Missione Cristiana 153
• AGAPÊ •
• COSA l’AMORE È e COSA NON È •
«L’AMORE «AGAPÊ» è PAZIENTE»
1^ Corinzi 13:4-7
L‘AMORE «AGAPÊ» è PAZIENTE
è benevolo
l’AMORE «AGAPÊ»
non invidia
non si vanta ↔ non si mette in mostra
non si gonfia
non si comporta in modo indecoroso,
non cerca le cose proprie
non si irrita
non sospetta il male
non si rallegra dell’ingiustizia, ma
gioisce con la verità (Yeshùa il Messia)
tollera ogni cosa
crede ogni cosa
spera ogni cosa
sopporta ogni cosa.
Cos’è l’AMORE «AGAPÊ»
È PAZIENTE
La parola «paziente» viene dal greco «makrothumei» composto dalle parole «makros» che significa «tempo» e «thumos» che significa «rabbia o furore».
In sintesi significa:
«prendere tempo prima di arrabbiarsi o infuriarsi»
In greco si usa più con gli uomini che con le situazioni.
Prima di rispondere a qualcuno, prima di reagire nei confronti di qualcuno, prima di perdere la pazienza, fermiamoci!
Giacomo 1:5
Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data.
«La PAZIENZA è la virtù dei forti»
2^ Pietro 3:15
e reputate la pazienza del Signore nostro una sicurezza, come anche il nostro amato fratello Paolo secondo la sapienza che gli è stata data vi ha scritto,
La PAZIENZA è una qualità del Frutto dello Spirito divino, ed è così importante, che Dio stesso viene chiamato «il DIO della PAZIENZA».
Romani 15:5
Il Dio della pazienza e della consolazione poi, vi conceda lo stesso sentire tra voi secondo Cristo Gesù,
Quali sono le ragioni che ci fanno perdere la pazienza?
Conoscere il perché perdiamo la pazienza è il primo passo per mantenerla.
È importante definire con precisione chi e cosa ci fa perdere la pazienza.
Esaminiamo chi sono le persone, le situazioni, le parole, le circostanze che ci fanno perdere la pazienza?
Essere consapevoli dei problemi ci aiuta a risolverli!
Quando si perde la pazienza si perde la capacità di osservare con distacco una determinata situazione e di analizzarla nella sua realtà, ingigantendola.
Se capita di arrabbiarsi con qualcuno in risposta ad un atteggiamento considerato irritante, bisogna sforzarsi di individuare le ragioni che hanno spinto quella persona ad assumere quel particolare atteggiamento.
Spesso le persone si arrabbiano come conseguenza di momenti difficili che stanno vivendo, esasperando le situazioni e facendo perdere la pazienza anche a chi gli sta vicino.
La prossima volta che qualcuno prova a farci perdere la pazienza prendiamola come una prova, il Signore Yeshùa ci sta offrendo l’opportunità di mostrare la Sua Pazienza.
«Bisogna saper perdere»
Quando sentiamo che la pazienza si sta ritirando, dobbiamo uscire velocemente da quella situazione, meglio lasciar perdere!
Se la questione ci sembra importante, ricordiamoci che:
«Bisogna saper perdere»
«per VINCERE»
«Mai dimenticare di chi siamo figli»
Sentirsi figli di Dio fa sì che la pazienza sia una qualità spirituale ed essenziale in noi.
Se perdiamo facilmente la pazienza, ci arrabbiamo e finiamo per accusare e criticare il nostro prossimo.
Prima di contristare la «PAZIENZA» per ogni minima cosa, ricordiamoci di chi siamo figli, e che la mancanza di pazienza, allontanerà le persone più care e gli amici dalla nostra vita.
Salmo 78:35
Si ricordavano che DIO era la loro Rocca
e che il DIO altissimo era il loro Redentore.
«La pazienza ci ricorda che gli uomini e le cose richiedono tempo»
«L’impaziente vuole tutto e subito»
«Le cose belle della vita richiedono tempo e pazienza»
«L’impazienza ci farà perdere relazioni ed obbiettivi importanti»
Ricordiamoci che «ogni lasciata è persa» e che spesso è l’impazienza l’autrice delle nostre sconfitte.
«La PAZIENZA si impara»
Uno degli esercizi più efficaci per tenere viva la pazienza è la meditazione accompagnata dalla preghiera e la lode, attraverso le quali si mantiene aperto un dialogo con il nostro Signore Yeshùa.
Quando si è persa la pazienza o si sente che si sta perdendo, dobbiamo uscire tassativamente da quella situazione, portando immediatamente la mente su un versetto preferito della Bibbia, controllando il nostro respiro, inspiriamo profondamente e lentamente cominciando a lodare, è senz’altro un ottimo rimedio per ritrovare la pazienza.
