Missione Cristiana 153

• GUERRA : MILCHÀMÀH : 

Osea 4:6

«Il Mio popolo perisce per mancanza di CONOSCENZA : DA’AT»

«CONOSCERE SÉ STESSI e CONOSCERE il NEMICO»

Se conosci il nemico e te stesso la tua vittoria è sicura.

Se conosci te stesso ma non il nemico le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali.

Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso soccomberai in ogni battaglia.

«L’ARTE della GUERRA»

i

Prima di poter COMBATTERE dobbiamo AFFONDARE

nella COMPLETA ARMATURA di DIO:

«CINTURA • CORAZZA • CALZARI • SCUDO • ELMO • SPADA»

con OGNI PREGHIERA : CAL TEFILÀH :

Efesini 6:11-19

Affondatevi nella COMPLETA ARMATURA di DIO,

affinché abbiate la forza di stare saldi per quanto riguarda le astute insidie del Diavolo!

12) Perché il COMBATTIMENTO per noi non è verso sangue e carne,

ma verso i PRINCIPATI o ARCHETIPI,

verso le POTENZE sul corpo e la mente,

verso i PADRONI di questo MONDO di TENEBRE,

verso gli spiriti della MALVAGITÀ nei cieli.

13) Perciò prendete su di voi la COMPLETA ARMATURA di DIO,

affinché possiate levarvi nel giorno malvagio e avendo predisposto ogni cosa restate fermi.

14) State dunque saldi, cingete i vostri fianchi secondo VERITÀ

e affondate nella CORAZZA della GIUSTIZIA,

15) avendo per di più calzati i piedi con la preparazione nel vangelo della PACE,

16) davanti ad ogni cosa sollevate lo SCUDO della FEDE,

con il quale siete messi in grado di estinguere tutti i dardi infuocati del Maligno!

17) Mettete su voi stessi l’ELMO della SALVEZZA e la SPADA dello Spirito,

ovvero un RHÊMA di DIO, 18) PREGANDO in ogni tempo in Spirito,

con OGNI PREGHIERA : CAL TEFILÀH e supplica;

vegliate per questo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi

19) e altresì per me, affinché mi sia dato di parlare con libertà

per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo,

«L’ELMO della SALVEZZA»

Efesini 6:17a

Mettete su voi stessi l’ELMO della SALVEZZA

1^ Tessalonicesi 5:8

Ma noi siamo del giorno, siamo sobri,

affondati nella corazza della FEDE e dell’AMORE

e nell’ELMO la SPERANZA della SALVEZZA.

L’ELMO affonda nella nostra mente PREGANDO in ogni tempo in Spirito,

con OGNI PREGHIERA : CAL TEFILÀH :  e supplica

nella SPERANZA della SALVEZZA proteggendo così i nostri pensieri.

«Assimilando per FEDE l’AMORE di DIO si accende la SPERANZA nei nostri CUORI»

«Quella SPERANZA che sprigiona la LUCE dell’AMORE di DIO nei nostri PENSIERI»

«Cioè le Sue COMPASSIONI che vengono alla luce in PREGHIERE e SUPPLICHE»

Giovanni 15:4-8

RIMANETE in mecome io in voi,

come il tralcio non può da sé portare frutto se non rimane nella vite,

così nemmeno voi se non rimanete in me.

5) Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me ed io in lui, porta molto frutto,

poiché senza di me non potete fare nulla.

6) Quelli che non restano in me, vengono gettati di fuori e come i tralci tagliati,

poi si radunano, si gettano nel fuoco e sono bruciati.

7) Se rimanete in me e la mia parola i miei «rhêmata» rimangono in voi,

domandate ciò che desiderate e vi sarà fatto.

8) In questo modo è glorificato il Padre mio:

che portiate molto frutto e diveniate miei discepoli.

Perciò la SPERANZA della SALVEZZA è la certezza della realizzazione

presente e futura delle Sue COMPASSIONI (ta rhêmata)

quelle che Dio ci dona quando siamo in armonia con Lui e fra di noi.

