Missione Cristiana 153

• AGAPÊ 

• COSA l’AMORE È e COSA NON È •

«L’AMORE «AGAPÊ» è BENEVOLO»

1^ Corinzi 13:4-7

LAMORE «AGAPÊ»

 è paziente

 è BENEVOLO

l’AMORE «AGAPÊ»

 non invidia

 non si vanta non si mette in mostra

 non si gonfia

 non si comporta in modo indecoroso,

 non cerca le cose proprie

 non si irrita

 non sospetta il male

 non si rallegra dell’ingiustiziama

 gioisce con la verità (Yeshùa il Messia)

 tollera ogni cosa

 crede ogni cosa

 spera ogni cosa

 sopporta ogni cosa.

Cos’è l’AMORE «AGAPÊ»

È BENEVOLO

La parola «benevolo» viene dal greco «chrêsteuetai»

Significa mostrare se stessi: benevoli, ben disposti, gentili, buoni, benigni, nonostante l’ingratitudine che si può incontrare negli altri, non ci comporteremo secondo il modello del mondo, ma secondo il modo di Dio.

Benevolo, ben disposto, significa anche non reprimere lo Spirito di Dio in noi, cioè:

«essere nelle condizioni migliori per fare qualunque cosa»

Luca 12:34

Poiché dov’è il vostro tesoro,

là sarà anche il vostro cuore.

Un cuore benevolo, ben disposto, è un cuore completamente consacrato a Dio, è il cuore di Davide, che sa esattamente chi e dov’è il suo tesoro.

Come esempio leggiamo il passo di quando risparmiò la vita di Saul nella caverna, comportandosi secondo il modo di Dio,

dimostrazione che l’amore «agapê» di Dio ci costringe al bene,

in opposizione all’essere carnale che agisce solo nel proprio interesse.

1° Samuele 24:2-20

Allora Saul prese tremila uomini scelti da tutto Israele e andò a cercare Davide e i suoi uomini di fronte alle rocce delle capre selvatiche.

3) Arrivato ai recinti di pecore lungo la strada, dove c’era una caverna, Saul vi entrò per fare un bisogno naturale.

(Or Davide e i suoi uomini se ne stavano in fondo alla caverna).

4) Gli uomini di Davide gli dissero: Questo è il giorno in cui YHWH ti dice:

«Ecco, io ti consegno nelle mani il tuo nemico; fai di lui quello che ti piace».

Allora Davide si alzò e, senza farsi notare, tagliò il lembo del mantello di Saul.

5) Ma dopo ciò a Davide batté il cuore, perché aveva tagliato il lembo del mantello di Saul.

6) Così disse ai suoi uomini: «Mi guardi YHWH dal fare questa cosa al mio signore, all’unto di YHWH, dallo stendere la mia mano contro di lui, perché è l’unto di YHWH».

7) Con queste parole Davide trattenne i suoi uomini e non permise loro di scagliarsi contro Saul.

Quindi Saul si levò, uscì dalla caverna e continuò il suo cammino.

8) Dopo ciò anche Davide si levò, uscì dalla caverna e gridò a Saul, dicendo:

«O re, mio signore!».

Allora Saul si voltò indietro, e Davide si abbassò con la faccia a terra e si prostrò.

9) Davide disse a Saul: «Perché dai ascolto alle parole della gente che dice: Davide cerca di farti del male?»

10) Ecco, quest’oggi i tuoi occhi hanno visto che oggi YHWH ti aveva consegnato nelle mie mani in quella caverna qualcuno mi disse di ucciderti, ma io ti ho risparmiato e ho detto:

«Non stenderò la mia mano contro il mio signore perché è l’unto di YHWH».

11) Inoltre, padre mio, guarda; si, guarda nella mia mano il lembo del tuo mantello.

Se ho tagliato il lembo del tuo mantello e non ti ho ucciso, puoi capire e renderti conto che non vi è nelle mie azioni né malvagità né ribellione e non ho peccato contro di te; ma tu mi tendi insidie per togliermi la vita!

12) YHWH faccia giustizia fra me e te e YHWH mi vendichi di te; ma io non stenderò la mia mano contro di te.

