Missione Cristiana 153

«Messaggio del 9 luglio 2023»

«PORTARE FRUTTOPÂRÂH : »

Isaia 11:1

Poi un ramoscello uscirà dal tronco di Isai e un germoglio dalle sue radici

PORTERÀ FRUTTOrenderà fecondi, fertili, prolifici : PÂRÂH : 

Giovanni 15:16-17

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi

e vi ho costituiti perché andiate e PORTIATE FRUTTO e il vostro FRUTTO sia duraturo,

affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel Mio Nome, Egli ve lo dia.

17) Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

i

(2^ Parte)

SPIRITO di FORZA, POTENZA, VALORE, CORAGGIO, AUDACIA, PRODEZZA :

RUAH GĖVÛWRÂH : 

Isaia 11:2

E riposerà su Lui, SPIRITO,YHWH : RUAH YHWH :

SPIRITO, SAPIENZA e INTELLIGENZA :

RUAH CHOKMAH uBINAH :

SPIRITO, CONSIGLIO, SCOPO

e FORZA, POTENZA, VALORE, CORAGGIO, AUDACIA, PRODEZZA :

RUAH ÊTSÂH uGĖVÛWRÂH :

SPIRITO, CONOSCENZA : RUAH DA’ATH :

e TIMORE YHWH : IRAT YHWH :

Lo Spirito riposa su di noi per guidarci e trasformarci in uomini nuovi nati dall’alto,

spirituali, sapienti, intelligenti, energici, creativi, cioè portatori di FRUTTO.

«RIPOSANDO nella FORZA dello SPIRITO di DIO : RUAH ELOHIM : »

veniamo FORGIATI nella Sua fucina:

«attraverso l’ACQUA : MAYIM :  della PAROLA : DAVAR : »

nel «SENSO della PAROLA : SICHÀH : »

che UNISCE l’abisso che separa il PENSIERO dalla PAROLA.

«SICHÀH» letteralmente significa «CONVERSARE»

cioè la capacità di poter creare attraverso l’ASCOLTO della PAROLA di DIO «RHÊMA»

che proviene dalla Mente di Cristo»

immersi «nell’OLIO della MEDITAZIONE»

nel «SENSO della RIFLESSIONE : HIRRUR :»

meditando la Parola impariamo in modo pratico e reale ad attingere a tutto ciò che ci circonda,

sia visibile che invisibile, impressioni ed emozioni,

nate dall’AMORE : AHAVÀH :  che lo SPIRITO ha profuso nel nostro cuore.

«nel FUOCO che ci illumina con OGNI PREGHIERA : CAL TEFILÀH : »

«PREGHIERA del Mattino : SCIÀKRIT : »

«Preghiera del Pomeriggio : MINCHÀH»

«Preghiera della Sera : ARVIT : »

ACROSTICO :

«ASCOLTA : SHEMÀ»

Matteo 7:24

Perciò, chiunque ASCOLTA : SHEMÀ : queste mie parole e le mette in pratica,

io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la sua casa sopra la roccia.

Giovanni 8:47

Colui che discende da Dio

ASCOLTA : SHEMÀ : le Parole di Dio!

Per questo voi non ascoltate, perché non discendete da Dio.

«nella COMUNIONE FRATERNA»

1^ Giovanni 1:6-7

Se diciamo che abbiamo COMUNIONE insieme con Lui e camminiamo nell’oscurità,

mentiamo e non mettiamo in pratica la VERITÀ.

7) Ma se camminiamo nella LUCE, com’Egli è nella LUCE,

abbiamo COMUNIONE gli uni con gli altri,

e il sangue di Yeshùa, lì il Figlio ci purifica da ogni peccato.

In questo modo teniamo ancora oggi in vita la speranza di una Chiesa che

nonostante tutte le debolezze ed i tradimenti,

è ancora capace di offrire sacrifici di ringraziamento, di lode e di gioia.

Nella vita incontriamo più avversità che felicità,

di fronte alle quali rischiamo di arrenderci, o peggio di ribellarci,

rischiando di rimanere schiacciati dalle difficoltà.

Per questo il Signore ci chiede dei sacrifici,

per FORGIARE il nostro carattere attraverso svariate prove.

