Chiesa Missione Cristiana 153
Torah
• Il Novilunio •
Abbiamo meditato sullo «Shabbat», ora mediteremo sulle altre Festività bibliche insegnate da Dio.
Il primo pensiero di Dio dopo la creazione è stato lo «Shabbat», il riposo, cioè far comprendere all’uomo la profonda soddisfazione che Egli stesso ha provato nel compiere la Sua opera, per poi affidarla all’uomo perché la custodisse.
A seguire prenderemo in esame il ciclo spirituale delle (7) sette festività di Dio, per entrare nel suo riposo, lo «Shabbat», non più in quello della creazione, ma in quello della redenzione, cioè l’opera ineffabile di Dio, la giustificazione per grazia mediante la fede, donando Se stesso, come l’Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo.
Nella Rivelazione di Gesù Cristo a Giovanni abbiamo sette chiese, sette angeli, sette spiriti, sette stelle, sette lampade ardenti, sette candelabri d’oro, sette corna, sette occhi, sette sigilli, sette trombe, sette tuoni, sette teste, sette diademi, sette piaghe, sette coppe, sette monti, sette re.
I sette spiriti sono lo Spirito divino nell’uomo, che guida i sette angeli o le sette stelle, cioè i sette uomini che Gesù a scelto per richiamare le chiese nelle varie dispensazioni del tempo, e sono suoi, in mano a Gesù, guidati dallo stesso Spirito divino, uno con Cristo Gesù.
Ogni chiesa può avere questo tipo di ministero, portando alla luce la Rivelazione di Gesù Cristo.
La parola «shabbat»,
indica sia il settimo giorno
che i giorni di festa biblici.
Un’altra figura dello «shabbat»
è [il] giorno del Signore,
chiamato il MILLENNIO,
è il settimo giorno nella cronologia divina,
è il periodo che segue il tempo della grazia.
2^ Pietro 3:8-10
Per questo quindi non vi sia ignoto, carissimi, che un solo giorno presso il Signore è come mille anni e mille anni come un solo giorno.
9) Il Signore non ritarda la promessa, come alcuni infingardi/tardi di mente pensano, ma è paziente riguardo a voi, non desiderando che alcuno perisca, ma che tutti procedano nel pentimento.
10) Verrà poi [il] giorno del SIGNORE come un ladro nel quale i cieli passeranno oltre stridendo,
Apocalisse 20:6
Beato e santo chi ha parte alla prima risurrezione.
Su costoro la seconda morte non ha autorità, per altro saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno insieme con Lui i mille anni.
Troveremo anche nella nuova creazione
lo «shabbat»
e il novilunio.
Isaia 66:22-23
«Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me», dice YHWH, «così sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome.
23) E avverrà che di novilunio in novilunio e di «shabbat» in «shabbat» ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice YHWH.
Atti 28:17
Tre giorni dopo, Paolo chiamò i capi dei Giudei.
Quando furono radunati, disse loro:
«Fratelli, senza aver fatto nulla contro il popolo né contro le usanze/i riti dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato nelle mani dei Romani.
Colossesi 2:16-17
Nessuno dunque vi giudichi per cibi o bevande, o rispetto a feste, a noviluni o «shabbat»;
17) queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il Corpo è di Cristo.
Attraverso l’ombra possiamo intravedere la realtà.
Nella cultura ebraica l’ombra costituisce una previsione della realtà che sta per arrivare.
Quando si vede un’ombra che si avvicina sappiamo che qualcosa di reale si sta avvicinando dietro quell’ombra.
La Torah è la Verità che definisce l’ombra delle cose che devono avvenire.
La Torah è stata donata da Dio per raffinare ed elevare l’uomo.
È quindi imperativo per noi conoscere in cosa consiste la Torah.
Siamo nati in un minuscolo pianeta, nel vuoto infinito, che chiamiamo universo.
Dove siamo?
Perché siamo qui?
Cosa dobbiamo fare?
Credo che la Torah sia la risposta di Dio a tutte queste domande, perché ci insegna come agire in questo mondo, in accordo con il più elevato potenziale umano donatoci da Lui.
Dobbiamo considerare la Torah come il Manuale d’istruzioni di Dio, che spiega esattamente chi siamo, cosa fare e come lo dobbiamo fare.
Torniamo ora al calendario biblico, è un calendario lunare, che misura il tempo sia della vita mondana che di quella spirituale e ha un grande valore per le feste bibliche «shabbat».
Sia la Pasqua «Pesach», che la festa delle Capanne «Succot», sono strettamente collegate al ciclo lunare.
Entrambe, iniziano all’imbrunire tra il 13° giorno e il 14° giorno del mese lunare, che è quello del plenilunio.
I giorni biblici finiscono ed iniziano all’imbrunire e non a mezzanotte.
Quando gli Ebrei lasciarono l’Egitto era plenilunio.
Perciò la sera di Pasqua avremo il plenilunio ed anche a «Succot» avremo il plenilunio.
Il nome ebraico della Luna Nuova,
Novilunio è «rosh khòdesh»,
letteralmente «capo mese».
