Missione Cristiana 153

«Messaggio del 7 luglio 2024»

(119°/120° giorno dell’anno biblico)

i

APOCALISSE→ KHAZON→

«Capitolo 2:1-7»

La RIVELAZIONE di YESHÙA HAMASHIAH→

come venne data a Yochanan→ Giovanni

In greco: «APOCALUPSIS» significa RIVELAZIONE, scoprimento, manifestazione, apparizione,

da cui il titolo del Libro.

In ebraico: «KHAZONsignifica VISIONELUNGIMIRANZA»

Proverbi 29:18

Quando non c’è rivelazione visione profetica il popolo diventa sfrenato,

ma beato chi osserva la TORAH .

APOCALISSE→ KHAZON→ 2:1-7

«All’angelo della chiesa in Efeso scrivi:

queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra

e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro.

2) Io conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza e che non puoi sopportare i malvagi,

e hai messo alla prova coloro che si dicono apostoli e non lo sono e li hai trovati bugiardi.

3) Tu hai sopportato, hai pazienza e per AMORE del Mio Nome ti sei affaticato senza stancarti.

4) Ma io ho questo contro di te:

che hai abbandonato il tuo primo amore.

5) Ricordati dunque da dove sei caduto, ravvediti e fai le opere di prima,

se no verrò presto da te e sposterò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti pentirai.

6) Tuttavia hai questo, che ha in odio le opere dei Nicolaiti, che anch’io aborrisco.

7) Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese:

«A chi vince concederò di mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio».

PRIMA LETTERA alla CHIESA in EFESO: «TORNA al PRIMO AMORE»

«Efeso significa→ amabiledilettacolei che ama»

Le sette lettere alla Chiesa hanno un carattere profetico

e sono di grande importanza nella storia della salvezza.

Colui che parla e che opera è il Signore, Yeshùa il Messia.

In ogni lettera Egli si presenta in maniera diversa, ma sempre in rapporto con la Sua Chiesa,

la quale deve sapere chi Egli è e ascoltare ciò che Egli dice.

Diverse sono anche le sette promesse date ai VINCITORI.

Al ritorno del Signore, i GIUSTI di tutte le epoche giunti alla perfezione

e partecipi della prima risurrezione erediteranno tutto quel che è stato loro promesso.

La chiesa in Efeso fu fondata probabilmente dall’apostolo Paolo

intorno al 53 e durò fino al 170 circa, fu contemporanea della chiesa in Gerusalemme.

Efeso divenne la capitale della provincia romana in Asia Minore,

sede del prefetto romano e si trasformò in una metropoli commerciale,

storicamente con circa 200.000 abitanti, una metropoli per quei tempi.

Sull’impero romano a quei tempi regnava Ottaviano Augusto.

Atti 19:11-20

E Dio faceva prodigi straordinari per le mani di Paolo,

12) al punto che si portavano sui malati degli asciugatoi e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo

e le malattie si allontanavano da loro e gli spiriti maligni uscivano da loro.

13) Or alcuni itineranti esorcisti Giudei tentarono di invocare il nome del Signore Yeshùa

su coloro che avevano gli spiriti maligni, dicendo:

«Vi scongiuriamo per Yeshùa, che Paolo predica!»

14) E quelli che facevano questo erano sette figli di un certo Sceva, un capo sacerdote giudeo.

15) Ma lo spirito maligno rispose e disse:

«Io conosco Yeshùa e so chi è Paolo, ma voi chi siete?»

16) Quindi l’uomo che aveva lo spirito maligno si avventò su di loro

e sopraffattili, fece loro tal violenza che fuggirono da quella casa, nudi e feriti.

17) Or questo fu risaputo da tutti i Giudei e Greci che abitavano ad Efeso

e furono tutti presi da timore tremore e il Nome del Signore Yeshùa era magnificato.

18) E molti di coloro che avevano creduto venivano a confessare e a dichiarare le cose che avevano fatto.

19) Molti di coloro che avevano esercitato le arti occulte radunarono assieme i libri

e li arsero in presenza di tutti e calcolatone il prezzo,

si trovò che ammontava a cinquantamila pezzi d’argento.

20) Così la Parola di Dio cresceva potentemente e si affermava.

Efesini 1:1

Paolo inviato del Messia Yeshùa per volontà di Dio ai santi che vivono [in Efeso]

e credenti nel Messia Yeshùa!

2^ Timoteo 4:12 

Tichico invece l’ho mandato a Efeso.