Ma offrire sacrifici non significa rassegnarsi o arrendersi nella prova,

disperarsi o arrabbiarsi, ma piuttosto rendere sacro il tempo della vita che abbiamo davanti,

con ringraziamenti, lodando e gioendo davanti a Dio che ci ha dato la FORZA dello Spirito,

la capacità di essere TEMPRATI nell’officina di Dio.

2^ Corinzi 12:10

Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità,

nelle persecuzioni, nelle avversità per AMORE del Messia,

perché quando io sono DEBOLE, allora sono FORTE.

Quando ci lamentiamo con noi stessi o con il fratello che ci ascolta compiacente e dispiaciuto

significa che stiamo perdendo la nostra battaglia.

Il lamentarsi è solo un modo di accusare Dio e la Sua volontà,

anziché domandarsi perché avvengono certe cose.

La prova serve per provare!

e la FORZA dello Spirito per aiutarci a vincere nella prova.

Lo Spirito Santo ci spinge a vivere nella Buona, Piacevole e Completa Volontà di Dio.

Prendiamo la preghiera come esempio:

Il Signore ci fa sentire il Suo Amore nei nostri cuori, la Sua gioia, la Sua pace,

la comunione con Lui, esperienze meravigliose, indescrivibili, stiamo bene …

e poi di colpo il buio, il deserto ed è qui che inizia la ferrata della fedeltà a Dio.

Il fine del Signore è forgiarci insegnandoci a camminare per fede,

affrontando la vita in Yeshùa, senza tentennamenti.

Chi ha in sésu di sé lo Spirito va avanti senza voltarsi indietro, o quantomeno resiste.

Noi non siamo, vogliamo, possiamo tirarci indietro.

Ebrei 10:38-39

E il Mio giusto vivrà di fede, ma se si tira indietro l’anima mia non lo gradisce.

39) Ma noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione,

ma di quelli che credono per la salvezza dell’anima.

Yeshùa non solo non si è tirato indietro, ma è morto per tutti noi!

Ora noi possiamo chiedergli aiuto e quando commettiamo degli errori, chiedergli perdono!

«Perché il PENTIMENTO riapre tutte le questioni»

«Lo SPIRITO di POTENZA è FORZA PURA nella vita del CREDENTE»

Nell’affrontare il giudizio familiare e sociale.

Nel rimanere miti e misericordiosi nelle difficoltà.

Nel tenere fede ai propri impegni morali e materiali.

Nel perseverare nella santificazione.

Nell’andare controcorrente secondo il consiglio di Dio, vedi Noè.

Viviamo in una società che non è mai stata cristiana,

il giudizio del mondo verso il CRISTIANO è talvolta ironico e aggressivo,

ci sono familiari e conoscenti che si comportano così con noi,

per questo Yeshùa ci ha insegnato certe cose:

Luca 14:26

«Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre, moglie e figli

fratelli e sorelle e perfino la sua propria vita, non può essere mio discepolo»

Lo FORZA dello Spirito ci sostiene per far sì che nessun giudizio ci impedisca di rimanere fedeli.

Quando diciamo la Verità qualcuno si sentirà offeso o minacciato,

perché la Verità porta alla luce le bugie in noi stessi.

Con mansuetudine ed umiltà di cuore, il fedele guidato dallo Spirito di Potenza

proclama Yeshùa, la Verità, di questo è testimone chi è di Cristo!

Perché è la voce del Signore su questa terra che non può e non deve tacere.

Un’altra peculiarità dello Spirito di Potenza è sostenere il carattere di Cristo in noi.

Discutere animatamente, balzare alle conclusioni, perdere raziocino e calma

nasce dalla assurda consapevolezza di credere di aver sempre ragione

diventando poi la normalità del nostre essere.

Ad una provocazione si reagisce con un’altra provocazione,

innescando così un processo che non finisce mai, vedi le faide famigliari.

Non dobbiamo contristare lo Spirito in e su di noi per un presunto valore ferito,

perché la rabbia che cresce dentro non è mai una buona consigliera.

Lo Potenza dello Spirito è FORZA per non REAGIRE,

guidandoci nella capacità di AGIRE secondo lo SPIRITO.

Un’altra peculiarità dello Spirito di Potenza è mantenere la parola data.

