Missione Cristiana 153

Lo Spirito di YHWH si poserà su di lui

• Il Regno di Dio •

(1^parte)

Quando siamo nati di nuovo dall’alto

è nato in noi anche il bisogno d’appartenenza

al Regno di Dio, …

Giovanni 3:3

Ha risposto Gesù e gli ha detto:

«Così è in verità così in verità ti dico,

qualora uno non nasca di nuovo dall’alto

non può vedere il Regno di Dio».

Giovanni 3:5-8

Ha risposto Gesù:

«Così è in verità così in verità ti dico,

qualora uno non nasca da acqua e Spirito divino,

non può penetrare nel Regno di Dio.

6) Quello che è partorito dalla carne è carne,

e quello che è generato dallo Spirito divino è Spirito divino.

7) Non ti meravigliare se ti ho detto:

«Bisogna che voi nasciate di nuovo dall’alto».

8) Il vento soffia dove vuole,

senti anche la sua voce,

ma non sai da dove viene e dove va.

Così è chiunque è generato dallo Spirito divino».

Il versetto «8» si può tradurre anche così:

Lo Spirito divino soffia dove vuole,

senti anche la sua voce,

ma non sai da dove viene e dove va.

Così è chiunque è generato dallo Spirito divino».

… Lo Spirito divino ci insegna e ci motiva a scoprirlo e conoscerlo per mezzo della Parola di Dio che ci fa inoltrare lungo la Via, insegnandoci per esperienza la Verità, vivendo in modo pratico nella Realtà dello Spirito divino che ci conduce alla Vita eterna.

Giovanni 14:6

Gli dice Gesù:

«Io Sono la Via la Verità (anche Realtà) la Vita!

Nessuno giunge al Padre se non attraverso di Me.

Un Regno ha un suo governo, le sue leggi, i suoi ordinamenti, i suoi metodi, una sua giustizia, una sua cultura, una sua organizzazione e dei propri ministri.

Nel Regno di Dio

Yeshua è il Re

nessun potere,

buono o cattivo che sia,

prescinde da Lui.

L’universo stesso proclama la maestà di Dio.

Salmo 19:1-7

1) «Al maestro del coro. Salmo di Davide»

2) I cieli celebrano la Gloria di Dio, il firmamento PROCLAMA l’opera delle Sue mani.

3) Un giorno al giorno ne trasmette il messaggio, la notte alla notte ne comunica la conoscenza.

4) Non si tratta di messaggio o di parole, di cui non si percepisca il suono.

5) La loro voce si diffonde su tutta la terra;

le loro parole giungono all’estremità del mondo.

6) Là pose una tenda per il sole che esce come sposo dalla camera nuziale,

esulta come un prode che percorre la sua via.

7) Egli sorge da un estremo del cielo e la sua corsa raggiunge l’altro estremo: nulla sfugge al suo calore.

La Torà ci insegna che c’è un grande guadagno ad ascoltare per ubbidire a Yeshua.

Salmo 19:8-12

8) La Torà di YHWH è perfetta, ristora l’anima.

La Testimonianza di YHWH è sincera, rende saggio il semplice.

9) I precetti di YHWH sono giusti, rallegrano il cuore.

Il comando di YHWH è puro, illumina gli occhi.

10) Il timore di YHWH è puro, persiste in eterno.

I giudizi di YHWH sono veraci, tutti quanti giusti,

11) preferibili all’oro, all’oro più fino.

Sono più dolci del miele, di quello che stilla dai favi.

12) Anche il Tuo servo è in essi istruito,

per chi li osserva c’è grande GUADAGNO.

Lo Spirito Santo in noi ci insegna a dominare il nostro orgoglio.

Salmo 19:13-15

13) Chi conosce i propri errori?

Purificami da quelli che mi sono occulti.

14) Trattieni il tuo servo anche dall’orgoglio;

che esso non mi domini.

15) Ti giungano gradite le parole della mia bocca,

così pure il gemito del mio cuore al Tuo cospetto, YHWH,

mia Rocca e mio Redentore!

L’uomo ha ricevuto il libero arbitrio

e il dominio sulla terra,

perciò è libero di vivere come vuole!

Nei piani di Dio il governo della terra

era stato delegato all’uomo.

Genesi 1:26-28

Poi DIO disse: «Facciamo un uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, domini sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

27) DIO creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; creò maschio e femmina.

28) DIO li benedisse e DIO disse loro: «Prolificate, moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e su tutti gli animali che si muovono sulla terra».

Dio aveva delegato l’uomo a dominare sulla terra, ma sempre rendendo conto a YHWH, che gli aveva affidato il governo.

Era fondamentale che governasse nel raggio d’azione che gli era stato concesso: dominare ed amministrare, ma ascoltando lo Spirito divino.

L’uomo ha perduto il Regno terrestre.

È caduto dalla sua posizione delegando il suo dominio ad un altro: «Satana».

Rompendo la sua relazione con Dio, l’uomo ha perso anche la sua capacità, perché non aveva più legami relazionali con Colui che gli aveva affidata l’autorità ed il dominio.

L’umanità tende ad ateizzare, oppure a colpevolizzare Dio di non fermare le guerre, le pandemie, la fame e tutto ciò che è sbagliato o malvagio secondo l’uomo.

È sempre colpa di Dio!

Dimenticando, o peggio volendo ignorare che è l’uomo che per arroganza ed orgoglio ha dato luogo al Diavolo, perdendo il dominio ed il diritto di governare sulla terra.