Dopo l’uccisione a Roma di Paolo, apostolo della chiesa in Efeso,

troviamo nei verbali del concilio di Efeso del 431 d.C. che l’apostolo Giovanni

prese con sé Maria, la madre del figlio dell’uomo: Yeshùa

e venne ad Efeso e si stabilì per un periodo a Museion,

posto dove è stata costruita successivamente una chiesa detta della Madonna.

Mentre cresceva l’ostili contro i Cristiani, Giovanni,

nonostante l’età avanzata, continuava a diffondere per tutta l’Anatolia il vangelo.

Giovanni fu esiliato a Patmos, dove scrisse l’APOCALISSE.

Molto probabilmente in quel tempo Timoteo era pastore della chiesa in Efeso.

Secondo la tradizione Giovanni  tornò poi ad Efeso dove scrisse il Vangelo che porta il suo nome,

vi morì e fu sepolto, secondo quanto disposto nel suo testamento.

Qui si trova una chiesa a lui dedicata, detta di San Giovanni.

Dobbiamo sempre ricordare che le chiese non sono le mura,

ma gli uomini che la compongono e che ci sono diverse assemblee di credenti,

ma una sola è la Chiesa di Yeshùa il Messia!

Le più accreditate tesi sulla storia delle Scritture concordano nell’identificare in Efeso

il luogo in cui fu scritto il Vangelo secondo Giovanni, tra il 90 e il 100 d.C.

Atti 20:28-30

Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi,

per pascere la Chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue

29) Infatti io so che dopo la mia partenza, entreranno in mezzo a voi dei lupi rapaci,

i quali non risparmieranno il gregge,

30) e che tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose perverse

per trascinarsi dietro i discepoli.

APOCALISSE 2:1

«All’angelo della chiesa in Efeso scrivi:

queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella Sua destra

e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro.

«nella sua destra»→ figura della forza e dell’autorità, della protezione e del controllo,

il Signore cammina in mezzo ai candelabri, cioè in mezzo alle chiese nel tempo.

Ebrei 13:8

Yeshùa il Messia è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

APOCALISSE 2:2

Io conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza e che non puoi sopportare i malvagi,

e hai messo alla prova coloro che si dicono apostoli e non lo sono e li hai trovati bugiardi.

La natura della Chiesa Sposa nata a Gerusalemme il giorno di Pentecoste è sempre molto forte.

Con il passare del tempo però le opere diventano sostanza,

a discapito del vero AMORE→ AGAPÊAHAVAH.

Non dimentichiamo mai che le opere non possono comprare la salvezza,

ma sono solo la dimostrazione che siamo salvati,

perché è solo l’AMORE→ AGAPÊAHAVAH di Dio

che è stato profuso nei nostri cuori che ci spinge a fare il bene.

APOCALISSE 2:3

Tu hai sopportato, hai pazienza e per AMORE→ AGAPÊAHAVAH

 del Mio Nome ti sei affaticato senza stancarti.

Isaia 40:31

ma quelli che sperano in YHWH acquistano nuove forze,

s’innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsicamminano senza affaticarsi.

Osservare la Bibbia significa riconoscere che la somma della Parola di Dio:

la Toràh come insegnamento e direzione e la Grazia come Salvezza,

sono come le ali dell’aquila che ci insegnano a volare→ a restare giovani

per mezzo della Ruah HaKodesh→ dello Spirito Santo,

alla ricerca dell’AMORE→ AGAPÊAHAVAH di Dio.

Vivendo nel Frutto dello Spirito «Galati 5:22»

e nei Suoi Doni Spirituali «1^Corinzi 12».

APOCALISSE 2:4

Ma io ho questo contro di te:

che hai abbandonato il tuo primo amore.

Il più grande problema della Chiesa nasce proprio qui,

il formalismo, la liturgia, la tradizione prendono il posto della comunione gli uni con gli altri.

Il grande comandamento: «amatevi gli uni gli altri si va vie più affievolendo»

Le belle parole ed i buoni modi di fare trovano il loro valore

solo se accompagnano in modo pratico e reale la vita del discepolo.

L’angelo della chiesa in Efeso rappresenta i discepoli che nel tempo si avvicendano

e testimoniano con lo stesso Spirito, in Paolo, Giovanni, Timoteo, Tichico,

ma che purtroppo nel passare del tempo viene via via addolorato contristato.

L’avvertimento alla CHIESA e valido per tutti i tempi è:

«A chi VINCE→ Al VINCITOREAl CONQUISTATORE»

Filippesi 2:2 

rendete perfetta la mia gioia, avendo uno stesso modo di pensare,

uno stesso amore, un solo accordo e una sola mente.

