Missione Cristiana 153
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La SCALA di PIETRO
«Ora noi abbiamo la MENTE di Cristo»
(2^ parte)
1^ Corinzi 2:16
Infatti chi ha conosciuto la MENTE del Signore per poterlo ammaestrare?
«Ora noi abbiamo la MENTE di Cristo»
C’è una questione primaria e fondamentale che dobbiamo affrontare,
siamo noi che dobbiamo scegliere quali «pensieri seminare»
cosa dire e cosa fare, attingendo dalla MENTE di Cristo.
Perché se pensiamo cose sbagliate, diremo e faremo cose sbagliate
e otterremo risultati sbagliati.
Abbiamo permesso agli altri e a noi stessi di inculcarci pensieri falsi,
empi, iniqui, bugiardi, cioè contrari alla MENTE del Signore,
perciò dobbiamo lavorare con perseveranza
ed estirpare la mala erba dalla nostra mente e seminarci pensieri retti.
2^ Corinzi 6:14
Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi,
infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità?
O quale comunione tra la luce e le tenebre?
Dobbiamo fare attenzione agli infedeli, i bugiardi,
i disonesti, gli empi, i peccatori, gli schernitori e i beffardi.
Perché se vogliamo raccogliere fatti buoni,
dobbiamo seminare e coltivare pensieri buoni.
Ci saranno sicuramente delle aree della nostra mente da bonificare,
prima dobbiamo estirpare, poi piantare di nuovo,
il raccolto sarà nella misura e della qualità di quello che piantiamo.
Niente paura, non misuriamoci col passato,
«il PASSATO è PASSATO»
«il PRESENTE è CRISTO»
2^ Corinzi 5:17
Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura;
le cose vecchie sono passate, ecco, tutte le cose sono diventate nuove.
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Vuoi vivere la MENTE di Cristo?
Semina un PENSIERO di CRISTO nella tua mente!
Geremia 6:19
Ascoltami o terra!
Ecco, io farò venire su questo popolo una calamità,
il frutto stesso dei loro pensieri,
perché non hanno prestato attenzione alle mie parole
e neppure alla mia Torah, ma l’hanno rigettata.
Se i nostri pensieri non sono in linea con quelli del nostro Signore,
saranno sicuramente pensieri sbagliati
e produrranno azioni e conseguenze sbagliate
o come è scritto calamità.
Salmo 94:11
YHWH conosce i pensieri dell’uomo e sa che sono vani.
Isaia 55:8-9
«Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri
né le vostre vie sono le mie vie» dice YHWH.
9) «Come i cieli sono più alti della terra,
così le mie vie sono più alte delle vostre vie
e i Miei PENSIERI più alti dei vostri pensieri»
Il Signore conosce e sa che i nostri pensieri sono vani,
per questo ci esorta ad essere ubbidienti alla di Lui Parola
e sottomessi al di Lui Spirito per conoscere la Verità.
Giovanni 8:31-32
«Se perseverate nella Mia Parola, siete veramente miei discepoli;
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Se hai la mente di Cristo, raccoglierai un’AZIONE in Cristo!
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«Semina un’AZIONE in Cristo»
1° Cronache 29:16-18
O YHWH, DIO nostro, tutta questa abbondanza di cose
che abbiamo preparato per costruire un tempio a te,
al tuo santo nome, viene dalla tua mano, è tutto tuo.
17) lo so o mio DIO, che tu provi il cuore e ti compiaci della rettitudine.
Perciò nella rettitudine del mio cuore ti ho offerto spontaneamente tutte queste cose
e ora vedo con gioia il tuo popolo, che è qui presente fare le sue offerte spontaneamente.
18) Oh YHWH DIO di Abrahamo, di Isacco e di Israele, nostri padri,
mantieni sempre queste disposizioni e pensieri nel cuore del tuo popolo
e dirigi i loro cuori verso di te;
Tutti gli uomini possono vivere nella benedizione,
seguendo i Suoi insegnamenti per mezzo dell’AMORE : AHAVAH :
Romani 2:11-15
Giacché non esiste parzialità presso Dio.
12) Infatti quanti peccarono senza Torah, senza Torah anche muoiono!
E quanti si resero colpevoli contro la Torah, a motivo della Torah saranno condannati!
13) Infatti non quelli che ascoltano la Torah sono giusti davanti a Dio,
ma quelli che osservano la Torah saranno giustificati.
14) Infatti quando i gentili, che non hanno la Torah, mettono in pratica le cose della Torah,
costoro pur non avendo la Torah sono Torah a sé stessi,
15) questi dimostrano che l’opera della Torah è scritta nei loro cuori
per la testimonianza che rende la loro coscienza,
Agire nel Nome di Yeshùa il Messia, significa combattere «l’io» e «il mio»!
«Raccogliendo così un’ABITUDINE in Cristo»
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«Semina un’ABITUDINE in Cristo»
Romani 12:14-16
Benedite quelli che vi perseguitano, benedite e non maledite,
15) gioite con chi gioisce, piangete con chi piange.
16) Abbiate gli stessi pensieri gli uni verso gli altri!
Romani 15:5
Ora il Dio della pazienza e della consolazione
vi dia di avere gli uni verso gli altri gli stessi pensieri secondo Cristo Gesù,
«Raccogli così il CARATTERE di Cristo»
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«Semina il CARATTERE di Cristo»
Filippesi 3:13-16
Fratelli, non ritengo di avere già ottenuto il premio, ma faccio una cosa:
dimenticando le cose che stanno dietro
e protendendomi verso le cose che stanno davanti,
14) proseguo il corso verso la meta verso il premio
della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù.
