Missione Cristiana 153

«Messaggio del 11 agosto 2024»

(154°/155° giorno dell’anno biblico)

i

APOCALISSE→ KHAZON→

«Capitolo 3:7-13»

La RIVELAZIONE di YESHÙA HAMASHIAH→

come venne data a Yochanan→ Giovanni

In greco: «APOCALUPSIS» significa RIVELAZIONE, scoprimento, manifestazione, apparizione,

da cui il titolo del Libro.

In ebraico: «KHAZONsignifica VISIONELUNGIMIRANZA»

Proverbi 29:18

Quando non c’è rivelazione visione profetica  il popolo diventa sfrenato,

ma beato chi osserva la TORAH .

APOCALISSE→ KHAZON→ 3:7-13

«E all’angelo della chiesa in Filadelfia scrivi: queste cose dice il Santo, il Verace,

colui che ha la chiave di Davide, che apre e nessuno chiuderà, che chiude e nessuno apre.

8) Io conosco le tue opere, ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere,

perché, nonostante tu abbia poca forza, non solo hai osservato la mia parola

ma non hai rinnegato neppure il mio nome.

9) Ecco, io ti consegno alcuni della sinagoga di Satana, che si dicono Giudei e non lo sono,

ma mentono, ecco, li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi e conosceranno che io ti ho amato.

10) Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch’io ti custodirò dall’ora della prova

che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra.

11) Ecco, io vengo tosto→ presto! Tieni fermamente ciò che hai, affinché nessuno ti tolga la tua corona.

12) Chi vince io lo farò una colonna nella parte interna del tempio del mio Dio

ed egli non uscirà mai più fuori

e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio,

della nuova Gerusalemme che scenderà dal cielo da presso il mio Dio

e il mio Nuovo Nome.

13) Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito divino dice alle chiese».

SESTA LETTERA alla CHIESA in FILADELFIA,

«il TEMPO dell’AMORE FRATERNO»

Filadelfia significa: «AMORE FRATERNO»

«L’epoca della Chiesa di Filadelfia durò fino al 1900 circa»

Siamo giunti alla sesta chiesa, ora una breve sintesi delle prime cinque:

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Efeso perde il primo amoreinizia il declino della Chiesa.

i

Smirne, troviamo la grande persecuzione che riportò la vita spirituale nella Chiesa, appello alla fedeltà.

i

Pergamo, nasce l’unione della Chiesa con il mondo e la sua mondanità.

i

Tiatira, vive nella corruzione e nel potere dato nelle mani del clero.

i

Sardi, autrice  della Riforma Protestante, ma come in tutta la storia del mondo

a parte un piccolo residuo, sta morendo, c’è solo un’apparenza di vita,

il vergognoso sentimento antisemita viene predicato da Martin Lutero,

detto: «padre del movimento protestante».

APOCALISSE→ KHAZON→ 3:7a

«E all’angelo della chiesa in Filadelfia scrivi: queste cose dice il Santo, il Verace,

«Il Santo, il Verace»

«SANTITÀ e VERITÀ caratterizzano il cammino del discepolo di Yeshùa»

La preghiera del Signore Yeshùa per i Suoi discepoli:

Giovanni 17:17-18

SANTIFICALI nella VERITÀ: la PAROLA, la Tua è VERITÀ.

18) Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo.

APOCALISSE→ KHAZON→ 3:7b

colui che ha la chiave di Davide, che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre.

Matteo 16:19

Siccome ti darò le chiavi del regno dei cieli, quello che legherai sulla terra sarà legato nei cieli

e quello che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Legare o sciogliere, significa vietare o permettere,

ovvero insegnare ciò che è lecito o illecito,

in base all’insegnamenti ricevuti abbiamo accesso,

cioè possiamo aprire alla vita e chiudere alla morte:

«intesa come Guarigione o Malattia»

«Amore o Odio»

«Gioia o Amarezza»

«Pace o Guerra»

«Pazienza o Insofferenza»

«Bontà o Cattiveria»

«Fede o Incredulità»

«Mansuetudine o Aggressività»

«Autocontrollo o Smoderatezza»

«Certezza o Ansia»

APOCALISSE→ KHAZON→ 3:8

Io conosco le tue opere, ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere,

perché, nonostante tu abbia poca forza, non solo hai osservato la Mia Parola

ma non hai rinnegato neppure il Mio Nome.