«Le conseguenze dell’impazienza»
Certe parole e certi comportamenti dettati dalla rabbia possono ferire seriamente chi ci è vicino.
La mancanza di pazienza porta conseguenze spiacevoli che si potrebbero evitare.
Proverbi 18:19
Un fratello offeso è come una città forte;
e le liti come le sbarre di una fortezza.
«Il vero problema spesso siamo noi»
1^ Corinzi 11:28
Ora ognuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva del calice,
2^ Corinzi 10:18
poiché non colui che raccomanda se stesso è approvato, ma colui che il Signore raccomanda.
La causa scatenante dell’impazienza non è quasi mai un evento esterno, quanto piuttosto il modo in cui noi vediamo tale evento, magari ingigantendolo attraverso pensieri negativi.
«La pazienza ci aiuta a vincere»
Quando vince la rabbia e l’impazienza, ci stiamo rovinando la vita e dobbiamo ricordarci che ne abbiamo una soltanto.
Essere pazienti non è scontato, dobbiamo essere molto motivati, ma non è impossibile.
La nostra motivazione è chiara:
«Alleluia Cristo vive in me!»
«Ma Yeshùa vive attraverso di me?»
Pertanto, chi non è paziente nel sopportare gli uomini o le difficoltà, finisce col soffrirne di più.
Pertanto, chi non è paziente nel sopportare gli uomini o le difficoltà, finisce col soffrirne di più.
Pazientare con le persone o nelle difficoltà significa resistere al male e ottenere aiuto dal Signore, fino a completa rivelazione della Sua Potenza, il mondo è impaziente di questa rivelazione, perciò i figli di Dio si devono manifestare per ciò che DIO è.
Romani 8:18-19
Ritengo infatti non essere proporzionate le afflizioni del momento presente rispetto alla gloria che sta per essere rivelata in noi.
19) Infatti l’attesa impaziente della creazione aspetta ansiosamente la rivelazione dei figli di DIO.
Ci sono due modi di essere pazienti:
«il è per il BENE»
«il è per il MALE»
Quando soffriamo per qualche difficoltà, non è detto che sia vera pazienza.
La vera pazienza è messa in luce solo dalla sua motivazione.
«Se la motivazione è buona, la pazienza è vera»
«Se la motivazione è sbagliata, allora è falsa»
Esempio negativo di pazienza:
Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.
Esempi positivo di pazienza:
Giacomo 5:11
Ecco, noi proclamiamo beati coloro che hanno perseverato; avete udito parlare della pazienza di Giobbe, e avete visto la sorte finale che il Signore gli riserbò, poiché il Signore è pieno di misericordia e di compassione.
Luca 21:19
Con la vostra pazienza guadagnerete le anime vostre.
Cosa siamo interessati a guadagnare?
L’unica realtà veramente importante è la nostra anima eterna!
Tutto il resto per il quale abbiamo lottato prima o poi lo dobbiamo lasciare.
Marco 10:29-30
Allora Yeshùa, rispondendo, disse: «Io vi dico in verità che non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o padre o madre o moglie o figli o poderi per amor mio e del vangelo,
30) che non riceva il centuplo ora, in questo tempo, in case, fratelli, sorelle, madre, figli e poderi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna»
La pazienza è testimonianza, specialmente in famiglia.
1^ Corinzi 7:16
Infatti che ne sai tu, moglie, se salverai il marito?
Ovvero che ne sai tu, marito, se salverai la moglie?
Noi non possiamo salvare nessuno, solo Yeshùa salva!
Però possiamo e dobbiamo testimoniare della nostra fede, mostrando pazienza!
Luca 6:29
Se qualcuno ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello, non impedire di prenderti anche la tunica.
Leggendo questo versetto, comprendiamo meglio perché è scritto:
«DIO, è DIO della PAZIENZA»
Perché senza di Lui in noi, non possiamo fare niente.
1^ Pietro 5:8
Siate assennati, vigilate.
Il Diavolo vostro Avversario come un leone ruggente va attorno cercando qualcuno da divorare ↔ distruggere;
Il Diavolo tenterà in tutti i modi di farci perdere la pazienza, perché sa che è Dio che ci rende stabili attraverso la pazienza, ci proporrà difficoltà e pensieri sbagliati pur di farcela perdere.
«La pazienza di Giobbe»
Giobbe ha sofferto di tutto di più, ma è rimasto fermo nella fedeltà a Dio, paziente al di là di quello che appare possibile, sempre accettando la volontà di Dio, una volontà umanamente incomprensibile, ma il perdere tutto davanti alla perdita della vita eterna appariva ai suoi occhi veramente un tabù, perdere tutto ciò che aveva era stata vera sofferenza, ma la sua vita non avrebbe avuto più alcun senso se avesse perso Colui che gli aveva tolto tutto quello che prima gli aveva donato.
