Missione Cristiana 153

«Messaggio del 1 ottobre 2023»

«Una RADICE di AMAREZZA»

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«CONOSCERE la BUONA e PIACEVOLE e COMPLETA VOLONTÀ di DIO»

« La SANTIFICAZIONE è l’unica Via per la Perfezione e Purezza Assoluta»

Giovanni 14:26

Gli dice Yeshùa: «Io sono la Via, la Verità e la Vita!
Nessuno giunge al Padre se non attraverso di Me.

1^ Pietro 1:15-16

ma siccome Colui che vi ha chiamati è SANTO : QODESH :

anche voi stessi siate SANTI : QODESHÌM : in tutta la vostra condotta,

16) poiché è scritto: «Siate SANTI : QODESHÌM :

perché Io Sono SANTO : QODESH :»

«Una RADICE di AMAREZZA»

Ebrei 12:15

guardando che nessuno resti lontano dalla grazia di Dio,

nessuna radice di amarezza venuta su inquieti e attraverso questa molti si contaminino.

Ci sono momenti, talvolta giorni, oppure in modo cronico mesi o anni,

che non ci sentiamo bene con noi stessi,

non siamo soddisfatti, mormoriamo dentro di noi, si affollano i pensieri, ci lamentiamo col Signore,

non collaboriamo in famiglia con i fratelli e ci ostiniamo ad avere cattive attitudini.

Ma soprattutto non vogliamo essere corretti,

anzi ci arrabbiamo e ci chiudiamo ancora di più in noi stessi,

cerchiamo il pelo nell’uovo, parliamo a vanvera, mezze bugie o mezze verità escono dalla nostra bocca,

cioè fandonie, ma comunque parole che adducono sempre a problemi.

Ebrei 12:11

 Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia ma di tristezza,

dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo.

Ma in verità! Quale è il problema?

È sicuramente una radice di amarezza che è spuntata o che forse viene da lontano.

Ma attenzione! Il versetto 15 è stato scritto subito dopo la grande ammonizione:

Ebrei 12:14-15

«E procacciate la pace con tutti e la SANTIFICAZIONE senza la quale nessuno vedrà il Signore»

15) guardando che nessuno resti lontano dalla grazia di Dio,

nessuna radice di amarezza venuta su inquieti e attraverso questa molti si contaminino.

Questi versetti ci parlano di due cose:

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La santificazione è essenziale per la salvezza,

perciò possiamo scadere dalla grazia se non ci santifichiamo.

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Vivere nelle giuste attitudini è uno degli aspetti più importanti della santificazione.

«Chiunque può essere contaminato da una radice di amarezza»

«Una radice di amarezza induce alla durezza di cuore e contrista lo Spirito Santo»

È perniciosa, si insinua nelle vie del cuore e causa brutte manifestazioni esteriori:

come la rabbia, il cruccio, la malizia, l’invidia, la gelosia, le dicerie, le chiacchiere,

le insinuazioni, le maldicenze, le malignità e i pettegolezzi.

Da questa radice derivano molte attitudini, ma nessuna di queste parla del Frutto dello Spirito.

Una radice di amarezza spunta da un peccato carnale che abbiamo commesso oppure subito,

che magari abbiamo già confessato davanti al Signore, ma non ancora risolto.

Galati 5:19-21

(versione ampliata)

Non di meno sono manifeste le opere della carne, le quali sono:

lussuria o fornicazione o prostituzione,

depravazione o impudicizia o impurità,

scostumatezza o insolenza o impudenza

idolatria o culto delle immagini,

magia o avvelenamento,

inimicizie o invidie,

rivalità,

gelosia o ardore o emulazione,

appetiti o brame,

ambizioni o contese o intrighi,

divisioni o fazioni o discordie,

sette religiose o scientifiche o letterarie o partiti,

invidie o astio o gelosie o malocchio o iettatura o mala sorte,

omicidi,

bagordi o ubriachezze o gozzoviglie o feste orgiastiche,

     e cose simili a queste, che vi preannunzio come vi predissi:

     coloro che fanno le tali cose non erediteranno il Regno di Dio.