1^Giovanni 1:5-7

Or questo è il messaggio che abbiamo udito da Lui e che vi annunziamo:

Dio è luce e in lui non vi è tenebre alcuna.

6) Se diciamo di avere comunione con lui e camminiamo nelle tenebre,

noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità;

7) ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri

e il sangue di Yeshùa il Messia, suo Figlio,  ci purifica da ogni peccato.

1^ Timoteo 3:3-7

rimani in Efeso per ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse,

4) e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine,

le quali producono controversie piuttosto che l’opera di Dio, che è fondata sulla fede.

5) Ora il fine del comandamento è l’AMORE→ AGAPÊAHAVAH

che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede non finta.

6) Alcuni, essendosi sviati da queste cose, si sono rivolti a discorsi vani e

7) volendo essere dottori della legge, non comprendono le cose che dicono quelle che affermano.

Il PRIMO AMORE è quando il PRIMO bisogno della nostra vita è stare alla Sua presenza,

perché ascoltarlo è la parte migliore, che sfocia nel bisogno di magnificarlo,

esaltarlo, lodarlo, ringraziarlo, cioè giubilare nel Suo Nome, Yeshùa.

È quando la parola Alleluia nasce prima nel cuore e poi esce dalla bocca.

«Fare le opere è importante ma ne è una conseguenza»

Luca 10:38-42

Ora, mentre essi erano in cammino, avvenne che egli entrò in un villaggio

e una certa donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua.

Or ella aveva una sorella che si chiamava Maria,

la quale si pose a sedere ai piedi di Yeshùa e ascoltava la sua parola.

Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne dicendo:

«Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire?

Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose:

«Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria,

Maria ha scelto la parte  migliore che non le sarà tolta».

APOCALISSE 2:5

Ricordati dunque da dove sei caduto, ravvediti e fai le opere di prima,

se no verrò presto da te e sposterò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti pentirai.

La riprensione, con i consigli validi per tutti i tempi sono «RAVVEDITI PENTITI»

Il vero PENTIMENTO riapre tutte le questioni con Dio, che perdona largamente.

Ebrei 12:17

Voi infatti sapete che in seguito, quando Esaù volle ereditare la benedizione,

fu respinto, benché la richiedesse con lacrime, perché non trovò luogo a PENTIMENTO.

APOCALISSE 2:6

Tuttavia hai questo, che ha in odio le opere dei Nicolaiti, che anch’io aborrisco.

L’incoraggiamento è a rimanere fermi nella sana dottrina,

perché l’apostasia, attraverso lo spirito dell’anticristo era già all’opera.

Ma chi erano i Nicolaiti?

Pare che fossero un gruppo di «cristianucci» che cercavano di introdurre nella Chiesa,

una falsa libertà o licenziosità sessuale, abusando della dottrina della grazia esposta da Paolo,

cercando di avere il sopravvento sulla chiesa imponendo questa eresia.

Romani 7:25

Io rendo grazie a Dio per mezzo di Yeshùa il Messia nostro Signore.

Io stesso dunque con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.

Il termine «nicolaita» è composto da «nicaω» che significa prevalere

o avere il sopravvento + «laos» che significa popolo.

Sembra poi che Nico fosse il nome di un sacerdote, da cui nasce il nome composto di Nicolaiti,

il termine sembra stia a indicare chiunque voglia avere il sopravvento sul popolo di Dio.

APOCALISSE 2:7

Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese:

«A chi vince concederò di mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio».

La promessa è solo: «A chi VINCE→ Al VINCITOREAl CONQUISTATORE»

che ASCOLTA→ la voce dello Spirito divino come è scritto→

Giovanni 14:26

ma l’Avvocato, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel Mio Nome,

vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.

Colossesi 3:17

E qualunque cosa facciate, in parola o in opera,

fate ogni cosa nel Nome del Signore Yeshùa, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di Lui.

Già dalla Genesi l’uomo fu espulso dal Giardino di DIO→ il Paradiso.

In Yeshùa il Messia, per la Sua opera di redenzione attraverso il sangue della Sua croce,

i VINCITORI hanno nuovamente accesso all’Albero della Vita che è nel Giardino di DIO.

ATTENZIONE ATTENZIONE

«VINCONO solo coloro che tornano al PRIMO AMORE→ AGAPÊAHAVAH→ »

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

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INVITO INVITO

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL CASA di DIO, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.