Genesi 45:1-8
Giuseppe non poté più contenersi di fronte a tutti gli astanti ed esclamò:
«Fate uscire tutti!».
E nessuno rimase con Lui quando egli si fece conoscere dai suoi fratelli.
2) E pianse così forte che gli Egiziani e la casa del Faraone lo udirono.
3) Disse ai suoi fratelli: «Io sono Giuseppe. Mio padre è sempre vivo?».
I fratelli non gli potevano rispondere perché erano storditi davanti a lui.
4) Allora Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Deh, avvicinatevi a me!».
Quelli si avvicinarono, ed egli disse: «Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste in Egitto.
5) Ma ora non vi contristate e non vi dispiaccia di avermi venduto qui, perché DIO mi ha mandato davanti a voi per conservarvi la vita.
6) Infatti è già due anni che vi è carestia nel paese; e ci saranno altri cinque anni, durante i quali non vi sarà né aratura né messe.
7) DIO mi ha mandato davanti a voi per darvi la possibilità di rimanere sulla terra, e perché sia dia vita a numerosi scampati.
8) Non voi mi avete mandato qui, ma DIO che mi ha costituito come padre al Faraone, come signore di tutta la sua casa e dominatore su tutta la terra d’Egitto.
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