1^ Corinzi 13:13

Ora dunque queste tre cose rimangono:

FEDE : EMUNAH

 SPERANZA : TIQVAH

ed AMORE AGAPÊ AHAVAH 

ma la più grande di queste è l’AMORE AGAPÊ : AHAVAH : 

«La più grande espressione dell’AMORE di DIO AGAPÊ AHAVAH :

sono le Sue COMPASSIONI che non sono esaurite»

VIVERE nella SPERANZA della SALVEZZA

 è l’opposto di vivere per quello che vediamo pensiamo di essere o di avere.

2^ corinzi 5:7

poiché camminiamo per FEDE non per quello che vediamo;

«L’ELMO è la beata speranza che focalizza la vocazione cristiana»

Tito 2:3

Aspettando la beata SPERANZA  

e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, il Messia Yeshùa.

«Yeshùa è disceso dal cielo per portare la croce»

«Noi portiamo la croce per salire in cielo»

Ebrei 10:23-25

Riteniamo in noi ferma la confessione della speranzasenza vacillare,

giacché Fedele è Colui che ha promesso.

24) Esaminiamoci gli uni gli altri per esortarci all’amore ed alle buone opere,

25) non lasciando da parte la nostra adunanza, come è abitudine per qualcuno,

ma esortandoci gli uni gli altri, ancor più che vedete che si avvicina quel giorno.

Yeshùa il Messia è l’unica speranza della nostra vocazione.

Efesini 4:3-4

Sforzatevi seriamente di custodire l’unità dello Spirito secondo il vincolo della pace.

Un solo Corpo ed un solo Spirito, come pure siete stati chiamati

secondo l’unica speranza della vostra vocazione.

Colossesi 1:27-28

Dio ha voluto far loro conoscere quale è la ricchezza della gloria

di questo mistero fra i gentili, cioè Cristo in voi, speranza di gloria,

28) che noi proclamiamo esortando ammonendo ciascun uomo

e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza,

affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo.

La SPERANZA non confonde perché si poggia per mezzo della FEDE sull’AMORE di DIO.

Non è staticaÈ una VIVA SPERANZA!

1^ Pietro 1:3-5

Benedetto sia Dio e Padre del Signor nostro Yeshùa il Messia,

il Quale conformemente alla Sua ardente misericordia ci ha risvegliati ad una VIVA SPERANZA

mediante la risurrezione del Messia Yeshùa dai morti,

4) per un’eredità incorruttibile non solo pura ma anche che non appassisce,

tenuta in serbo nei cieli per voi,

5) che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la FEDE nella SALVEZZA

pronta ad essere rivelata nell’ultimo tempo.

La SPERANZA si focalizza nella conoscenza per esperienza dell’AMORE di DIO.

Romani 5:1-5

Provati dalla FEDE otteniamo PACE presso Dio per merito del nostro Signore Yeshùa il Messia,

2) grazie al Quale otteniamo attraverso la FEDE

anche l’accesso in quella GRAZIA nella quale ci troviamo,

e ci vantiamo nella SPERANZA della gloria DIO.

3) E non soltanto, ma ci gloriamo anche tra le afflizioni,

sapendo che l’afflizione procura perseveranza,

4) la perseveranza esperienza, e l’esperienza speranza!

5) E la SPERANZA non fa vergognare,

perché l’AMORE di DIO è stato profuso nei nostri cuori

attraverso lo Spirito Santo che ci è stato donato.

Ciò che SPERIAMO è il presupposto che attiva la FEDE,

ma quando serpeggia il dubbio, cresce l’incertezza che sfocia nella paura.

Ebrei 11:1

Or la FEDE è certezza di cose che si SPERANOdimostrazione di cose che non si vedono;

Se viviamo in modo pratico e reale l’AMORE di DIO,

ciò che riguarda ogni altra situazione non sarà  più un nostro problema,

perché le promesse di DIO hanno in Lui il Si e l’Amen:

Matteo 6:33

Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

La speranza non è un desiderio!

La SPERANZA è ciò che attiva la FEDE che porta all’esistenza un desiderio.

