Missione Cristiana 153
Lo Spirito di YHWH si poserà su di lui
• Il Regno di Dio •
(2^parte)
Il «pensare cristiano»
Il «pensare cristiano» non ci rende cristiani, il vero cristiano è quello che riconosce l’opera salvifica di Gesù Cristo nella propria vita riconoscendosi peccatore, ricevendo per grazia mediante la fede l’accesso alla vita eterna nascendo così dall’alto, cioè ad una nuova vita secondo il Regno di Dio, modificando il proprio vecchio vano modo di vivere.
Il battesimo in acqua per immersione significa proprio questo, affogare per morire alla vecchia vita per nascere di nuovo a vita nuova, calpestando i nostri vecchi peccati e riconoscendoli come tanta spazzatura, non tornando di nuovo a fare quello che facevamo prima.
Proverbi 26:11
Come un cane ritorna al suo vomito,
così lo stolto ripete la sua stoltezza.
2^ Pietro 2:17-22
Costoro sono fontane secche e vapori investiti da un uragano, ai quali è riservata la caligine delle tenebre infernali per sempre.
18) Oltremodo pomposi di vanità rimbombando e abbindolando con passioni carnali e impudenze quelli che avevano sfuggito momentaneamente coloro che vivono secondo l’errore o depravazione,
19) promettendo loro libertà, essi che sono i primi ad essere schiavi della seduzione!
Giacché a ciò a cui uno è dedito, a questo anche è assoggettato.
20) Infatti se chi ha sfuggito le nefandezze del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Messia, se sono da queste di nuovo avviluppati e vinti, la loro ultima condizione è peggiore della prima.
21) Poiché era meglio per loro non aver conosciuto la Via della giustizia, piuttosto che conoscendola tornare indietro dal santo comandamento che era stato loro dato.
22) A quelli è capitato quel proverbio che afferma:
«il cane è tornato al suo vomito»,
e:
«la scrofa lavata a voltolarsi nel fango».
2^ Corinzi 2:14
Ora sia ringraziato Dio il quale ci fa sempre trionfare in Cristo
e attraverso noi manifesta in ogni luogo il profumo della sua conoscenza.
Salmo 22:3
Eppure Tu sei il Santo,
che siedi circondato dalle lodi d’Israele.
Proverbi 8:30-35
Io, la Sapienza ero presso di lui come un artefice;
ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno,
mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza;
31) mi rallegravo nella parte abitabile della terra,
trovavo la mia gioia tra i figli degli uomini.
32) Ora, figlioli, ascoltatemi;
beati quelli che osservano le mie vie!
33) Ascoltate l’istruzione,
siate saggi, e non la rifiutate!
34) Beato l’uomo che mi ascolta,
che veglia ogni giorno alle mie porte,
che vigila alla soglia della mia casa!
35) Chi mi trova infatti trova la vita
e ottiene il favore di YHWH.
Camminare lungo la Via significa non essere maliziosi, arroganti e orgogliosi, ma essere come un piccolo fanciullo e dipendere per fede da ciò che decide il Padre nostro celeste.
RingraziandoLo del continuo
con Lodi
esuberanti di Gioia
La fede non è razionalità, non è intelligenza secondo l’uomo, ma ottiene ciò che è stato promesso secondo Dio.
Nel nostro rapporto d’intimità spirituale con Dio è necessario far cadere gli ostacoli dati dalla razionalità e dalla nostra intelligenza, uscire dalle metodologie umane per affidarsi completamente e certamente a Dio sapendo che Lui è il rimuneratore di quelli che lo cercano!
Essere fiduciosi e dipendenti da Dio non significa essere sprovveduti, Dio ci ha donato lo Spirito Santo per insegnarci ogni cosa.
Ciò significa che nel nostro rapporto con il Padre ci possiamo lasciar guidare in completa fiducia e serenità, ma nei nostri rapporti con gli altri è necessario essere avveduti.
Ma se soffochiamo lo Spirito Santo cercando prove materiali, si vivrà una vita limitata a ciò che i nostri occhi sono in grado di vedere e non a ciò che il nostro cuore può credere.
Giovanni 20:24-25
Ora Tommaso uno dei dodici, quello detto Didimo, non si trovava con loro quando Si è presentato il Signore Gesù.
25) Quindi gli altri discepoli gli hanno detto: «Abbiamo visto il SIGNORE!»
Ma lui ha detto loro: «Se non vedo nelle Sue mani il SEGNO dei chiodi e non spingo la mia mano nel Suo fianco, certo non crederò».
Giovanni 20:26-29
Così dopo otto giorni i Suoi discepoli si trovarono di nuovo all’interno, e Tommaso con loro.
si presenta il Signore Gesù mentre le porte erano sbarrate, si è posto egualmente al centro e ha detto: «Pace a voi»
27) Quindi dice a Tommaso: «Spingi qui il tuo dito e guarda le Mie mani, porta innanzi anche la tua mano e spingi nel fianco, e non essere incredulo ma credente».
28) Ha risposto Tommaso e Gli ha detto: «SIGNORE mio e mio Dio!»
29) Gli dice il Signore Gesù:
«Perché Mi hai visto, credesti?»
«Beati quelli che non avendo visto
crederanno egualmente»
Nel mondo un uomo che si comporta in modo razionale appare come un uomo sicuro, uno che non si lascia convincere da niente e da nessuno, uno tosto.
Non è così nel Regno di Dio:
«Beati quelli che non avendo visto
crederanno egualmente»
Tommaso non era beato, era guidato dai sensi, la sua fede si limitava a quelli.
Gesù per amore si è abbassato alla sua incredulità e nelle sue parole si legge più dispiacere che rimprovero.
Perché Yeshua soffre della nostra incredulità.
Matteo 16:4
Una generazione malvagia ed adultera
richiede un segno,
ma non le sarà dato alcun segno,
se non il segno del profeta Giona,
e lasciatili, se ne andò.
Le generazioni di questo mondo sanno solo chiedere segni,
senza sapere che i segni sono la rivelazione della fede e non la loro condizione.
Marco 16:16-18
Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.
17) E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto:
«nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue;
18) prenderanno in mano dei serpenti,
anche se berranno qualche veleno, non farà loro alcun male;
imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno».
C’è una generazione composta di uomini nuovi, spirituali, nati dall’alto, che vivono nello Spirito divino, cioè in Cristo, che camminano per fede come piccoli fanciulli, una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una nazione santa, veri figli di Dio che cercano prima il Suo Regno e la Sua Giustizia!
1^ Pietro 2:9
Voi invece siete una stirpe eletta,
un regale sacerdozio,
una nazione santa,
un popolo acquistato per Dio,
affinché proclamiate le meraviglie (le virtù)
di Colui che vi ha chiamati
dalle tenebre alla Sua mirabile luce!
Impariamo dal nostro Signore
«Yeshua haMashiah mi Nazareth»
a cercare PRIMA il Regno di Dio.
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Gesù Cristo, nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
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