Missione Cristiana 153
La Scala di Pietro
Sincerità
(2^ parte)
Se non sono sincero con me stesso,
non potrò esserlo con nessuno.
1^ Giovanni 4:4
Voi siete figli di Dio, figlioli,
e li avete vinti,
perché colui che è in voi
è più grande di colui che è nel mondo.
La benedizione è nel fare la volontà di DIO!
Noi abbiamo già ricevuto il suo si!
e il suo amen!
2^ Corinzi 1:20
Poiché tutte le promesse di Dio
hanno in Gesù Cristo il «sì» e «l’amen»
alla gloria di Dio per mezzo di noi.
Ricordiamoci che l’Avversario non fa sconti a nessuno, siamo noi che dobbiamo vivere da STRA-VINCITORI, credendo alle sue promesse in un comportamento di fede e vittoria.
Noi siamo RE e SACERDOTI
solo se ci comportiamo da tali!
Se teniamo gli occhi sui problemi non vedremo mai le soluzioni.
Se parliamo solo dei problemi non ascolteremo mai le soluzioni.
Solo tenendo gli occhi su Gesù troveremo le Sue soluzioni.
Desideriamo Benedizioni, Rispetto, Sincerità, Fiducia, Confidenza, Amore, Gioia, Felicità, Soddisfazione, Pace, Pazienza, Gentilezza, Benevolenza, Fedeltà, Mansuetudine, Incoraggiamento, Esortazione, Edificazione, Disciplina, Consolazione, Prosperità, aggiungiamo a questo elenco secondo la Parola di Dio e poi PORTIAMOLI dove pensiamo che mancano, così poi li troveremo.
Saremo sicuri sempre di trovare ciò che abbiamo portato, se aspettiamo che gli altri portino ciò che desideriamo forse non lo troveremo mai.
Fate agli altri quello che vorreste fosse fatto a voi, e non fate agli altri quello che non vorreste fosse fatto a voi.
Dobbiamo impegnarci e cambiare il nostro comportamento, cioè il nostro modo
di pensare
di parlare
e di fare!
Pensiamo parliamo e comportiamoci come re e sacerdoti, forse ci sembrerà di esagerare, ma è come Dio ci vede.
Parliamo e comportiamoci con i nostri fratelli come con dei re e sacerdoti, perché lo sono.
Teniamo gli occhi su Gesù!
Guardiamo al nostro futuro eterno e radioso!
Ebrei 12:2
tenendo gli occhi su Colui che è il principio e il perfezionatore della fede:
Yeshua, il Quale per amore della gioia che gli era posta dinanzi (i credenti sono la Sua gioia) disprezzata la stima è sottostato alla croce, a destra e sopra il trono di DIO Si è assiso.
Proverbi 8:30
io «la Sapienza» ero presso di lui come un artefice; ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno, mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza;
Comportiamoci come figli di Dio e non come figli di «Satana».
Manteniamo del continuo il comportamento giusto, pensiamo a chi siamo in Cristo:
siamo re!
siamo sacerdoti!
Facciamo la «dieta» al nostro carattere, in greco: «dìaita», cioè «modo di vivere» senza deviazioni, siamo nati dall’alto, siamo nuove creature, siamo il poema di Dio.
Una resa completa del nostro vecchio:
«io»
«egoista»
È così che avviene in noi un cambiamento meraviglioso, la Rabbia, la Delusione, la Tristezza, lo Scoraggiamento, la Paura, lasceranno il campo alla libertà della nostra nuova vita in Yeshua haMashiah mi Nazareth!
Se qualcuno ci tratterà male, non lasceremo che la nostra fede in ciò che crediamo venga scossa, resteremo fermi, come coloro che vedono nell’invisibile, avendo compassione di costoro perché non sanno quello che fanno.
Ebrei 11:27
Per fede Mosè abbandonò l’Egitto,
senza temere l’ira del re!
Infatti stette saldo come vedendo l’invisibile.
Il mondo sta aspettando con bramosia, anzi con ansia, i figli di DIO.
Quando un uomo diventa così, perché non si nasce così, ci si rinnova, ci si trasforma, sarà un forte polo di attrazione, perché tutti hanno bisogno della vera Manifestazione e Rivelazione dei figli di Dio.
Concludendo:
È il Rinnovamento della nostra mente
che farà la differenza.
È il nostro Comportamento
che deciderà della nostra vita.
Per vincere abbiamo bisogno gli uni degli altri,
ed è il nostro comportamento verso gli altri
che cambia il loro comportamento verso di noi.
Prima il nostro Comportamento si Trasforma,
prima realizzeremo il tipo di vita che desideriamo.
Non dovremmo mai dire sono stufo, mi sento male, ho paura,
il nostro comportamento è quello di chi ha
la pace e la gioia nella mente e nel cuore.
Noi siamo «INFLUENCER»
Il nostro comportamento deve influenzare il mondo.
Vittoria o Fallimento,
sono influenzati dal nostro comportamento.
Tutte le nostre fonti di vita e di gioia sono in Dio, perché noi siamo nati dall’alto in
«Yeshua haMashiah mi Nazareth»
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
Pace.