13) Come dice il proverbio degli antichi:

«La malvagità viene dai malvagi»

Ma io non stenderò la mia mano contro di te.

14) Contro chi è uscito il re d’Israele?

Chi stai perseguitando?

Un cane morto, una pulce?

15) YHWH sia giudice e faccia giustizia fra me e te; possa egli vedere e difendere la mia causa, e farmi giustizia, liberandomi dalle tue mani.

16) Quando Davide finì di dire queste parole a Saul, Saul disse:

«È questa la tua voce, figlio mio Davide?»

E Saul alzò la voce e pianse.

17) Poi disse a Davide: «Tu sei più giusto di me, perché tu mi hai reso del bene, mentre io ti ho reso del male.

18) Tu oggi hai mostrato di esserti comportato bene con me, perché YHWH mi aveva dato nelle tue mani, ma tu non mi hai ucciso.

19) Quando mai un uomo incontra il suo nemico e lo lascia andare in pace?

Ti renda dunque YHWH del bene, per quanto oggi mi hai fatto.

20) Ora so per certo che tu regnerai e che il regno d’Israele sarà reso stabile nelle tue mani.

Questi sono alcuni dei salmi di Davide, dove lui stesso parla del suo cuore, completamente arreso al suo Dio.

Salmo 57:3-8

Mandi dal cielo a salvarmi dalla mano dei miei persecutori,

Dio mandi la Sua grazia e la Sua fedeltà.

4) Io giaccio in mezzo a leoni, gente che divora i figli degli uomini.

I loro denti sono lance e frecce, la loro lingua una spada affilata.

5) Innalzati, o Dio, al di sopra dei cieli, su tutta la terra risplenda la Tua Gloria!

6) Hanno teso una rete ai miei piedi, volevano piegarmi.

Hanno scavato una fossa davanti a me, ma ci son caduti dentro.

7) Il mio cuore è saldo,

o Dio, il mio cuore è saldo.

Cioè il mio cuore è benevolo, ben disposto, saldo, sicuro, il mio cuore crede in DIO, il mio Salvatore! Yeshùa il Messia.

Canterò e salmeggerò.

8) Risvegliati, o spirito mio; risvegliati, salterio e cetra; io risveglierò l’alba.

Salmo 108:1-2

Il mio cuore è saldo ben disposto,

o DIO, il mio cuore è saldo ben disposto.

Cioè il mio cuore è benevolo, ben disposto, saldo, sicuro, il mio cuore crede in DIO, il mio Salvatore! Yeshùa il Messia.

Canterò e salmeggerò;

risvegliati o spirito mio destati gloria mia.

Il mio cuore è saldo, benevolo, ben disposto, sicuro, se non reprimo!

Se non contristo lo Spirito Santo in me! 

Un cuore saldo, benevolo, ben disposto, sicuro è una prerogativa essenziale per svolgere un qualunque servizio, dal più piccolo al più grande.

Un popolo, una chiesa, un gruppo di persone, per funzionare bisogna che abbia uno stesso cuore saldo, benevolo, ben disposto, sicuro.

Luca 1:17

Ed andrà davanti a lui nello Spirito e Potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto.

2° Cronache 30:12

Ma in Giuda la mano di DIO operò dando loro uno stesso cuore per eseguire l’ordine del re e dei capi, secondo la parola di YHWH.

«Un cuore Onesto e Buono»

Onesto è colui che opera secondo questi due principi:

«Virtù ed Onore»

La virtù è la disposizione del cuore volta a fare il bene, al di là di ogni eventuale premio o castigo.

L’onore è avere il senso della propria dignità, comportarsi con rettitudine e coerenza morale, secondo Yeshùa.

Buono è colui che fa e vede il bene!

Buono Cattivo, secondo il nostro punto di vista può cambiare sensibilmente, fino a diventare opposto, perciò buono o cattivo è solo secondo il Logos.

Non rubare, non giudicare, non mentire, non offendere intenzionalmente, non significa essere buoni, ma solo non essere cattivi.