Conoscere intellettualmente le Sue promesse non è sufficiente,

perché la nostra SPERANZA non si fonda sull’intelligenza ma sul Suo Nome:

YESHÙA il MESSIAYESHÙA HaMASCIAH :

Filippesi 1:19-26

So infatti che questo tornerà a mia salvezza,

mediante le vostre SUPPLICHE e l’aiuto dello Spirito di Yeshùa il Messia,

secondo la vivida attesa e la mia speranza

che non sarò svergognato in nessuna cosa, ma che con ogni franchezza, ora come sempre,

Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte.

Infatti per me VIVERE È CRISTO MORIRE GUADAGNO.

Ma non so se il vivere nella carne sia per me un lavoro fruttuoso,

né posso dire che cosa dovrei scegliere, perché sono stretto da due parti:

ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio,

ma il rimanere nel corpo è più necessario per voi.

Ho questa ferma fiducia:

che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro avanzamento e per la gioia nella fede,

affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto nel Messia Yeshùa.

Quando la speranza risplende in noi,

significa che ci stiamo concentrando su quello che Dio dice di noi e non sulla realtà che ci circonda.

Se ci voltiamo a destra ed a sinistra andremo fuori strada,

e divagando così sulla speranza della salvezza contristeremo lo Spirito Santo in noi,

oscurando la nostra fede.

La FEDE è certezza di cose che si sperano,

perciò è per FEDE che realizziamo le cose che speriamo.

L’ELMO plasma in noi la Speranza della Salvezza 

PREGANDO in ogni tempo in Spirito, proteggendo i nostri pensieri

dal vano modo di fare e pensare del Mondo che giace nel Maligno,

donandoci la capacità di poter agire per AMORE, solo per AMORE,

confidando del continuo nelle promesse di Dio,

al di là di ogni situazione avversa e al di là della morte stessa.

2° Re 4:20-37

L’Elmo della Shunamita

Eliseo e la resurrezione del figlio della Shunamita

Questi prese il bambino e lo portò da sua madre.

Il fanciullo rimase sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi morì.

Allora ella salì, lo adagiò sul letto dell’uomo di DIO, chiuse la porta dietro di sé ed uscì.

Poi chiamò suo marito e gli disse:

Ti prego, mandami uno dei servi e un’asina, corro dall’uomo di DIO e torno.

Egli le domandò: Perché vuoi andare da lui proprio oggi?

Non è novilunio e neppure shabbat.

Ella rispose: «Andrà tutto bene

Poi fece sellare l’asina e ordinò al suo servo:

conducimi e vai avanti, non rallentare il passo per me, a meno che te lo ordini.

Così ella parti e si recò dall’uomo di DIO, sul monte Karmel.

Non appena l’uomo di DIO la vide da lontano, disse a Ghehazi, suo servo: Ecco la Shunamita!

Ti prego, corri ad incontrarla e dille:

Stai bene? Sta bene tuo marito? E il fanciullo sta bene?.

Ella rispose: «Stanno bene».

Quando giunse dall’uomo di DIO sul monte, gli abbracciò i piedi.

Ghehazi si avvicinò per allontanarla, ma l’uomo di DIO disse:

Lasciala stare, perché la sua anima è amareggiata

e YHWH me lo ha nascosto e non me lo ha rivelato.

Ella disse: Avevo forse chiesto al mio signore un figlio?

Non ti avevo forse detto: «Non m’ingannare

Allora Eliseo disse a Ghehazi: cingiti i lombi, prendi in mano il mio bastone e parti.

Se incontri qualcuno, non salutarlo e se qualcuno ti saluta non rispondergli,

poserai il mio bastone sulla faccia del fanciullo.

La madre del fanciullo disse a Eliseo:

Com’è vero che YHWH vive e che tu pure vivi, io non ti lascerò.

Così Eliseo si levo e la seguì.

Ora Ghehazi li aveva preceduti e aveva posto il bastone sulla faccia del fanciullo,

ma non ci fu voce né risposta.

