Chiesa Missione Cristiana 153
«Torà»
• Lo «SHABBAT» •
(1^ Parte)
Il rispetto dello «Shabbat» è un obbligo perpetuo ed universale,
chi trasgredisce questo insegnamento
si considera più saggio di Dio stesso che lo ha creato.
Genesi 2:2-3
Il settimo giorno, Iddio compì l’opera che aveva fatta,
e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta.
3) E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò,
perché in esso si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta.
Ci sono tre cose nella Bibbia, messe da parte come sante: i tempi, i luoghi ed il popolo.
La prima cosa che è stata dichiarata santa da Dio e messa da parte per Sé stesso è il tempo di «Shabbat».
Per circa 2.500 anni solo il tempo è stato santificato nel giorno di «Shabbat».
Lo «Shabbat» è stato scelto per celebrare Dio nel tempo, non in un luogo, ma in un Corpo, quello di Cristo.
Nel giorno di «Shabbat» siamo chiamati a partecipare a ciò che è eterno nel tempo».
Come Dio ha santificato un tempo per onorare le meravigliose opere delle Sue mani, così a noi ci viene ordinato di santificare almeno un tempo per rispettare e dare onore a DIO per la creazione.
Ogni settimana così ricordiamo la creazione dei cieli e la terra e tutto ciò che contiene da parte di Dio.
Esodo 16:25-30
Mosè disse: «Mangiatela oggi (la manna), perché oggi è lo «Shabbat» sacro a YHWH; oggi non ne troverete per i campi.
26) Raccoglietene durante sei giorni; ma nel settimo giorno, lo «Shabbat», non ve ne sarà».
27) Or nel settimo giorno avvenne che alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.
28) Allora YHWH disse a Mosè:
«Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?»
29) Ricordate che YHWH vi ha dato lo «Shabbat»; per questo nel sesto giorno egli vi dà della manna per due giorni.
Rimanga ognuno al suo posto; nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno».
30) Così il popolo si riposò il settimo giorno.
Esodo 20:8-11
Ricordati del giorno di «Shabbat» per santificarlo.
9) Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro;
10) ma il settimo giorno è «Shabbat», sacro a YHWH, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che é dentro alle tue porte;
11) poiché in sei giorni YHWH fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si riposò; perciò YHWH ha benedetto il giorno di «Shabbat» e l’ha santificato.
«Determinazione del giorno»
Nel libro dell’Esodo il settimo giorno della settimana fu consacrato come «Shabbat».
Il calendario lunare non è esatto, perché osservando la luna dalla Terra si conta circa 29 giorni e ½ tra una nuova luna e la successiva, per via del contemporaneo movimento di rivoluzione del pianeta.
Più esattamente il periodo sinodico medio tra due congiunzioni solari è di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,9 secondi.
Perciò questo giorno inizia si con il novilunio «rosh khòdesh», cioè la fase in cui la Luna si trova in congiunzione con il Sole e rivolge quindi alla Terra la faccia non illuminata, in antichità all’apparire della prima falce di luna, cioè dopo circa 36/40 ore si dichiarava l’inizio del mese.
Dopo il primo ciclo di 28 giorni ci troveremmo sfasati di 36 ore e 44 minuti dal prossimo ciclo, perciò la cosa importante è che ogni sei giorni consacriamo il settimo giorno, uno «Shabbat».
Per quanto riguarda i noviluni ne parleremo nel capitolo delle festività bibliche.
Gesù e lo «Shabbat»
Marco 2:27-28
Poi disse loro: «lo «Shabbat» è fatto per l’uomo e non l’uomo per lo «Shabbat»».
28) Perciò il Figlio dell’uomo è Signore anche dello «Shabbat»».
Vedi anche: (Luca 6:1-5)-(Mat.12:1-8)
Nel secondo «Shabbat» dopo la Pasqua, Gesù ed i discepoli hanno attraversato un campo d’orzo già mietuto, i poveri avevano già finito di spigolare, ma erano rimaste alcune spighe per terra, così i discepoli le hanno raccolte e sfregate con le mani.
Gesù ha difeso davanti ai Farisei le decisioni dei discepoli perché il fine dello «Shabbat» è la pace.
I Farisei che hanno criticato Gesù sono stati molto rigidi nella loro interpretazione delle regole dello «Shabbat», mentre Gesù ha voluto far apprezzare ai discepoli la gioia di vivere che è insita nello «Shabbat».
Perché «lo «Shabbat» è fatto per l’uomo e non l’uomo per lo «Shabbat».
Gesù non ha mai violato lo «Shabbat», sebbene sia stato accusato di averlo fatto.
Ma ha fatto delle eccezioni alle numerose imposizioni fatte dall’uomo che avevano portato lo «Shabbat» a diventare un peso, anziché un giorno di festa.
