Missione Cristiana 153

«Messaggio del 15 settembre 2024»

(189°/190° giorno dell’anno biblico)

• MINISTERO della PREGHIERA •

i

«VOI DUNQUE PREGATE COSÌ»

«PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELIAVINÙ SHEBASHAMAIM→  »

Tutti noi abbiamo delle insufficienze caratteriali ed emotive, delle sofferenze,

traumi e ferite dovuti al vano modo di vivere che abbiamo ereditato dai nostri genitori,

che hanno lasciato dei tratti negativi e che in modo più o meno alternato

si ripresentano sempre e che da soli non possiamo eliminare.

Il Signore Yeshùa vuole che facciamo risplendere la Sua Luce e il Suo Profumo

in ogni luogo e in ogni tempo, a partire da noi stessi,

dalla nostra casa alla nostra chiesa locale, fino all’estremità del mondo.

Si vede se siamo veri credenti dal nostro modo di parlare e di fare gli uni con gli altri,

ma per poterlo essere non è sufficiente ricevere lo Spirito Santo in e su di noi,

dobbiamo prima attivarlo in e su di noi.

Cioè dobbiamo riparare le brecce e restaurare i sentieri per dimorare

alla presenza del nostro Padre celeste, autore e compitore della nostra fede.

Da questo dipende tutta la nostra vita

e il modo in cui influenziamo i figli e quindi le generazioni a venire.

Proverbi 26:6

Ammaestra il fanciullo sulla via da seguire

ed egli non se ne allontanerà neppure quando sarà vecchio.

Quello che impariamo da bambini influenza tutta la nostra vita,

ogni generazione influenza quella successiva e noi siamo il risultato di quella prima di noi.

Purtroppo i nostri genitori non sono stati perfetti,

come oggi non lo siamo noi, ci sono ferite, amarezze e delusioni,

che continueranno a segnarci finché vivremo se non le interrompiamo.

Possiamo interromperle in una nuova relazione dall’alto col nostro Padre Celeste,

spezzando tutti quei problemi non risolti che ci condizionano,

accordandoci col nostro BabboAbba celeste scegliendo di vivere nelle Sue Vie.

Matteo 18:19

in verità vi dico di nuovo:

se due di voi sulla terra si ACCORDANO a chiedere una cosa qualsiasi,

quella sarà loro CONCESSA Suo malgrado dal

PADRE MIO CHE È NEI CIELI→ AVÌ SHEBASHAMAIM→

   Nella misura in cui cambieremo la relazione che abbiamo gli uni con gli altri,

cambierà anche quella che abbiamo con il nostro Abba celeste e viceversa.

Due o più imparano con pazienza tollerarsi vicendevolmente

e ad impegnarsi per trovare un accordo solo se sono disposti ad esaminare se stessi.

Amos 3:3

Possono due camminare insieme, se prima non si sono messi D’ACCORDO

Galati 6:4

Ora esamini ciascuno l’opera sua e allora avrà ragione di vantarsi solamente di se stesso

e non nei confronti degli altri.

Giovanni 13:34-35

Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri,

come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri.

35) Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».

2^Corinzi 3:18

E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore,

siamo trasformati nella stessa immagine, di gloria in gloria, secondo lo Spirito del Signore.

Una Trasformazione etico morale del Carattere, del Comportamento, del Costume e delle Tradizioni.

Una metamorfosi a immagine e somiglianza di Dio, cioè come il nostro AbbaPadre spirituale.

Tutto inizia dalla conoscenza intellettuale e si concretizza su quella esperienziale, 

cioè in modo pratico e reale.

1^ Giovanni 4:16-18

E noi abbiamo conosciuto e abbiamo creduto

all’AMORE AGAPÊN AHAVAH che Dio ha verso noi.

Dio è AMORE AGAPÊ AHAVAH,

e chi rimane nell’AMORE rimane in Dio, e Dio rimane in lui.