A togliergli tutto difatti non era stato il Maligno, ma il suo DIO, che aveva dato a Lucifero il permesso di farlo.
«Ma aveva veramente perso tutto?»
«No!»
Perché nella realtà spirituale non aveva ancora perso niente, era rimasto fedele all’Autore e Compitore della Vera Vita.
Giobbe 42:12
Ora YHWH benedisse gli ultimi anni di Giobbe più dei primi,
Ricordiamoci del continuo che:
«DIO, è DIO della PAZIENZA»
Impariamo dal nostro Signore
«Yeshùa il Messia di Nazareth»
«a vivere nella Sua PAZIENZA»
Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.
Riuscirò a essere paziente solo quando ciò che mi urta passa in secondo piano rispetto a quello che Dio ha fatto in me.
Allo stesso modo riuscirò a dare come Dio insegna, solo se lo vivo come un guadagno.
La pazienza e tutte le altre qualità del frutto dello Spirito che è amore, sono una manifestazione della mia posizione e sono aspetti visibili di una condizione del cuore. Quando non siamo pazienti siamo sicuri di aver perso la nostra posizione in Dio.
In un certo senso la pazienza è la prova della nostra fede, infatti è scritto:
Luca 21:19 Con la vostra pazienza guadagnerete le anime vostre.
Shalom
Pace.
Riflettendo sulla pazienza, posso dire che lo spazientirsi deriva dal mio orgoglio.
In questo messaggio è scritto che: «bisogna saper perdere per vincere».
Se la mia anima non è guidata dallo Spirito di Dio, non sarò capace di mettere in pratica queste parole, e per orgoglio non vorrò perdere, abbandonando quindi anche la pazienza. Nel Salmo 4:4 è scritto: Adiratevi e non peccate; sul vostro letto meditate nel vostro cuore e state in silenzio. (Sela).
La stessa cosa è ripresa da Paolo in Efesini 4:26.
La parola di Dio mi fa comprendere che posso anche adirarmi senza perdere la pazienza, sembra ci sia un confine molto sottile che separa l’adirarsi dallo spazientirsi, e come sempre la chiave di tutto è stare alla presenza di Dio.
Se questo avviene e sono guidato dallo Spirito di Dio il confine diventa un muro e la carne, l’orgoglio, i pensieri negativi, non avranno il sopravvento.
Shalom a tutti.
Pace a voi.
Vorrei condividere questo versetto in particolare.
Romani 8:18
Ritengo infatti non essere proporzionate le afflizioni del momento presente rispetto alla gloria che sta per essere rivelata in noi.
È di più gran valore pazientare, sopportando ogni cosa confidando nel Signore piuttosto che perdere l’occasione di poter rivelare la perfezione di DIO in noi, Cristo Gesù che vive tramite la mia vita.
Questo insegnamento ci esorta a far sì che tutte le azioni che dobbiamo mettere in atto devono essere finalizzate a far emergere la pazienza, questa caratteristica meravigliosa dell’amore e del Frutto dello Spirito che è in noi.
E’ un lavoro continuo che dobbiamo portare avanti con costanza e perseveranza poiché, per la gioia che ci è stata posta davanti, abbiamo la consapevolezza che questo nostro impegno avrà un termine, una conclusione in quanto lo Spirito Divino, attraverso la Sua grazia, provvederà ad assorbire completamente la nostra anima, i nostri sentimenti umani e tutte le opere della carne.
Sarà proprio allora, come afferma il Pastore, che la pazienza diventerà una qualità naturale in noi così come tutte le altre caratteristiche dell’amore e delle qualità del Frutto dello Spirito.
Mi sono domandato questo:
perché l’amore di Dio è paziente?
Qual è la motivazione principale del Signore?
Mi è venuto allora in mente un versetto tratto da:
2^ Pietro 3:9 – “ Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento”.
Ed è proprio questo sentimento di Gesù Cristo, la salvezza delle anime, che deve essere sempre presente in noi di fronte a persone e a situazioni che cercano di farci perdere la pazienza.
Un figlio di Dio non si preoccupa solo della salvezza della propria anima, ma ha in cuore continuamente anche quella dei propri cari e delle persone che il Signore gli metterà di fronte.
In Nehemia 6:11 è scritto: “Ma io risposi: «Può un uomo come me darsi alla fuga? Potrebbe un uomo simile a me entrare nel tempio per salvare la vita? No, io non entrerò”.
In sostanza questo uomo di Dio afferma: posso pensare e vivere solo per me stesso?