidiente ai Suoi comandamenti e fedele ai suoi statuti,

nessuna delle piaghe con le quali ho colpito l’Egitto ti toccherà

poiché io sono YHWH che ti dà salute*».

Tradotto anche: «che ti guarisce*»

Vivere in salute è diverso che guarire da una malattia.

Ma ringraziando Dio per la Sua infinita misericordia, ancora oggi per grazia mediante la fede in Cristo Gesù, il Salvatore, possiamo ricevere guarigione, perché le Sue compassioni non sono ancora esaurite, si rinnovano ogni mattino.

Efesini 2:10

Noi infatti siamo il Suo Poema,

fondati in Cristo Gesù

su le buone opere

che Dio ha precedentemente preparato,

perché in esse camminassimo.

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshua haMashiah mi Nazareth»

«a vivere ripieni di grazia e di Verità»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

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2 commenti
  1. Marco
    Marco dice:

    Pace a tutti.
    Seguire Gesù, oggi è ciò che è spuntato nella mia mente, come gli ebrei per fede hanno attraversato il Mar Rosso.
    Dio ha fatto grandi cose per farli uscire dalla schiavitù segni prodigi e miracoli nonostante le paure e le lamentele.
    È vero non posso negare di sentirmi anch’io in quel deserto; ma in Isaia 40:3 è scritto: la voce di uno grida: «preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio!»
    Credo con tutto il cuore che noi siamo quella via che in questo vasto deserto non si è mai vista, per la sua grazia sarà un’oasi la cui «acqua pura» non mancherà più, refrigerio per quanti il Signore ne manderà.
    È scritto che le tribolazioni non mancheranno mai, ma DIO è con noi e renderà piana quella via.
    Questo è quello che spero, quanto tempo ci vorrà, non lo so, sarà difficile e impegnativo, ma tutto è sotto il suo perfetto controllo, sta a me ora costruire in questo tempo per il regno di Dio, il resto è conseguenza.
    Shalom Missione 153.

  2. Alessandro
    Alessandro dice:

    Pace a tutti,
    quando si parla di shabbat mi piace sentirne parlare al plurale perché i giorni di shabbat delle
    feste bibliche sono come oasi nel deserto, luoghi di sicuro ristoro per i viaggianti, tempi appartati da Dio per il suo popolo e per questo importanti quanto lo shabbat «settimanale».
    Se oggi posso minimamente percepire come possa vivere e cosa trovare nello shabbat del settimo giorno, per quanto riguarda le feste non lo so.
    Queste feste sono oasi se intraprendo quel cammino nel deserto, come sono per tutti coloro che in qualsiasi età, tempo, epoca iniziano il cammino per giungere alla terra promessa.
    Le feste che il Signore comanda fra l’altro hanno due caratteristiche molto importanti: sono feste solenni e di grande giubilo.
    Così penso possa vedere e desiderare l’oasi un uomo assetato nel deserto.
    La domanda che mi pongo è semplice, se non chiamo lo shabbat delizia e se non ho sete, ho iniziato a camminare nel deserto?
    Vi voglio bene
    Alessandro

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