Gesù ha ripristinato il vero insegnamento della Torah sullo «Shabbat», cioè un giorno di gioia e di benedizione, non un giorno dove si moltiplicano le cose che non si devono fare.
Ma osserviamo lo «Shabbat», per ricordarci la liberazione dalla schiavitù del peccato e il dono ineffabile della vita eterna, la Salvezza!
Voglio ricordare che in tutta la Bibbia non si legge mai che Gesù ha abrogato lo «Shabbat»!
Lo «Shabbat» è come un’isola nel tempo, un giorno di riposo dal ritmo quotidiano della vita settimanale, dall’imbrunire del sesto giorno fino all’imbrunire del Settimo giorno, cioè lo «Shabbat».
Impariamo a lasciare i problemi della vita quotidiana e entriamo nella pace di Dio.
Dio creò l’universo in sei giorni e si riposò il settimo.
Separando lo «Shabbat» sincronizziamo la nostra vita con il ciclo divino della creazione, vivendo in santità e armonia la nostra vita.
Lo «Shabbat» e la benedizione
Isaia 56:2-8
Beato l’uomo che agisce così e il figlio dell’uomo che si attiene a questo, che osserva lo «Shabbat» senza profanarlo e che trattiene la sua mano dal fare qualsiasi male».
3) Non dica il figlio dello straniero che si è unito a YHWH:
«YHWH mi ha certamente escluso dal suo popolo».
E non dica l’eunuco: «Ecco, io sono un albero secco».
4) Poiché così dice YHWH: «Agli eunuchi che osservano i miei «Shabbat», scelgono ciò che a me piace e si attengono fermamente al mio patto,
5) darò loro nella mia casa e dentro le mie mura un posto e un nome, che varranno meglio di quello dei figli e delle figlie; darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato.
6) I figli degli stranieri che si sono uniti a YHWH per servirlo, per amare il nome di YHWH e per essere suoi servi, tutti quelli che osservano lo «Shabbat» senza profanarlo e si attengono fermamente al mio patto,
7) li condurrò sul mio monte santo e li riempirò di gioia nella mia casa d’orazione, i loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa sarà chiamata una casa di orazione per tutti i popoli».
8) Il Signore, YHWH, che raduna i dispersi d’Israele, dice: «Io raccoglierò intorno a lui anche altri, oltre a quelli già raccolti».
Isaia 58:13-14
Se tu trattieni il piede dal violare lo «Shabbat», dal fare i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami lo «Shabbat» delizia, il giorno santo di YHWH, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi, dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi,
14) allora troverai il tuo diletto in YHWH, e io ti farò cavalcare sulle alture della terra e ti darò da mangiare l’eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca di YHWH ha parlato».
Il Decalogo
1^ Corinzi 14:19
La circoncisione, è nulla
e l’incirconcisione è nulla,
ma quel che importa è
l’osservanza dei comandamenti di Dio.
Leggiamo dal decalogo,
Esodo 20:2-17 e
Deuteronomio 5:6-21
Esodo 20:8
Ricordati del giorno di «Shabbat» per santificarlo.
Deuteronomio 5:12
Osserva il giorno di «Shabbat» per santificarlo,
come YHWH, il tuo DIO, ti ha comandato.
Atti 17:2
E Paolo, secondo il suo solito, entrò da loro e per tre «Shabbat» presentò loro argomenti tratti dalle Scritture,
Atti 21:17-20
Al nostro arrivo a Gerusalemme, i fratelli ci accolsero lietamente.
18) Il giorno seguente Paolo si recò con noi da Giacomo, e tutti gli anziani erano presenti.
19) Dopo averli salutati, Paolo raccontò loro, ad una ad una, le cose che il Signore aveva operato fra i gentili per mezzo del suo ministero.
20) Ed essi, udito ciò, glorificavano Dio, poi dissero a Paolo:
«Fratello, tu vedi quante migliaia di Giudei vi sono che hanno creduto; e tutti sono zelanti nella Torah».
Controversia nella Chiesa riguardo lo «Shabbat»
Romani 14:5-6
Infatti da una parte uno stima un giorno più dell’altro,
dall’altra un altro stima tutti i giorni uguali!
Ciascuno sia pienamente convinto nella propria mente.
6) Chi considera un giorno lo considera per il Signore!
Egualmente chi mangia, mangia per il Signore, perché mostra riconoscenza a DIO!
Egualmente chi non mangia, non mangia per il Signore, e mostra riconoscenza a DIO.
In questo contesto non si parla dello «Shabbat» ma probabilmente del digiuno.
Comunque Paolo definisce il tutto come una questione di «opinioni», questo perché non si sta parlando di cose chiaramente indicate dalle Scritture, come lo è invece l’insegnamento dello «Shabbat».
