Missione Cristiana 153
Unità e Unanimità = Accordo
• Come restare in ACCORDO •
«Fondamento del camminare insieme»
Siamo stati creati da DIO per vivere in intima comunione con Lui, perciò, fino a quando non riusciremo a stabilirla e mantenerla non troveremo l’accordo fra di noi.
Per poter andare d’ACCORDO gli uni con gli altri, abbiamo bisogno di essere in comunione con il nostro Signore Yeshùa il Messia.
Lui conosce ogni cosa di noi, noi no!
Prima abbiamo bisogno di conoscere qual’è la Sua Buona, Piacevole e Perfetta volontà nella nostra vita.
Non possiamo uscire a fare e a dire, se prima non siamo entrati alla sua presenza, cioè in Cristo, per conoscere la sua volontà.
Salmo 139:2-3
Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, Tu intendi il mio pensiero da lontano.
Tu esamini accuratamente il mio cammino e il mio riposo e conosci a fondo tutte le mie vie.
Geremia 33:3
Invocami e io ti risponderò, e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci.
Giovanni 14:26
ma l’Avvocato, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.
Romani 12:1-2
Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo ↔ puro e piacevole a Dio.
E non conformatevi al secolo presente, ma trasfiguratevi quanto al rinnovamento della mente, per sperimentare voi qual’è la volontà di DIO, ciò che è conveniente ↔ buono non solo piacevole ma anche perfetto.
DIO ci ha creati per avere un rapporto d’amore «agapê», con Lui e fra noi.
Osea 11:4
Io li attiravo con corde di umana gentilezza, con legami d’amore; ero per loro come chi solleva il giogo dal loro collo, e mi piegavo per dar loro da mangiare,
1^ Corinzi 1:9
Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del suo Figlio Yeshùa il Messia, nostro Signore.
1^ Giovanni 1:3
ciò che abbiamo visto e che abbiamo udito, noi ve lo annunciamo, affinché anche voi abbiate comunione insieme con noi.
Ebbene la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio Suo* Gesù Cristo.
*inteso anche come il Suo Corpo, cioè la Sua Chiesa.
«Cioè rapporti d’amore «agapê» e comunione gli uni con gli altri»
1^ Corinzi 12:27
Or voi siete il corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per parte sua.
1^ Giovanni 3:14
Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla Vita, perché amiamo i fratelli:
chi non ama rimane nella morte.
Amare gli esseri umani che non sono fratelli e sorelle in Cristo non significa avere comunione con loro.
2^ Corinzi 6:14
Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale relazione c’è tra la giustizia e l’iniquità?
E quale comunione c’è tra la luce e le tenebre?
Perché è fondamentale essere in ACCORDO?
Onora DIO!
È Testimonianza in un mondo di:
«bastian contrari»
È Unità ↔ Unanimità ↔ Maturità nella Chiesa.
È un prerequisito fondamentale
Senza ACCORDO
non possiamo essere e fare niente di buono.
Matteo 18:19-20
Ancora io vi dico che, se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.
Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel Mio Nome, io sono in mezzo a loro.
Come Possiamo e Dobbiamo rimanere in ACCORDO?
«Riconoscendo le nostre debolezze, le nostre convinzioni e azioni sbagliate»
Costruendo rapporti importanti, basati sull’ubbidienza alla Parola di DIO ed in sottomissione allo Spirito Santo, che ci libera dal peccato!
Disposti a cambiare e lasciarsi trasformare dalla Parola di DIO, con un apertura totale gli uni verso gli altri.
Esprimendo i nostri pensieri e sentimenti più reconditi in piena:
«Confidenza ↔ Fiducia ↔ Sincerità»
e impegno a migliorarci.
Imparando da Yeshùa!
Non permettendo a niente e a nessuno di metterci gli uni contro gli altri.
Vivendo come la prima Chiesa,
esempio di PERFEZIONE.
Atti 4:31-35
E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.
Ed il gran numero di coloro che avevano creduto era di un sol cuore e di una sola anima; nessuno diceva esser suo quello che aveva, ma tutte le cose erano in comune fra di loro.
E gli apostoli con grande potenza rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Yeshùa; e grande grazia era sopra tutti loro.
Infatti non vi era alcun bisognoso fra di loro, perché tutti coloro che possedevano poderi o case li vendevano e portavano il ricavato delle cose vendute, e lo deponevano ai piedi degli apostoli, poi veniva distribuito a ciascuno, secondo il suo particolare bisogno.
Meditando questi versetti possiamo affermare che:
la Chiesa di Gerusalemme era tutta di un solo cuore e di una sola anima!
Gioiosa!
Andavano TUTTI d’Amore e d’Accordo,
in Comunione con lo Spirito Santo ed in Confidenza tra loro.
Un rapporto basato sulla Fiducia, Sincero, Onesto, Armonioso e senza nessuna paura.
Con un unico scopo:
innalzare il Nome di DIO
sopra ogni cosa visibile ed invisibile,
Yeshùa il Messia,
Re dei re e Signore dei signori.
Impariamo dal nostro Signore
«Yeshùa il Messia»
che l’Accordo è la base di ogni buon rapporto!
Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.
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(3^ parte)
«Marito e Moglie»
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«Mancanza di Cura»
In 1^ Giovanni 1:3 gli apostoli annunciano ai credenti ciò che hanno visto e udito, affinché anch’essi siano uniti nella comunione con loro in Cristo Gesù.
Possiamo quindi dire che condividere i nostri pensieri, le nostre esperienze e i nostri sentimenti in sincerità ci unisce?
Quando preghiamo Dio vuole che gli apriamo il nostro cuore, che gli raccontiamo ogni cosa, anche se Lui la conosce di già…
questo perché vuole che ci fidiamo di Lui, che abbiamo comunione e confidenza con Lui e così deve essere con i nostri fratelli.
Condividere la nostra vita con Dio e con i fratelli ci porta ad essere in accordo ed in comunione gli uni gli altri, perché Dio per primo ci ha mostrato come fare e noi dobbiamo imparare da Lui.
Shalom