Missione Cristiana 153
MINISTERO della PREGHIERA
• RINGRAZIAMENTO •
(2^ parte)
«Fede e ringraziamento vanno di pari passo»
«Perché il Signore agisce sempre per il nostro meglio»
«Perciò chi vive per fede Lo ringrazia anticipatamente»
Genesi 22:14
YHWH YREH (Adonai Irè),
YHWH provvede, perciò oggi si dice:
Nel monte di YHWH c’è chi provvede.
Ringraziare il Signore Yeshùa significa essere sicuri che tutto è sotto il Suo perfetto controllo.
Salmo 116:17
Ti offrirò sacrifici di ringraziamento e invocherò il nome di YHWH.
Ebrei 13:15
Per mezzo Suo innalziamo del continuo un sacrificio di lode a Dio, cioè un frutto di labbra riconoscenti al Suo Nome.
Si può offrire solo ciò che abbiamo ricevuto e a cui si tiene:
«come il proprio tempo»
Il ringraziamento, la lode e l’adorazione si esprimono come profondo bisogno di appartenenza, sono un fatto di cuore, possibile solo se non contristiamo lo Spirito Santo.
La Scrittura parla chiaro, dobbiamo desiderare di rendere grazie a Dio del continuo, per il tempo e per tutte le cose che ci permette di fare.
«Glorificandolo con gli ATTI della nostra vita, sempre!»
Nonostante le prove e le afflizioni che sperimentiamo.
«Il TEMPO, come tutto quanto appartiene a Dio, non è nostro»
Efesini 5:15-20
Osservate perciò scrupolosamente il modo in cui vi comportate, non come stolti ma come saggi,
16) Recuperando il momento propizio, perché i tempi sono malvagi.
17) Perciò non siate insensati, ma comprendete qual è la volontà del Signore, e non ubriacatevi di vino,
18) nel quale si trova sregolatezza, ma siate ripieni di Spirito divino,
19) parlandovi con salmi ed inni e canti spirituali, cantando e salmeggiando nel vostro cuore al Signore,
20) rendendo continuamente grazie per ogni cosa in Nome del Signore nostro Yeshùa il Messia a Dio e Padre,
21) stando sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
«L’ingratitudine è un peccato»
Spesso incontriamo difficoltà a ringraziare gli altri per i servizi che prestano.
Siamo molto più propensi alla critica che al ringraziamento.
A cogliere le manchevolezze e ad accusare.
Si apre la bocca più per lamentarsi che per esprimere apprezzamento sincero e gratitudine.
Nello stesso modo facciamo con il nostro Salvatore e Signore Yeshùa che ha dato la Sua vita per ognuno di noi!
Romani 1:21
Perché pur avendo riconosciuto Dio, non come Dio lo hanno glorificato o ringraziato, ma si sono ingannati nei loro ragionamenti ed il loro cuore ottuso si è ottenebrato.
La gratitudine ed il ringraziamento sono come i gigli che si raccolgono nel giardino degli aromi, il giardino del buon profumo di Cristo, l’orto della santità.
«Dobbiamo imparare a coglierli ed offrirli!»
Cantico dei Cantici 6:2
Il mio diletto è sceso nel suo giardino, nelle aiuole degli aromi, a pascolare il gregge nei giardini ed a cogliere gigli.
«Perché è così diffusa la mancanza di ringraziamento?»
Comportamento sufficiente:
Non dare valore a ciò che fanno gli altri e dare per scontato quello che ci viene fatto:
«Induce a NON ringraziare»
Dobbiamo imparare a farlo anche per le piccole cose, ed insegnarlo con la testimonianza, per primo ai figli che Dio ci ha donato, sin da quando sono piccoli, affinché in loro cresca l’attitudine alla gratitudine ed al ringraziamento.
Salmo 103:1-5
Anima mia, benedici YHWH, tutto quanto è in me benedica il Suo Santo Nome.
Anima mia, benedici YHWH, non dimenticare nessuno dei Suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue ferite.
Riscatta la tua vita dalla fossa, ti incorona di grazia e di misericordia;
sazia di beni la tua esistenza, ti fa ringiovanire come l’aquila.
(tanto che riacquisterai, come l’aquila, la tua resistenza)
«Perché è così diffusa la mancanza di ringraziamento?»
Per effetto dell’incredulità:
Credere superficialmente, cioè intellettualmente, è credere senza conoscenza esperienziale, perciò addormenta spiritualmente, tarpando in noi la capacità di ricevere e di ringraziare.
Matteo 13:58
Ed egli non fece lì molte opere potenti a causa della loro incredulità.
Contrariamente alla fiducia incondizionata che rinnova la gratitudine e porta al ringraziamento.
Romani 4:19-21
Abrahamo non è stato debole nella fede quando rifletteva che il suo stesso corpo era già come morto, se non erro cominciava ad essere centenario, nello stesso modo lo stato di morte del grembo di Sara.
20) Ma all’annuncio di Dio non giudicò con incredulità, ma si fortificò nella fede, dando gloria a Dio,
21) altresì desiderando vivamente che ciò che aveva annunciato era possibile, altresì si adempisse.
«Perché è così diffusa la mancanza di ringraziamento?»
Come conseguenza della scontentezza:
La mancanza di gioia nel cuore rende incapaci di ringraziare.
Filippesi 4:11-13
Non lo dico perché sia nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi come mi trovo.
So vivere nella povertà, come nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato ad essere sazio e ad aver fame, ad abbondare ed essere nell’indigenza.
Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.
Se viviamo nell’abbondanza ringraziamo Dio ed aiutiamo gli altri, se nell’indigenza o difficoltà, siamo sotto prova, perciò confidiamo e ringraziamo il Signore che ci ha ritenuti degni.
Ricordiamoci sempre che per cambiare le circostanze negative:
«Dobbiamo PRIMA trasformare noi stessi!»
«Perché è così diffusa la mancanza di ringraziamento?»
Perché il cuore dell’uomo è profondamente EGOISTA:
ed ha cancellato così dal suo vocabolario la GRATITUDINE ed il RINGRAZIAMENTO.
Luca 17:12-18
Entrato in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, i quali si fermarono lontano,
13) ed alzarono la voce, dicendo: «Yeshùa, Maestro, abbi pietà di noi!»
14) Vedutili, disse loro: «Andate a mostrarvi ai sacerdoti».
E, mentre andavano, furono purificati.
15) Uno di loro vedendo che era stato purificato, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce;
16) e si gettò ai piedi di Yeshùa con la faccia, ringraziandolo; ed era un samaritano.
17) Yeshùa, rispondendo, disse: «I dieci non sono stati purificati?
Dove sono gli altri nove?
18) Non si è trovato che siano tornati per dare gloria a Dio tranne questo straniero?»
Chiediamo perdono a Dio se finora non abbiamo mostrato riconoscenza e ringraziamento.
Salmo 100:4
Entrate nelle sue porte con ringraziamento
e nei suoi cortili con lode,
celebratelo, benedite il Suo Nome.
Impariamo dal nostro Signore
«Yeshùa il Messia di Nazareth»
«ad essere deboli nella carne ma potenti nel Suo Spirito»
Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.
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