17) In questo è giunto alla perfezione l’AMORE tra noi,

affinché avessimo libertà di parola nel giorno del giudizio,

poiché come Lui stesso è così fossimo noi in questo mondo.

18) Non esiste paura nell’AMORE, anzi l’AMORE perfetto scaccia via la paura,

perché la paura concerne un castigo, ma chi ha paura non è giunto alla perfezione nell’AMORE.

Per diventare CONFORMI all’AMORE AGAPÊN AHAVAH che Dio ha verso noi

dobbiamo permettere allo Spirito di Verità di guidare la nostra anima,

nei Suoi sentimenti e nelle Sue aspirazioni:

Giovanni 16:13

Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, Egli vi guiderà in ogni verità,

perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito

e vi annunzierà le cose a venire.

È nella gioiosa attesa del ritorno del Signore Yeshùa come Sposo,

che vogliamo essere CONFORMI a LUI,

vivendo in modo pratico e reale nella fede come Sua Sposa.

1^ Giovanni 3:18

Figlioli, non amiamo a parole con la lingua, ma in modo pratico e reale.

«Diventiamo CONFORMI a Yeshùa trasformando i nostri pensieri in accordo con la Verità»

«Restiamo INCOERENTI con noi stessi divagando sulla Verità e sul nostro vano modo di vivere»

«La COERENZA è fare e dire  alla Parola di Dio, è un atto di forza, d’amore e di disciplina»

2^ Timoteo 1:7

Dio, infatti, non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina.

La COERENZA è sottomissione e ubbidienza alla Parola di DIO,

e un atto d’amore nei confronti dello Spirito Santo

che ha profuso il Suo AMOREAGAPÊAHAVAH nei nostri cuori.

1^ Corinzi 13:4-7

LAMORE «AGAPÊ»  è paziente è benevolo

l’AMORE «AGAPÊ»  non invidia

 non si vanta non si mette in mostra non si gonfia

 non si comporta in modo indecoroso,

 non cerca le cose proprie non si irrita

 non sospetta il male non si rallegra dell’ingiustiziama

 gioisce con la verità (Yeshùa il Messia)

 tollera ogni cosa crede ogni cosa

 spera ogni cosa sopporta ogni cosa.

Galati 5:22-23

Al contrario il Frutto dello Spirito invece è

AMORE AGAPÊ AHAVAH,

 Gioia Pace,

 Pazienza Benevolenza Bontà,

Semplicità Generosità Fiducia Fedeltà Fede,

Mansuetudine Umiltà,

Autocontrollo Camminare Umilmente, con Modestia, in Austerità:

contro tali cose non esiste legge o regola.

Matteo 6:9-13

PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELIAVINÙ SHEBASHAMAIM→  ,

sia santificato il Tuo Nome,

10) venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà anche in terra come in cielo.

11) Dacci oggi il nostro pane necessario,

12) rimettici i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori

13) e anche non ci esporre alla tentazione→ prova, ma liberaci dal male.

«Preghiera del Mattino SCIÀKRIT »

La preghiera del mattino sarà per prima cosa una richiesta a Dio di darci la forza

per trasformare i nostri pensieri e il nostro vano modo di essere e di fare,

questo tipo di preghiera si chiama: «SUPPLICA»

è una fervida e implorante invocazione rivolta a Dio, con cui si chiede aiuto per se stessi.

Significa arrendersi completamente in atto di sottomissione davanti a Yeshùa,

al Quale desideriamo concedere libero accesso ad ogni più recondito pensiero della nostra mente,

rendendogli nota ogni cosa, anche se Dio conosce già ogni cosa.

«VOI DUNQUE PREGATE COSÌ»

«PADRE MIO CHE SEI NEI CIELIAVÌ SHEBASHAMAIM»

ESAMINA il mio CARATTERE, il mio COMPORTAMENTO, il mio COSTUME e le mie TRADIZIONI.

Padre mio, mostrami se nel mio cuore si è annidata l’invidia,

per il successo e per ciò che hanno gli altri e liberami,

perché so che è un sentimento velenoso che induce all’amarezza.

