Missione Cristiana 153
MINISTERO della PREGHIERA
«FEDE e PREGHIERA»
(1^ Parte)
Matteo 21:22
E tutto ciò che chiederete in preghiera,
avendo fede, lo otterrete.
La fede trova la sua espressione migliore nella preghiera,
solo chi crede sinceramente in Dio
e nella Sua volontà di rispondere ai suoi figli,
«PREGA»
La preghiera è l’intima comunione che ci deve essere:
tra il Figlio e il Padre,
tra la Sposa e lo Sposo.
Il Padre celeste desidera e risponde alla preghiera dei giusti, come leggiamo in:
Giacomo 5:16
Confessate dunque i peccati gli uni agli altri,
pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti;
la preghiera del giusto ha una grande efficacia.
Dio risponde alla preghiera quando questa sia sincera,
perché sulle labbra del giusto ci può essere solo sincerità,
perciò ogni uomo che vive nel timore di Dio viene ascoltato.
Ognuno deve pregare!
Non pregare gli uni per gli altri è peccato.
1° libro di Samuele 12:23
Quanto a me,
non sia mai che io pecchi contro YHWH
smettendo di pregare per voi;
anzi vi mostrerò la buona e diritta via.
«Non pregare significa finire fuori strada»
Ebrei 2:1
Per questo motivo è maggiormente necessario
che noi ci atteniamo alle cose ascoltate,
non sia mai che talora non finiamo fuori strada.
La preghiera è un atto di fede,
perché implica il chiedere la grazia di Dio,
la preghiera vale più di qualsiasi sacrificio,
perché chi prega crede che Dio può ogni cosa.
Leggiamo di come Mosè supplicasse Dio di entrare nella terra promessa:
Deuteronomio 3:22
Mosè disse:
Non abbiate paura di loro, perché YHWH, il vostro DIO, combatterà Egli stesso per voi.
«Mosè è un uomo di fede, incoraggia il popolo»
Deuteronomio 3:23-26
In quel medesimo tempo, io supplicai YHWH, dicendo:
24) «O Signore, o YHWH, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché qual è il dio in cielo o sulla terra, che possa fare le opere e i portenti simili a quelli che fai Tu?
25) Deh, lasciami passare il Giordano per vedere il bel paese che è al di là del Giordano, la bella regione montuosa e il Libano» (la terra promessa).
26) Ma YHWH si adirò contro di me per causa vostra, e non mi esaudì.
Senza giudicare Mosè, leggiamo che non si pentì di quello che aveva fatto a motivo della provocazione del popolo, ma anzi incolpò il popolo, perciò Dio gli disse:
«basta così»
Deuteronomio 3:26-29→ 4:1-2
Così YHWH mi disse: «basta così; non parlarmi più di questa cosa.
27) Sali sulla vetta di Pisgah, volgi lo sguardo a ovest, a nord, a sud e a est e contempla coi tuoi occhi, perché tu non passerai questo Giordano.
28) Ma dai ordini a Giosuè (Yehoshu’a, il cui nome significa «YHWH è salvezza»), fortificalo e incoraggialo, perché lui «YHWH è salvezza» passerà il Giordano alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai».
29) Così ci fermammo nella valle di fronte a Beth-Peor.
1) Ora dunque, o Israele, dai ascolto agli statuti e ai decreti che vi insegno, perché li mettiate i pratica, affinché viviate ed entriate in possesso del paese che YHWH, il DIO dei vostri padri, vi dà.
2) Non aggiungerete nulla a quanto vi comando
e non toglierete nulla,
ma impegnatevi ad osservare i comandamenti di YHWH,
il vostro DIO, che io vi prescrivo.
Dio rispose comunque alla supplica di Mosè, ma secondo la Sua volontà e non la nostra, facendogli vedere la terra promessa.
Si dimostra così che non possiamo far cambiare la volontà di Dio su nessuna questione, ma se ci pentiamo sinceramente, allora possiamo appellarci alla Sua grazia, perché
«PENTIRSI riapre tutte le questioni»
Marco 11:25
E quando vi mettete a pregare,
se avete qualcosa contro qualcuno,
PERDONATE
affinché anche il Padre vostro,
che è nei cieli, perdoni i vostri peccati.
«Prima della preghiera viene il perdono ed il perdono è un fatto di cuore»
Salmo 66:18
Se nel mio cuore avessi
cercato ↔ tramato ↔ serbato ↔ mirato il male,
il Signore non mi avrebbe ascoltato.
«La mancanza di perdono rende nulle le nostre preghiere»
1^ Timoteo 2:8
Voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo,
alzando mani pure, senza ira e dispute.
Alzare mani pure, senza ire e dispute,
cioè senza peccato, mani che che stringono altre mani,
mani che non puntano il dito, ma solo mani che aiutano.
«Perdonare significa innalzare mani pure»
Giacomo 4:8
Avvicinatevi a Dio ed Egli si avvicinerà a voi;
Pulite le vostre mani, peccatori;
e purificate i vostri cuori,
voi dal cuore doppio!
Dobbiamo mantenere il cuore integro,
retto, stabile, senza peccato,
cioè il cuore di un uomo di fede.
Giacomo 1:6-8
Ma la chieda con fede senza dubitare,
perché chi dubita è simile all’onda del mare,
agitata dal vento e spinta qua e là.
7) Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore,
8) perché è un uomo dal cuore doppio instabile in tutte le sue vie.
Avere un cuore doppio, instabile, significa:
«FINIRE FUORI STRADA»
Aver perso la via, ricordiamoci sempre che c’è una sola Via e quella Via porta il Nome di:
«Yeshùa il Messia di Nazareth»
Giovanni 14:6
Yeshùa gli dice:
«Io sono la via la verità la vita;
nessuno giunge al Padre se non attraverso Me».
Impariamo dal nostro Signore
«Yeshùa il Messia»
«ad ALZARE MANI PURE»
Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.
« INVITO INVITO »
A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:
«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»
vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.
«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»
Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.
Prossima meditazione:
«FEDE e PREGHIERA»
(2^ Parte)
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