Yeshùa il Messia è la figura di quella porta aperta, che nessun può chiudere.

Giovanni 10:1-11

«In verità, in verità io vi dico: Chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore,

ma vi sale da un’altra parte, quello è ladro e un delinquente;

2) ma chi entra per la porta è il pastore delle pecore.

3) A lui apre il portinaio, le pecore ascoltano la sua voce

ed egli chiama le sue pecore per nome e le conduce fuori.

4) E quando ha fatto uscire le sue pecore, va davanti a loro

e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.

5) Non seguiranno però alcun estraneo ma fuggiranno lontano da lui,

perché non conoscono la voce degli estranei».

6) Yeshùa disse loro questa similitudine ma essi non capirono di che cosa stesse loro parlando.

7) Perciò Yeshùa disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore».

8) Tutti quelli che sono venuti prima di me sono stati ladri e delinquenti,

ma le pecore non li hanno ascoltati.

9) Io sono la porta!

Se uno entra per mezzo di me sarà salvato, entrerà, uscirà e troverà pascolo.

10) Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere,

ma io giunsi affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

11) Io sono il buon pastore, il buon pastore depone la sua vita per le pecore.

La Parola di Dio ci insegna a Legare e sciogliere, ad aprire e chiudere.

APOCALISSE→ KHAZON→ 3:9-11

Ecco, io ti consegno alcuni della sinagoga di Satana, che si dicono Giudei e non lo sono,

ma mentono, ecco, li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi e conosceranno che io ti ho amato.

10) Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch’io ti custodirò dall’ora della prova

che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra.

11) Ecco, io vengo tosto→ presto! Tieni fermamente ciò che hai, affinché nessuno ti tolga la tua corona.

La grande tribolazione è vicina, la tribolazione è già in atto, ma Dio preserva la Sua ChiesaSposa

e l’avverte: «io vengo tosto», le “corone” saranno trattate in un capitolo a parte.

È di fondamentale importanza osservare fedelmente la Parola, restare attaccati a Yeshùa,

in perfetto equilibrio nei fatti della nostra vita guidati dalla Verità,

camminando nella sana dottrina, cioè amando in modo pratico e reale.

1^ Giovanni 3:18

Figlioli, non amiamo a parole con la lingua, ma in modo pratico e reale.

1^ Corinzi 10:12

Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere.

APOCALISSE→ KHAZON→ 3:12-13

Chi vince io lo farò una colonna nella parte interna del tempio del mio Dio

ed egli non uscirà mai più fuori

e scriverò su di lui il Nome del Mio Dio e il Nome della città del Mio Dio,

della nuova Gerusalemme che scenderà dal cielo da presso il Mio Dio e il Mio Nuovo Nome.

13) Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito divino dice alle chiese».

«Il Vincitore sarà una colonna nel santuario interno di Dio»

La colonna è la figura della forza, la parte interna del santuario

è il Santo dei Santi, riservato solo ai sommi sacerdoti.

Inoltre, il Signore scriverà sui fedeli altri tre nomi, così avremo cinque nomi:

I

«il nome di nascita naturale» Figura di appartenenza alla famiglia umana terrestre»

i

«il nome spirituale» Figura di appartenenza alla famiglia spirituale terrestre»

i

«il Nome del nostro Dio: Yeshùa il Messia»

i

«il Nome della città del nostro Dio, della Nuova Gerusalemme 

che scende dal cielo da presso il nostro Dio»

i

«Il Suo Nuovo Nome»

Salmo 138:1-2 

Ti ringrazierò, YHWH, con tutto il mio cuore, a Te loderò davanti agli angeli.

2) Adorerò verso il Tuo santo tempio e celebrerò il Tuo Nome

per la Tua Bontà e per la Tua fedeltà,

poiché hai magnificato la Tua Parola ed il Tuo Nome.

Apocalisse 19:16

E sulla Sua veste e sulla Sua coscia porta scritto un NomeRE dei re e SIGNORE dei signori.