Satana ha potere sulla terra, ma non ha nessun potere sul Regno di Dio!

Il Diavolo può governare solo ed esclusivamente fuori dal Regno di Dio e comunque in completa ubbidienza e sottomissione alle regole stabilite da Dio stesso.

Giobbe 1:7-12

YHWH disse a Satana: «Da dove vieni?».

Satana rispose ad YHWH e disse:

«Dall’andare avanti e indietro sulla terra e dal percorrerla su e giù».

8) YHWH disse a Satana: «Hai notato il mio servo Giobbe?

Poiché sulla terra non c’è nessun altro come lui, che è integro, retto, tema DIO e fugga il male».

9) Allora Satana rispose ad YHWH e disse:

«È forse per nulla che Giobbe teme DIO?»

10) Non hai tu messo un riparo tutt’intorno a lui, alla sua casa e a tutto ciò che possiede?

Tu hai benedetto l’opera delle sue mani e il suo bestiame è grandemente cresciuto nel paese.

11) Ma stendi la tua mano e tocca tutto ciò che possiede e vedrai se non ti maledice in faccia».

12) YHWH disse a Satana: «Ecco, tutto ciò che possiede è in tuo potere non stendere però la mano su di lui».

Così Satana si ritirò dalla presenza di YHWH.

Il nostro compito è quello di ritornare sui sentieri antichi, combattendo per vincere la guerra contro l’Avversario, riconquistando ciò che era stato perduto.

2^ Corinzi 4:3-4

Ma se il nostro vangelo è ancora velato,

esso lo è per quelli che sono sulla via della perdizione,

4) nei quali il dio di questo secolo (il Diavolo)

ha accecato le menti degli increduli,

affinché non risplenda loro la luce dell’evangelo della gloria di Cristo,

che è l’immagine di Dio.

Gesù ci ha insegnato a dire:

Luca 10:9

E guarite i malati che saranno in essa e dite loro:

«Il Regno di Dio si è avvicinato a voi».

Questo significa che quando testimoniamo del Vangelo a quelli che non sono ancora nati dall’alto, stiamo avvicinando questi al vangelo del Regno, cioè la buona notizia del Regno di Dio si avvicina a loro per mezzo della testimonianza.

Ma testimoniare significa vivere interamente ed intensamente nel e per il Regno di Dio.

Matteo 6:33

Ma cercate

PRIMA il Regno di Dio

e la sua giustizia,

e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

Yeshua ci chiama a riconquistare attraverso il combattimento ciò che Satana ci ha sottratto attraverso l’inganno dell’orgoglio, dobbiamo combattere per vincere prendendo coscienza di chi siamo.

1^ Giovanni 5:19

Sappiamo che

siamo figli di Dio,

e che il mondo intero giace nello Spirito infernale.

Quando conosceremo per esperienza cosa significa:

«Regno di Dio»

allora comprenderemo che per la maggior parte delle richieste non è Dio che può fare, ma siamo noi stessi che dobbiamo combattere battaglia per battaglia per vincere e riconquistare ciò che è già nostro di diritto:

A chi vince!

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshua haMashiah mi Nazareth»

a cercare PRIMA il Regno di Dio.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

2 commenti
  1. Filippo
    Filippo dice:

    Il Regno di Dio è in un certo senso tutto il creato.
    Tutto si muove alla sua Parola e niente sfugge al suo controllo.
    Allora che cosa significa entrare nel regno di Dio.
    Vuol dire vivere a corte.
    Chiamati a essere figli investiti di onore e responsabilità.

    Matteo 6:33
    Ma cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

    Quando leggiamo versetti come il precedente potrebbe sembrare che il dominio di Dio sia un qualcosa che va cercato e che esista la possibilità di non trovarlo.
    Ritengo che questo pensiero sia una pericolosa sopravvalutazione delle nostre possibilità.
    Io non credo infatti che alla luce della somma della Parola il senso sia questo.
    Quello che rischiamo di non fare è la sua volontà e questo avrà comunque delle conseguenze.
    Il dominio di Dio c’è sempre e comunque.
    Questa è una premessa forse piuttosto ovvia tuttavia ci consente di leggere correttamente molti passi.
    In primo luogo Matteo 6:33 dove ci rendiamo conto che dobbiamo ricercare la sua giustizia ovvero le cose giuste secondo Dio.
    Ma questa chiave di lettura è applicabile anche ai versetti del vangelo di Giovanni 3 ci dicono che nascere di nuovo è fondamentale per vedere il “Regno di Dio” e poi per penetrarlo, ovvero per entrare nelle sue regole e riceverne i suoi schemi.
    Che poi però vanno messi in pratica.

  2. Alessandro
    Alessandro dice:

    Pace a tutti
    Pietro ci ricorda che sta scritto «Siate santi perché io sono santo», questo fa si che la santificazione sia l’elemento essenziale per qualsiasi tipo di rapporto vero con Dio.
    In Amos sta scritto «Possono due camminare insieme, se prima non si sono messi d’accordo?»
    Il Signore mi dice che se desidero camminare per giungere alla sua stessa meta, devo accordarmi con lui.
    Accordo uguale santificazione.
    La santificazione non è una parola astratta, ma trova concretezza nella Torah, mantenendone certi i confini, dandomi l’opportunità di viverla in modo pratico e reale.
    Unica opportunità.
    Quei due che così si accorderanno per camminare insieme, saranno quella rivelazione che il mondo aspetta.
    Ma la cosa buffa è che di quei due uno c’è sempre, è il secondo che non si trova.
    Vi voglio bene
    Alessandro

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