Una radice di amarezza è sempre immersa in un terreno intriso di rancore, conscio o inconscio,

contro qualcuno o qualcosa, a motivo del peccato,

di un incidente, di un abuso, di un tradimento,

o ancora più difficile da identificare: da qualcosa che abbiamo ereditato,

dai nostri genitori, dalle persone del luogo in cui viviamo, etc.

L’amarezza creatasi in una di queste situazioni si è radicata nel nostro cuore

e non è mai stata estirpata completamente,

non l’abbiamo mai realmente abbandonata ai piedi di Yeshùa.

Quando le cattive attitudini dovessero presentarsi,

fermiamoci a esaminare se c’è una radice di amarezza nascosta nelle vie del nostro cuore

che ci impedisce di vivere da più che Vincitori.

Confessiamola al Signore Yeshùa, togliamola via, sbarazziamocene,

se abbiamo bisogno di aiuto confessiamola ad un fratello,

o meglio ad un presbitero di cui abbiamo profonda fiducia,

solo così vivremo di valore in valore e porteremo frutto duraturo.

Giacomo 5:14-16

Qualcuno è malato, è senza forza, è impotente?

Chiami a se i presbiteri della chiesa e quelli preghino per lui,

ungendolo d’olio nel Nome del Signore.

15) La preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà,

se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.

16) Confessate dunque i peccati gli uni agli altri,

pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti.

La preghiera del giusto ha una grande efficacia.

Romani 8:37-39

Ma siccome in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di Colui che ci ha amati.

38) Infatti sono persuaso che morte, né vita, angeli, principati,

cose presenti, cose future potenze,

39)  altezza, profondità, alcun’altra creatura

potranno separarci dall’AMORE di Dio che è nel Messia Yeshùa, nostro Signore.

Come cristiani non dobbiamo giudicare gli altri, però possiamo giudicare noi stessi,

osservando le nostre attitudini per vedere se portano frutto,

perché è il Frutto dello Spirito che parla della nostra santificazione.

Galati 6:4

Ciascuno esamini invece l’opera propria, così potrà vantarsi in rapporto a sé stesso e non agli altri.

Quando una radice di amarezza compare negli altri, è facile riconoscerla,

in questo caso non si tratta di giudizio ma di evidenza.

Ebrei 13:17

 «Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro,

perché quelli vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto,

affinché facciano questo con gioia e non sospirando, perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità»

 «È fondamentale non lasciarsi coinvolgere dall’amarezza che spunta da quella radice»

Tito 2:7-8

presentando in ogni cosa te stesso come esempio di buone opere,

mostrando nell’insegnamento integrità, dignità, linguaggio sano, irreprensibile,

perché l’Avversario si vergogni, non avendo nulla di male da dire contro di noi.

3^ Giovanni 1:2

Carissimo, io desidero che tu prosperi in ogni cosa e goda buona salute, come prospera la tua anima.

Ma se fossimo fra i molti che sono stati già contaminati, abbiamo un Avvocato:

1^ Giovanni 2:1

Figlioli miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate e se pure qualcuno ha peccato,

noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Yeshùa il Messia Giusto.

Filippesi 3:15-16

Quanti siamo perfetti, abbiamo dunque questi pensieri

e se voi pensate altrimenti in qualche cosa, Dio vi rivelerà anche questo.

16) Ma al punto in cui siamo arrivati,

camminiamo secondo la stessa regola di condotta in pieno accordo.

Filippesi 3:20-21

La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Yeshùa il Messia,

21) il quale trasformerà il nostro umile corpo, affinché sia reso conforme al Suo corpo glorioso,

secondo la Sua potenza che lo mette in grado di sottoporre a sé tutte le cose.

Filippesi 4:4

Rallegratevi del continuo nel Signore lo ripeto ancora: Rallegratevi.

Impariamo, nel Nome del nostro Signore: Yeshùa haMashiah mi Nazareth a SANTIFICARCI.

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.