Padre mio, come potrei vantarmi anziché ringraziarti di ciò che ho e di ciò che sono,

perché so che ogni cosa che ho e che sono è un Tuo dono.

Padre mio, insegnami a non mettermi mai in mostra quando faccio del bene.

Padre mio, ricordami di non gonfiarmi di orgoglio anche quando ho ragione.

Padre mio, insegnami secondo la Tua Parola a non comportarmi in modo indecoroso,

sia mai che scandalizzi qualcuno.

Padre mio, guidami a non cercare le mie cose, a non cercare i miei interessi e a compiacere me stesso.

Padre mio, che io non mi irriti mai, anzi voglio lodare e cantare a Te,

dammi le parole giuste per fuggire dall’irritazione.

Padre mio, aiutami a non sospettare il male e a perdonare.

Padre mio, guidami a non rallegrarmi dell’ingiustizia,

quando vedo un torto o una disgrazia su una persona a me sconveniente.

Padre mio, insegnami ad essere paziente,

Padre mio, insegnami ad essere benevolo,

Padre mio, insegnami a gioire con la Verità,

Padre mio, insegnami a tollerare ogni cosa,

Padre mio, insegnami a credere sperare ad ogni cosa scritta nella Tua Parola,

Padre mio, insegnami a sopportare ogni cosa per amore del Tuo Nome,

Padre mio, insegnami a vivere nella Tua Gioia perché so che Tu sei la Forza della mia vita,

Neemia 8:10b

Non rattristatevi, perché la GIOIA di YHWH è la vostra FORZA.

Filippesi 4:4

Rallegratevi del continuo nel Signore, lo dico di nuovo: rallegratevi.

«La tristezza è un inganno di Satana e non è di per sé un peccato,

ma nessun peccato indurisce il cuore come la tristezza.

Ne deriva che biblicamente esiste non tanto il dirittoquanto il dovere

di rallegrarsi e festeggiare nella GIOIA→ SIMCHAH→ di Yeshùa,

questo è il miglior modo per vivere»

Padre mio, insegnami a procacciare la pace con tutti e la santificazione con quelli che Ti amano,

Ebrei 4:12

Procacciate la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore.

Filippesi 4:7

E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza,

custodirà i vostri cuori e le vostre menti nel Messia Yeshùa.

Padre mio, grazie, perché la tua Bontà mi guarda e corre verso me, Tu mi vieni sempre incontro,

Padre mio, insegnami ad essere semplice in ogni cosa,

Padre mio, insegnami ad essere generoso secondo le capacità che Tu mi doni,

nella certezza e nella più completa fiducia che Tu sei sempre con me,

Padre mio, insegnami ad rimanere Fedele nelle cose che spero, perché io ho Fede in TE,

Padre mio, insegnami ad essere mansueto e umile di cuore,

in pieno autocontrollo sui miei pensieri, le mie parole e i miei gesti,

per camminare umilmente in tutte le Tue vie, con modestiaausterità,

senza esagerazioni in nessuna cosa che sia fuori dal Frutto dello Spirito,

grazie e ancora grazie ABA BABBOPadre mio→ AVÌ

perché non finirò mai di ringraziarti abbastanza

grazie per avermi assegnato una parte di Te

grazie per avermi accolto nella Tua famiglia,

a Te sia la gloria e l’onore nei secoli dei secoli,

amen e amen nel Nome Tuo che è santo:

«BASCEM YESHÙA HAMASCIAH»

«PADRE MIO→ AVÌ Valore numerico: 1+2+10= 13»

«UNOECHAD Valore numerico: 1+8+4= 13»

«AMORE→ AGAPÊ→ AHAVAH Valore numerico: 1+5+2+5= 13»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

Clicca sotto e torna a:

INVITO INVITO

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere e partecipare al modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su BETHEL CASA di DIO, tratto da «Atti 2:37-47»

consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia

 (Gesù Cristo) sia con tutti noi.