Sentirsi su e giù, in alto e in basso, come su di una altalena può capitare,

momenti belli subito sostituiti da momenti brutti,

perché quando siamo carnali si ondeggia.

Lo Spirito di Potenza ci aiuta a rimanere stabili,

fedeli agli impegni presi, al di là di ogni ondeggiamento.

Non dobbiamo stupirci se nella nostra vita ogni tanto si ondeggia,

una volta si tocca il cielo ed un’altra l’inferno e viene voglia di non fare più niente!

Ma quando accade dobbiamo dimostrare a noi stessi che siamo capaci di ritrovare l’equilibrio,

grazie alla FORZA che ci infonde lo Spirito.

Lo Spirito Santo è venuto per insegnarci e ricordarci ogni cosa,

donandoci la certezza che tutto è possibile a chi crede in Yeshùa.

Dobbiamo essere umilinon fiacchi, è nella POTENZA dello Spirito che siamo FORTI.

La POTENZA dello Spirito è in azione su di noi per renderci FORTI nelle debolezze.

Il pellegrinaggio del cristiano è svelato tutto in queste parole:

1^ Tessalonicesi 4:3

Questo infatti è il desiderio di Colui che è DIO, la vostra santificazione

… in una azione progressiva continua e giornaliera.

L’ipocrisia porta alla debolezza e ci allontana dalla santificazione.

Se vogliamo rimanere cristiani a metà, con una gamba nel mondo ed una in chiesa,

significa che abbiamo scelto di essere dei «mezzoni».

Lo Spirito di Potenza ci porta nella FORZA di Volontà

per compiere la Sua Buona, Piacevole e Completa Volontà.

Lo spirito infernale altresì ci invita a rimanere tiepidi.

All’apice della santificazione non c’è la separazione dal mondo,

ma la conversione del mondo, dobbiamo essere creativi,

perché siamo una nuova creazione, nati di nuovo dall’alto.

Lo FORZA dello Spirito ci incoraggia a fare cose nuove, inventa, crea, ma vuole farlo attraverso di noi.

Seguendo le regole di questo mondo è impossibile essere cristiani,

dobbiamo guardare avanti, sempre più in Alto, verso il Cielo, facendo il bene che non c’era,

continuando a vederlo ed inventarlo nelle Grandi Cose di DIO,

Yeshùa le ha preparate per noi, perché noi ci camminassimo,

Ripetiamolo a noi stessi: «Noi non siamo di quelli che si tirano indietro»

Dobbiamo credere che lo Spirito Santo ha in serbo per noi sempre qualcosa di nuovo,

non sappiamo se sarà facile o difficile, ci fidiamo di DIO,

perché il nuovo che giunge dall’alto è sempre buono e piacevole.

«Siate santi, perché IO SONO SANTO»

Lo Spirito di Potenza è sempre desiderabile e bello rivelarlo,

non dimentichiamoci che è parte nel DONO ineffabile dello Spirito Santo.

Dobbiamo camminare nella VIA della santità, la strada degli eroi della fede.

Chiediamo FORZA a DIO, perché ogni cristiano è chiamato ad atti di vero eroismo,

sia in momenti particolari, che nella vita di tutti i giorni.

Essere Eroi non significa morire in una guerra umana, carnale e diabolica.

Essere Eroi  significa lottare per il REGNO di DIO, a tempo e fuor di tempo.

Romani 8:35

Chi ci separerà dall’AMORE di Cristo?

Sarà l’afflizione, la distretta, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo o la spada?

Davanti alla sofferenza, alle difficoltà, ai problemi ci si può disperare

oppure andare controcorrente nella FORZA dello Spirito, come EROI.

Oggi purtroppo viviamo in un mondo liquido, pieno di paure.

Deuteronomio 31:6

Siate FORTI e CORAGGIOSI, non abbiate paura e non vi scoraggiate davanti a loro,

perché YHWH il tuo DIO che cammina insieme con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà.

1^ Corinzi 16:13

Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, siate FORTI.

Impariamo, nel Nome del nostro Signore: «Yeshùa haMashiah mi Nazareth»

a vivere nella FORZA dello SPIRITO per fare la VOLONTÀ di DIO

Mansueti ed Umili di Cuore, ripieni di Grazia e di Verità!

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.