Missione Cristiana 153

QUARANTA

Giuseppe

Genesi 50:1-3

Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre e pianse su di lui, e lo baciò.

2) Poi Giuseppe ordinò ai medici che erano al suo servizio di imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele.

3) Ci vollero quaranta giorni perché tale è il tempo necessario per l’imbalsamazione; e gli Egiziani lo piansero settanta giorni.

Giuseppe

«YHWH aggiunge»

Parole chiave:

Fedele e Mansueto.

Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figli, perché era figlio di Rachele, la moglie amata, ed infine il figlio della sua vecchiaia, così facendo lo inimicò a tutti gli altri fratelli.

L’astio dei suoi fratelli aumentò quando raccontò i suoi sogni.

Genesi 37:5-10

Or Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; e questi lo odiarono ancora di più.

6) Egli disse loro: «Ascoltate questo sogno che ho fatto:

7) «Noi legavamo i covoni nel campo, quando il mio covone si alzava e si ergeva dritto, i vostri covoni gli si raccolsero intorno e gli si prostravano».

8) Allora i suoi fratelli gli dissero:

«Sarai tu il nostro sovrano? Dominerai su di noi?»

E lo odiarono ancor di più, a motivo dei suoi sogni e delle sue parole.

9) Egli fece un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo:

«Ho fatto un altro sogno! Ed ecco il sole, la luna e undici stelle si prostravano a me».

10) Egli lo raccontò al padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo rimproverò e gli disse:

«Cosa significa questo sogno che hai fatto? Dovremo proprio io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci a terra davanti a te?»

Gli errori dei padri ricadono sui figli

I fratelli di Giuseppe complottarono contro di lui e lo avrebbero ucciso se Ruben non si fosse opposto.

Alla fine, lo vendettero a una carovana di mercanti ismaeliti per venti sicli d’argento, dieci in meno del valore di uno schiavo di quel tempo, pur di vendicarsi su Giuseppe.

Questi mercanti lo vendettero come schiavo a Potifar, ministro del faraone.

Il Signore benedì allora la casa di Potifar per amore di Giuseppe e Potifar lo fece sovrintendente della sua casa.

La moglie di Potifar lo voleva come amante ed al suo rifiuto lo mandò in prigione, dove rimase per almeno due anni.

Due ufficiali del Faraone, «il capo dei coppieri e il capo dei panettieri» furono gettati nella stessa prigione e Giuseppe fu incaricato di servirli.

Genesi 40:5

Nella stessa notte, il coppiere e il panettiere del re d’Egitto, che erano rinchiusi nella prigione, fecero entrambi un sogno diverso, ognuno col suo particolare significato.

Genesi 40:8

Essi gli risposero: «Abbiamo fatto un sogno e non vi è alcuno che lo possa interpretare».

Allora Giuseppe disse loro:

«Le interpretazioni appartengono a DIO! Raccontatemi i sogni, vi prego».

Giuseppe interpretò ambedue i sogni in modo corretto.

In seguito il Faraone fece un sogno che lo turbava, ed il capo dei coppieri si ricordò di Giuseppe.

Il Faraone fece uscire Giuseppe di prigione perché interpretasse il suo sogno.

La cosa riguardo agli eventi che aveva predetto piacque al faraone che lo fece viceré d’Egitto.

Genesi 41:45

E il Faraone chiamò Giuseppe col nome di Tsafenath-Pa’nèah*, e gli diede in moglie Asenath* figlia di Potiferah, sacerdote di On.

E Giuseppe partì per visitare il paese d’Egitto.

* In lingua copta, in uso dei primi convertiti cristiani in Egitto, significa:

«Salvatore del Mondo»

* Dono del dio sole.

Il sogno del faraone si avverò e così ci furono sette anni di prosperità, durante i quali Giuseppe fece mettere da parte una grande quantità di grano.

Poi arrivarono i sette anni di carestia.

Da tutti i paesi venivano da Giuseppe per comprare il grano.

Giuseppe raccolse tutto la ricchezza d’Egitto e di Canaan come prezzo del grano che vendeva.

Così il bestiame, tutti i terreni e alla fine gli stessi Egiziani diventarono proprietà del Faraone.

Durante la carestia, anche i fratelli di Giuseppe si recarono in Egitto a comprare del grano.

La storia del suo rapporto con loro e di come decise di rivelare la sua identità, è uno dei racconti più commoventi della Bibbia.

Genesi 42:6-8

Or Giuseppe era il padrone del paese; era lui che vendeva il grano a tutta la popolazione; e i fratelli di Giuseppe vennero e si prostrarono davanti a lui con la faccia a terra.

Genesi 45:1-8

Giuseppe non poté più contenersi di fronte a tutti gli astanti ed esclamò:

«Fate uscire tutti!».

E nessuno rimase con Lui quando egli si fece conoscere dai suoi fratelli.

2) E pianse così forte che gli Egiziani e la casa del Faraone lo udirono.

3) Disse ai suoi fratelli: «Io sono Giuseppe. Mio padre è sempre vivo?».

I fratelli non gli potevano rispondere perché erano storditi davanti a lui.

4) Allora Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Deh, avvicinatevi a me!».

Quelli si avvicinarono, ed egli disse: «Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste in Egitto.

5) Ma ora non vi contristate e non vi dispiaccia di avermi venduto qui, perché DIO mi ha mandato davanti a voi per conservarvi la vita.

6) Infatti è già due anni che vi è carestia nel paese; e ci saranno altri cinque anni, durante i quali non vi sarà né aratura né messe.

7) DIO mi ha mandato davanti a voi per darvi la possibilità di rimanere sulla terra, e perché sia dia vita a numerosi scampati.

8) Non voi mi avete mandato qui, ma DIO che mi ha costituito come padre al Faraone, come signore di tutta la sua casa e dominatore su tutta la terra d’Egitto.

Conclusioni:

Giuseppe è un tipo del nostro Signore Gesù

«Tsafenath-Pa’nèah»

«Salvatore del Mondo»

«Un rivelatore dei sogni»

«Sempre Fedele in luoghi e tempi difficili»

«Forte nella tentazione»

«Non si lasciò traviare dalla prosperità improvvisa»

«Pieno di amore fraterno»

«Figlio amorevole»

«Fede incrollabile a Dio»

«Rese bene per male»

Meditazione:

Non dobbiamo mai smettere di credere,

Yeshua è la Soluzione.

1^ Giovanni 2:6

Chi dice di rimanere in Lui,

come Lui ha camminato

così anch’egli cammini.

Come Giuseppe anche noi dovremmo essere degli esempi di Gesù.

Camminare come Gesù!

Essere mansueti come Gesù!

Essere umili di cuore come Gesù!

Essere pieni di grazia come Gesù!

Essere pieni di Verità come Gesù!

Siamo Salvatori del mondo!

Matteo 5:13-14

«Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore?

A null’altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini.

14) Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta.

Versetto da imparare a memoria:

1^ Pietro 2:5

egualmente voi

come pietre viventi

edificatevi una casa spirituale

per un sacerdozio santo,

offrendo voi stessi

come sacrifici spirituali graditi a Dio

per mezzo di Cristo Gesù.

Impariamo dal nostro Signore

Yeshua haMashiah mi Nazareth

«a diventare un sacrificio spirituale»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

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