Essere buoni significa soprattutto compiere buone azioni e non solo evitare di compiere cattive azioni.

Infine ricordiamoci che:

«Le strade che portano all’inferno sono lastricate di buone intenzioni»

Quindi, avere un cuore saldo, benevolo, ben disposto, sicuro,

significa essere onesti e buoni 

avendo come Frutto la consacrazione 

nell’osservanza del Logos,

senza scivolare nel legalismo,

ma ascoltando santificandosi in Spirito divino che è:

«Amore»:«Agapê»

che si è profuso nei nostri cuori.

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

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«L’AMORE «AGAPÊ» è PAZIENTE»

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«L’AMORE «AGAPÊ» NON INVIDIA»

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4 commenti
  1. Massimo Fusi
    Massimo Fusi dice:

    Carissimi fratelli e sorelle in Cristo.
    Meditando su questo insegnamento mi vengono in mente due considerazioni.
    La prima è che il concetto di bene e di male è sempre secondo la Parola, i suoi principi e non con quello che ci viene consigliato. David quando aveva la possibilità di porre fine ai suoi problemi uccidendo Saul non da ascolto a ciò che gli viene detto dai suoi uomini, ma si mette nella posizione giusta perché vince il male con il bene e mette tutto nelle mani di Dio.
    La seconda considerazione è tratta da quanto sta scritto in
    Luca 6:35 «Ma amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete i figli dell’Altissimo, perché egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi».
    Chi sono gli ingrati e i malvagi?
    Ora ognuno esamini se stesso.
    Io so di essere ingrato perché non solo non ringrazio abbastanza il Signore per quanto ha fatto per me e per la mia famiglia ma anche perché dovrei essere sempre esuberante di gioia ogni giorno della mia vita.
    In qualche modo sono anche malvagio poiché, pur avendo conosciuto l’amore di Dio, non riesco a manifestarlo nella sua bellezza e purezza.
    Sono inescusabile di fronte a Dio in quanto come sta scritto nella lettera di
    Giacomo 4:17 «Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato».

  2. Paolo Cristiano
    Paolo Cristiano dice:

    Pace.
    Questa caratteristica dell’amore (come tutte del resto) mi lascia spiazzato, poiché trovo non poche difficoltà nell’avere un cuore ben disposto, gentile, buono, benigno, nonostante l’ingratitudine che si può incontrare negli altri.
    Avere un cuore così significa avere un cuore totalmente consacrato al Signore.
    Perciò esamino me stesso e mi chiedo, sono consacrato al Signore?
    Lo sono solo in parte?
    Nonostante queste mie difficoltà, so che Dio è con me e con noi, che ha iniziato un’opera e la porterà a compimento.
    Un’opera spirituale che cresce se anche io faccio la mia parte (perché la fede è azione!) nell’ascoltare, meditare, pregare, avere comunione e rivelare il vangelo.
    Shalom a tutti.

  3. Hanania
    Hanania dice:

    Pace a voi.
    Nel centro di questa meditazione credo di poter mettere
    Luca 12:34
    Poiché dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.

    Un cuore ben disposto, onesto e buono si riconosce dai desideri che matura perché questi da ultimo frutteranno in azioni che ne mostreranno i frutti.
    Dove penso di trovare la vera ricchezza li rivolgerò la mia vita, ma la sola vita eterna è in Cristo Gesù, Agnello di DIO, Signore e Salvatore, Vita in eterno, tesoro spirituale incorruttibile e senza misura.
    SHALOM.

  4. Abramo
    Abramo dice:

    Pace a tutti
    Sto cercando tre punti certi e fermi da mettere in fila, di questi uno l’ho trovato: Amore “Agapè
    Dire che Dio è Amore ci trova tutti in accordo, ma se dico Dio è Agapè mi sembra di essere l’epicentro di un terremoto, ma anche nel mondo spirituale se si accende la luce c’è un terremoto.
    L’Amore di Dio è Eterno, naturale è Dio, quindi anche l’Agapè è eterna, naturale è Dio.
    2^ Corinzi 5:14-15 – perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono; 15) e ch’egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.
    Abramo

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