Numeri 10:10
Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre feste stabilite e al principio dei vostri mesi (noviluni), suonerete le trombe in occasione dei vostri olocausti e dei vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro DIO. Io sono YHWH, il vostro DIO.
Il Signore mette questa ricorrenza sullo stesso piano delle altre festività bibliche, la Luna Nuova o Novilunio era celebrato con sacrifici speciali e venivano suonate le trombe.
Numeri 28:11-15
Il primo giorno di ogni mese (novilunio) offrirete come olocausto a YHWH due torelli, un montone, sette agnelli dell’anno senza difetti 12) e tre decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ciascun torello, due decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per il montone, 13) e un decimo di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ogni agnello. È un olocausto di odore soave, un sacrificio fatto col fuoco a YHWH.
14) Le libazioni saranno di un mezzo hin (6,06 litri) di vino per torello, di un terzo di hin per montone e di un quarto di hin per agnello.
Questo è l’olocausto di ogni mese, per tutti i mesi dell’anno.
15) E si offrirà a YHWH un capretto come sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perpetuo e la sua libazione.
Nel proseguo di queste meditazioni entreremo nel significato spirituale dei sacrifici nel tempo della grazia.
Riconoscendo che sussiste una completa libertà spirituale
solo se accompagnata dalla libertà di comportamento,
possibile solo in uno luogo indipendente,
cioè dentro i nostri confini,
come un’ambasciata di Dio sulla terra.
Salmo 81:3
Suonate il corno nel novilunio,
al plenilunio,
durante il giorno della nostra festa.
I Noviluni sono elencati insieme a «Shabbat» e Feste solenni.
1^ Cronache 23:30-31
Essi dovevano inoltre presentarsi ogni mattina per celebrare e lodare YHWH, e così pure ogni sera 31) e per offrire del continuo davanti a YHWH tutti gli olocausti, secondo il numero che la Torah imponeva loro negli «Shabbat», nei noviluni e nelle feste solenni.
La Festa del Novilunio fu istituita da Dio come rito perpetuo
2^ Cronache 2:4
Ecco io sto per costruire un tempio al nome di YHWH, il mio DIO,
per consacrarglielo, per bruciare davanti a lui incenso odoroso,
esporre continuamente i pani della presentazione e offrire gli olocausti mattina e sera,
negli «Shabbat», nei noviluni e nelle feste stabilite da YHWH, il nostro DIO.
Questa è una legge perpetua per Israele.
Gli israeliani osservavano il Novilunio
«vedi la Shunamita, che ospitava il profeta Eliseo»
2°Re 4:23
Il marito le chiese: «Perché vuoi andar da lui (il profeta Eliseo) quest’oggi?
Non è il novilunio, e non è «shabbat»». Ella rispose: «Lascia fare!»
Il Signore non cancella le festività bibliche,
ma riprende l’uomo dal legalismo nelle festività.
Gli «shabbat» del Signore sono un fatto di cuore!
Isaia 1:13
Smettete di portare oblazioni inutili;
l’incenso, è per me un abominio;
non posso sopportare
i noviluni e gli «shabbat»,
il convocare assemblee e
l’iniquità
assieme alle riunioni sacre.
Amos 8:4-5
Ascoltate questo, voi che vorreste divorare il povero e distruggere gli umili del paese;
5) voi che dite: «Quando finirà il novilunio, perché possiamo vendere il grano?
Quando finirà lo «shabbat», perché possiamo aprire i granai, diminuire l’efa, aumentare il siclo e usare bilance false per frodare,
6) per comprare con denaro i poveri, e l’indigente se deve un paio di sandali?
E venderemo perfino lo scarto del grano!»
Matteo 15: 7-9
Ipocriti, ben profetizzò di voi Isaia quando disse:
8) «Questo popolo si accosta a me con la bocca e mi onora con le labbra; ma il loro cuore è lontano da me.
9) E invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono comandamenti di uomini».
Il giorno di novilunio era equiparato allo «shabbat»
e alle altre feste bibliche.
Ezechiele 46:1
Così parla il Signore, YHWH: La porta del cortile interno, che guarda verso levante, resterà chiusa durante i sei giorni di lavoro; ma sarà aperta il giorno di «shabbat»; sarà pure aperta il giorno del novilunio.
Il novilunio nel 1° giorno del 1° mese, chiamato dagli ebrei «Nisàn» segna l’inizio dell’anno come stabilito da Dio, mentre i rabbini lo spostarono a «Tishrì» (7° mese) anche questo non è un nome biblico.
Il primo giorno dell’anno biblico, «Rosh haShana» nel calendario ebraico 5780, corrisponde al 2019 nel calendario gregoriano, cade all’imbrunire tra la sera del 5 e il 6 aprile, biblicamente si festeggia solo come novilunio.
Matteo 5:18
Perché in verità vi dico:
Finché il cielo e la terra non passeranno,
neppure un iota, o un solo apice della Torah passerà,
prima che tutto sia adempiuto.
Impariamo dal nostro Signore
«Yeshua haMashiah mi Nazareth»
che «lo «shabbat» è fatto per l’uomo
e non l’uomo per lo «shabbat»»
Perchè lo «shabbat» è un fatto di cuore!
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
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