Perciò egli tornò incontro ad Eliseo e gli riferì la cosa, dicendo:

«Il fanciullo non si è svegliato».

 Quando Eliseo entrò in casa, vide il fanciullo morto sdraiato sul suo letto.

Egli allora entrò, chiuse la porta dietro loro due e pregò YHWH.

Poi salì sul letto e si coricò sul fanciullo, pose la propria bocca sulla sua bocca,

i propri occhi sui suoi occhi, le proprie mani sulle sue mani;

si distese sopra di lui e la carne del fanciullo si riscaldò.

Quindi Eliseo si tirò indietro e andò qua e là per la casa,

poi salì di nuovo e si distese sopra il fanciullo,

il fanciullo starnutì sette volte ed aperse gli occhi.

Allora egli chiamò Ghehazi e gli disse: «Chiama questa Shunamita».

Egli la chiamò quando ella giunse da Eliseo, questi le disse:

«Prendi tuo figlio».

Così ella entrò e gli si gettò ai piedi, prostrandosi fino a terra, poi prese suo figlio ed uscì.

Noi SPERIAMO quando camminiamo in modo pratico e reale nel Messia Yeshùa,

nostra SPERANZA,

rifiutando le tradizioni, i costumi, i luoghi comuni ed il vano modo di vivere

che abbiamo ereditato, ma soprattutto facendo il bene!

La SPERANZA plasma i nostri pensieri facendo esperienza della Parola di Dio,

vivendo per FEDE nel Suo AMORE gli uni per gli altri.

La vera difficoltà non sta nel parlare dell’importanza dell’ELMO

cioè la SPERANZA della SALVEZZA,

ma insegnare attraverso la nostra testimonianza,

come già detto: al di là di ogni situazione avversa e al di là della morte stessa,

vivendo attraverso i SENSI spirituali le COMPASSIONI di DIORAHAMIM :

che sono un ampliamento dei sentimenti e delle facoltà di ricevere spiritualmente

la consapevolezza e la sensibilità delle sofferenze altrui,

cioè un forte senso di empatia verso chi è infelice, verso i suoi dolori, le sue disgrazie ed i suoi problemi,

nell’unico modo che abbiamo per sottomettere le nostre cattive inclinazioni:

per AMORE : solo per AMORE : AGAPÊ : AHAVAH :

Conclusioni:

i

«ASCOLTA : SHEMÀ :  la Parola di DIO»

i

«RIFLETTI : HIRRUR :  la Parola di DIO»

i

«DIVENTA ogni PREGHIERA : CAL TEFILÀH :  e SUPPLICA»

i

«CERCA la COMUNIONE FRATERNA»

i

Sii TESTIMONE nel NOME di YESHÙA il MESSIA : 

BASHÉM YESHÙA HAMASCIAH

i

«Così sarai UBBIDIENTE alla di LUI PAROLA»

i

«e SOTTOMESSO al di LUI Spirito»

«VIVENDO di BENEDIZIONE in BENEDIZIONEBARAKAH : »

Salmo 133

Ecco! quant’è BUONO : TOB : 

e quant’è PIACEVOLE : NAIYM : 

RIPOSARE : SHEBETH : fraternamente insieme!

2) È COME OLIO PROFUMATO : CASHEMEN : 

sul capo, che scende sulla barba, sulla barba d’Aaronne,

che scende sulla BOCCA : PEI : della testimonianza

3) È come rugiada sull’ERMON :  che scende sui monti di SION :

perché là infatti YHWH ha ORDINATO

che sia la BENEDIZIONE : BARAKAH : 

la vita fino all’eternità.

«in attesa del Suo ritorno»

Osea 2:20-21

Ti SPOSERÒ per l’ETERNITÀ : OLAM : 

Ti SPOSERÒ in GIUSTIZIA : TZEDEQ : 

in EQUITÀ : MISPAT : 

in BENIGNITÀ : GRAZIA : CHESED : 

ed in COMPASSIONI : RAHAMIM : 

20) Ti SPOSERÒ in FEDELTÀ : EMUNAH : 

e tu CONOSCERAI YHWH 

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.