Se voglio iniziare ad essere sincero, devo innanzitutto smettere di “indorarmi la pillola…” accampando scuse, per le quali non riesco a mettere in pratica i principi di Dio.
Se non sono in grado di fare la volontà di Dio è solo una mia responsabilità.
I problemi non possono essere una giustificazione, infatti in Giovanni 16:33 è Gesù stesso a dirci che nel mondo le tribolazioni ci saranno sempre.
Leggendo la Bibbia gli uomini di Dio hanno vissuto situazioni che sono agli antipodi rispetto ai “problemi” che posso avere io oggi, Paolo per esempio veniva picchiato quasi ogni giorno, ma non ha mai smesso di compiere il volere di Dio, a me basta una “circostanza…” per buttare tutto a monte.
Concludendo, sono realmente interessato al progetto di Dio o sono troppo occupato a trovare scuse e a lamentarmi?
Oppure, in realtà, iniziando a compiere realmente il volere di Dio ho paura di perdere qualcosa?
So che Dio non mi ha dato uno Spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina, 2^ Timoteo 1:7.
Quindi, o inizio ad ubbidire allo Spirito divino o posso dirmi fuori.
Shalom a tutti
Il nostro carissimo fratello Filippo alla fine del suo commento afferma:
“Vincere questa vocina significa avere fede. E senza fede non si può piacere a Dio”.
Io però, per incoraggiare lui e tutti noi, gli voglio rispondere con questi versetti dell’apostolo Paolo:
Efesini 5:26 “per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della parola”, e con
Ebrei 12:2 “tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio”.
E’ il Signore che ci trasforma per farci comprendere che non c’è niente di impossibile per noi e che il nostro è un cammino di santificazione.
E’ Lui che ci purifica con le Sue parole rhema, è Lui che è l’autore e compitore della nostra fede.
Ma come avviene questa metamorfosi?
Quale deve essere il nostro continuo comportamento?
E’ quello riportato nel versetto di cui sopra e cioè: TENENDO GLI OCCHI SU GESU’.
L’apostolo Paolo ci esorta continuamente in questo poiché ha sperimentato nella sua vita che è la sola e unica strada.
Dobbiamo domandarci questo: cosa significa tenere gli occhi su Gesù?
Cosa significa quanto affermato in Efesini 5:32 che questo mistero è grande?
Io posso dire per esperienza che YESHUA è profondamente innamorato di ognuno di noi e che verrà a rapire la Sua Sposa “Pura e Santa” che è altrettanto innamorata di Lui e della Sua Torah.
Una bellissima canzone di Lucio Battisti dice: “Lo scopriremo solo vivendo”.
E’ proprio così. Solo vivendo un intima e profonda relazione con il Signore e la Sua Parola ci sarà rivelato nel suo splendore cosa veramente significa:
“Questo mistero è grande; or lo dico in riferimento a Cristo e alla chiesa”.
Isaia 55:1-3
«O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate!
Venite, comprate senza denaro e senza pagare vino e latte!
2) Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia?
Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l’anima vostra gusterà cibi succulenti.
3) Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e la vostra anima vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide.
Sono sincero con me stesso?
Spendo la mia vita per ciò che non sazia come dice il passo e come ci insegna questo messaggio.
Spendo la mia vita nel lavoro e fuori da quello in molte cose materiali.
Spendo la mia vita in ciò che non sazia, che non soddisfa, che non da pienezza.
Sarebbe bello vivere lodando il Signore ma «non si può» o almeno così mi racconto.
Come forse ho scritto altre volte, non faccio neanche ciò che mi piace tra le cose che Dio mi chiede perché la pressione è forte.
Ci sono da fare sempre un sacco di cose, cose che si «devono fare».
Prima di quello che Dio ci chiede viene sempre qualcos’altro.
E questo qualcos’altro è spesso un problema.
Questo è esattamente quello che si dice “avere in mente il problema”.
Benché non sia biblicamente comprensibile comunque il non fare la volontà di Dio, anche quando questa non ci piace, lo è ancora meno non farla quando ci piace.
Ma questi sono, nel mio caso, i fatti ad oggi.
Potrei riassumere questa mentalità con la frase che ho detto all’inizio “sarebbe bello ma…”.
Il principio del “sarebbe bello ma” è il nostro nemico.
A volte riesco a cogliere uno sprazzo, meditando la Parola di Dio, di ciò che Dio ha in serbo per noi.
Questo, quando ci riesco, è già qualcosa di straordinario e non è affatto scontato.
Ma quando questo accade il passo successivo è vincere la vocina che dentro di te dice “bello ma non realizzabile oggi, non vedi quante insormontabili difficoltà ci sono?”
E davanti a questo si arenano quasi sempre le mie azioni.
Detta così può sembrare facile ma in realtà non lo è perché chiaramente le difficoltà ci sono e sono nei nostri pensieri.
Dio vaglia chi veramente è interessato, le cose preziose sono sono mai a sconto.
Vincere questa vocina significa avere fede.
E senza fede non si può piacere a Dio!