15) Quanti siamo perfetti, abbiamo dunque questi pensieri
e se voi pensate altrimenti in qualche cosa, Dio vi rivelerà anche questo.
16) Ma al punto in cui siamo arrivati,
camminiamo secondo la stessa regola di condotta in pieno accordo.
Isaia 55:10-11
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere annaffiato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
in modo da dare il seme al seminatore e pane da mangiare,
11) così sarà la mia Parola «RHÊMA» uscita dalla mia bocca:
essa non ritornerà a me a vuoto, senza avere compiuto ciò che desidero
e realizzato pienamente ciò per cui l’ho mandata.
Tratto da i «RHÊMA» di Dio:
La Parola di Dio particolare, seminata in noi ci porterà nell’eternità con il Messia.
Tutto il resto passerà.
Se non metto in pratica i «RHÊMA» di Dio avrò una vita materiale e rimarrò qui.
Se mi metto in condizione di ascoltare e mettere in pratica i «RHÊMA» di Dio
avrò una vita spirituale e seminerò per l’eternità.
I «RHÊMA» non sono cose esclusivamente per noi
hanno sempre un seme di benedizione per chi ci sta intorno
(fecondare, far germogliare, dare seme e pane).
Ricordiamo sempre che il «RHÊMA» è l’AMORE di Dio
(vedi il messaggio «la Spada dello Spirito»)
Il «RHÊMA» ci metterà il peso di gloria della responsabilità di fare cose per il Signore.
Il «RHÊMA» in noi è un qualcosa di prezioso che deve tornare al Signore compiendo la sua missione.
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«Raccogli il tuo DESTINO»
Romani 8:29-30
Poiché quelli che ha preconosciuto, li ha anche predestinati
ad essere conformi all’immagine di suo Figlio
affinché egli fosse il primogenito fra molti fratelli!
30) E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati!
E quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati!
Quindi quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati.
Efesini 1:5
avendoci predestinati ad essere adottati come figli Suoi
per mezzo di Yeshùa il Messia secondo il beneplacito della sua volontà,
Efesini 1:11
In lui siamo anche stati scelti per un’eredità, essendo predestinati
secondo il proponimento di colui che opera su tutte le cose
secondo il consiglio della sua volontà,
1^Pietro 2:9
Voi invece siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, un’etnia santa,
un popolo preservato in modo che proclami le virtù di Colui che vi ha chiamati
dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce!
«Scegliamo la MENTE di CRISTO»
Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.
La scala di Pietro
«Come Comportarsi»
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Yeshùa il Messia : nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia :
(Gesù Cristo) sia con tutti noi.
2^ Pietro 1:2
«Grazia a voi e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza esperienziale di Dio e di Gesù che è nostro Signore».
Leggendo questo versetto la domanda che ci dobbiamo porre è questa: cosa dobbiamo fare affinché la grazia e la pace ci siano moltiplicate nella conoscenza esperienziale di YESHUA?
La risposta sta scritta in Geremia 6:19 “Ascolta, o terra! Ecco, io farò venire su questo popolo una calamità, il frutto stesso dei loro pensieri, perché non hanno prestato attenzione alle mie parole e neppure alla mia legge, ma l’hanno rigettata”.
Infatti se il nostro vivere quotidiano manifesta un comportamento opposto a quanto afferma il Signore per bocca del profeta Geremia e cioè se amiamo osservare e mettere in pratica la Torah ed ascoltare le Sue parole per mezzo della preghiera allora la conseguenza sarà avere i pensieri di YESHUA che sono descritti in maniera esemplare in Filippesi 4:8 “Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose”.
Il passo di 1° Cronache 29 ci insegna la disposizione di cuore, le azioni da seminare rivolte all’opera di Dio.
Al suo progetto. Perché questo tipo di azioni sono il meglio per noi.
Ma mi trovo a scegliere regolarmente cose che non hanno valore al posto di quelle che invece ne hanno.
Perché lo faccio? Perché mi trovo in situazioni in cui credo di non poter fare altrimenti.
Cominciamo a pensare alle soluzioni. Cosa devo pensare?
Devo pensare alle cose di Dio, metterci la testa, studiare su come metterle in pratica.
La cosa clamorosa è che a volte vediamo le cose di Dio come un peso quando in realtà sono la nostra libertà e la nostra vittoria.
Perché non siamo stati creati per avere in testa i piccoli affanni quotidiani, ma le meravigliose cose di Dio.
Colossesi 1:1-3
Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo (come Corpo) è seduto alla destra di Dio.
Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra, perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio.
Non si tratta di quindi vivere un vita in sofferenza.
Il morire è il lasciare i pensieri della carne per cose migliori.
Se non entro in questi pensieri non ho capito di cosa stiamo parlando.
Shalom.
Pace.
Cambiare la propria mente, cambiare il proprio modo di pensare, di agire, che ci caratterizza e contraddistingue, credo sia il passo più difficile da compiere per diventare veri cristiani, perché cambiare la propria mente per acquisire la mente di Cristo riguarda la volontà di ubbidire ed essere sottomessi a tutto ciò che è scritto.
Tutti i giorni devo combattere contro l’IO e MIO, contro quei pensieri che fanno parte della carne e non dello Spirito.
Ma è bene ricordare che, come ci esorta a fare Paolo nelle sue lettere, noi non combattiamo contro la carne.
2^ Corinzi 10:3-5 Infatti anche se camminiamo nella carne, non guerreggiamo secondo la carne, perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e rendiamo sottomesso ogni pensiero all’ubbidienza di Cristo.
Shalom a tutti