Il Corpo di Cristo è Uno!
Lo «Shabbat» è per tutti i figli di Dio!
Esodo 31:16
I figli d’Israele perciò osserveranno lo «Shabbat»,
celebrando lo «Shabbat» di generazione in generazione,
come un patto perpetuo.
Nehemia 13:19
Così, appena le porte di Gerusalemme cominciavano ad essere al buio, prima che lo «Shabbat» cominciasse, io ordinai che le porte fossero chiuse e che non si riaprissero fin dopo lo «Shabbat»; collocai pure alcuni dei miei servi alle porte, affinché nessun carico entrasse in città durante lo «Shabbat».
Efesini 2:12-14
foste a quel tempo senza Cristo, privi della cittadinanza dell’Israele ed estranei ai patti della promessa, non aventi speranza essendo atei nel mondo.
13) Adesso invece in Cristo Gesù voi che un tempo vi trovavate lontano siete stati strettamente congiunti nel sangue di Cristo.
14) È Lui infatti la nostra pace, Colui che ha fatto dei due Uno Solo demolirà anche il muro di divisione di tramezzo, l’inimicizia/l’odio/il rancore, nel Suo Corpo.
Romani 11:17-21
Ora siccome alcuni dei rami sono stati spezzati, tu che sei invece un olivo selvatico sei stato innestato tra loro e sei divenuto compartecipe della radice e della ricchezza dell’olivo,
18) non vantarti dei rami.
Ebbene vantati pure, non tieni tu sospesa la radice ma la radice te.
19) Allora dirai: «Sono stati spezzati dei rami affinché fossi innestato io».
20) Giustamente! Per l’incredulità sono stati tagliati, e tu ti ci trovi per la fede.
Non avere in mente cose orgogliose, ma temi.
21) Perché se Colui che è Dio non ha risparmiato quelli che per natura sono i rami, non risparmierà nemmeno te.
Lo «Shabbat» ci guida nell’amore di Dio «Agapê»
Salmo 92:1
Cantico per il giorno di «Shabbat»
È bello celebrare YHWH, e cantare le lodi al tuo nome, o Altissimo;
Efesini 5:15-21
Osservate perciò scrupolosamente il modo in cui vivete, non come stolti ma come saggi,
16) riscattando il momento propizio, perché i tempi sono malvagi.
17) Perciò non siate insensati, ma intendete qual’è la volontà del Signore, e non ubriacatevi di vino,
18) nel quale si trova sregolatezza, ma siate armati/pieni di Spirito divino,
19) parlandovi con salmi, inni, poesie, odi, inni e canti spirituali, cantando e salmeggiando nel vostro cuore al Signore,
20) rendendo grazie continuamente per ogni cosa nel Nome del Signore nostro Gesù Cristo a Dio e Padre,
21) stando sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
Colossesi 3:16-17
La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni, poesie, odi, inni e canti spirituali, cantando e salmeggiando nel vostro cuore al Signore,
17) E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.
Osservare lo «Shabbat» non è una questione di salvezza, ma di obbedienza→
«udire«ob+audere»obbedire»
La salvezza è il dono ineffabile di Dio!
Dio è Spirito divino e chi lo adora deve adorarlo in Spirito divino,
Lo «Shabbat» è un tempo puro, santo, sacro che ci connette allo Spirito divino nella nostra vera identità, che ci unisce come Corpo di Cristo.
Lo «Shabbat» ci aiuta ad armonizzare il nostro corpo fisico, con la nostra mente e lo Spirito di Cristo che vive in noi, donandoci la pace.
Matteo 11:28
Venite a me,
voi tutti che siete travagliati e aggravati,
ed io vi darò riposo.
È un incontro con il Corpo di Cristo, che inizia dall’imbrunire del 6° giorno all’imbrunire del 7° giorno, cioè dura un giorno intero.
Vivere lo «Shabbat» significa entrare nella presenza di Dio e partecipare alla comunione del Corpo di Cristo.
Come osservare lo «Shabbat»
Astenendosi da ogni attività che voglia alterare, modificare, costruire o modellare le cose.
Lo «Shabbat» è gioia e pace in Cristo.
Durante lo «Shabbat» si dovrebbe intrattenersi nel Signore e conversare gli uni con gli altri della Sua Parola, meditare, pregare, lodare, rallegrandosi e rendendo onore a Dio in ogni cosa, con salmi, inni, poesie, odi e canti spirituali, cantando e salmeggiando nel nostro cuore al Signore.
Impariamo dal nostro Signore
«Yeshua haMashiah mi Nazareth»
che «lo «Shabbat» è fatto per l’uomo
e non l’uomo per lo «Shabbat»»
Lo «shabbat»
(2^ Parte)
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
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