1^ Corinzi 15:28

E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora il Figlio sarà anch’egli sottoposto

a Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.

Ora domandiamoci, non sarebbe meraviglioso vivere nella chiesa dell’amore fraterno

«FILADELFIA»

Ma dobbiamo ricordare che la Chiesa di Yeshùa non è formata da nessuna denominazione.

«È un modo intimo di FARE e di ESSERE del discepolo di Yeshùa, È un FATTO di CUORE»

Tuttavia i credenti che vivono strettamente UNITI al Signore e Salvatore Yeshùa

e custodiscono la sua Parola, si raduneranno assieme, studieranno e si sforzeranno,

esortandosi gli uni gli altri, con quelli che con cuore puro vorranno diventare:

«Uno di loro»

2^ Timoteo 2:22

Or fuggi le passioni giovanili, ma persegui la giustizia, la fede, l’amore e la pace

con quelli che con cuore puro invocano il Signore.

Efesini 4:3-6

Occupandovi→ Studiandovi seriamente di custodire l’unità dello Spirito secondo il vincolo della pace.

4) Un solo corpo e un solo Spirito, siccome siete stati altresì chiamati

secondo un’unica speranza della vostra vocazione.

5) Un unico SIGNORE, una sola fede, un solo battesimo.

6) Un solo Dio per di più Padre di tutti, al di sopra di ogni cosa e attraverso ogni cosa e dentro ogni cosa.

Ebrei 10:25

non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l’abitudine di fare,

ma ESORTANDOCI a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno.

Luca 13:24

«SFORZATEVI di entrare per la porta stretta,

perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno».

«SFORZATEVI»

2^ Pietro 1:10

Perciò, fratelli, SFORZATEVI sempre più di rendere sicura la vostra CHIAMATA ed ELEZIONE,

perché facendo queste cose, per certo non soccomberete mai.

Fin dall’inizio della storia umana Dio ha avuto un progetto per i Suoi DISCEPOLI

«la Riunione dei Chiamati Fuori» la Chiesa,

cioè  quelli che hanno risposto alla Sua chiamata, che Lui ha  scelto  per la Sua Gloria.

Chiamati fuori da un mondo peccaminoso e decaduto che giace nello spirito infernale.

Efesi 5:25-27

Nello stesso modo anche Cristo ha avuto cara «la riunione dei chiamati fuori»

la chiesa e ha consegnato Se stesso per lei,

26) al fine di consacrarla purificandola con il lavacro dell’acqua con una parola→ rhema

27) al fine di presentare Lui stesso «la riunione dei chiamati fuori»

chiesa gloriosa a Se stesso, non avente brutture o rugosità

o qualcuna di queste cose, ma affinché fosse pura e irreprensibile.

«Una Vocazione che NON si adopera è una Vocazione sprecata»

«La Vocazione nel servizio è l’unica speranza per il discepolo»

Efesini 4:1-4

Vi esorto perciò io schiavo dentro il Signore

che vi comportiate in modo degno della vocazione della quale avete il nome,

2) con ogni umiltà e mitezza, con pazienzasostenendovi gli uni gli altri con amore,

3) occupandovi seriamente di custodire l’unità dello Spirito secondo il vincolo della pace.

4) Un solo Corpo e un solo Spirito divino,

siccome siete stati altresì chiamati secondo l’unica speranza della vostra vocazione.

Quando viviamo in modo pratico e reale

CARISMI e le VOCAZIONI ricevute da Dio,

significa che stiamo camminando in pieno accordo con lo Spirito Santo,

verso il premio della SUPREMA VOCAZIONE di Dio nel Messia Yeshùa.

Filippesi 3:13-16

Fratelli, non ritengo di avere già ottenuto il premio, ma faccio una cosa:

dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso le cose che stanno davanti,

14) proseguo il corso verso la meta verso il premio della suprema vocazione di Dio nel Messia Yeshùa.

15) Quanti siamo perfetti, abbiamo dunque questi pensieri

e se voi pensate altrimenti in qualche cosa, Dio vi rivelerà anche questo.

16) Ma al punto in cui siamo arrivati,

camminiamo secondo la stessa regola di condotta in pieno accordo.

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

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INVITO INVITO

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL CASA di DIO, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


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Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.