Missione Cristiana 153

MINISTERO della PREGHIERA

«FEDE e PREGHIERA»

(4^ Parte)

«Tutti hanno peccato»

Romani 3:10-12

come è scritto:

«Non esiste un giusto nemmeno uno solo.

11) Non c’è nessuno che comprenda, non c’è nessuno che ricerchi Dio.

12) tutti si sono voltati indietro, si corruppero insieme.

Non si trova chi pratichi la bontà nemmeno uno».

Romani 3:21-31

Ora dunque oltre la Torà è stata manifestata la giustizia di Dio, testimoniata per opera della Torà e dei profeti, 

22) cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Yeshùa il Messia verso tutti e sopra tutti coloro che credono! Perché non c’è distinzione;

23) poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,

24) ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è nel Messia Yeshùa.

25) Lui ha Dio preordinato per fare l’espiazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio,

26) per manifestare la sua giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto e giustificatore di colui che ha la fede di Yeshùa.

27) Dov’è dunque il vanto?

È escluso.

Per quale legge?

Quella delle opere No, ma per la legge della fede.

28) Noi dunque riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede oltre le opere della legge.

29) Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei?

Non lo è anche dei gentili?

Certo, è anche il Dio dei gentili.

30) Poiché vi è un solo Dio, che giustificherà il circonciso per fede e anche l’incirconciso mediante la fede.

31) Annulliamo noi dunque la Torà mediante la fede?

Così non sia, anzi stabiliamo la Torà.

Ebrei 11:1

Ora la fede è certezza di cose che si sperano,

dimostrazione di cose che non si vedono;

Romani 7:12

Così, la Torà è certamente santa,

e il comandamento santo, giusto e buono.

Perciò, la vera questione non è la Legge ↔ Torà di Dioma la funzione che la Legge ↔ Torà possiede.

Non possiamo ottenere la Salvezza eterna per mezzo della Torà, perché la funzione della Torà è di accompagnarci, cioè aiutarci nel nostro cammino di santificazione, purificazione, consacrazione, facendoci conoscere il peccato, perché la Salvezza è solo per il sangue di Yeshùa, Lui ci ha riscattati.

Questo non toglie che se noi non ci atteniamo con cura agli insegnamenti e crediamo che se anche pecchiamo non c’è più condanna, non abbiamo capito cosa significa avere veramente fede in Yeshùa il Messia.

Galati  2:20 

Io sono stato crocifisso con il Messia e non sono più io che vivo, ma è il Messia che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Galati 5:24

Ora quelli che sono del Messia hanno crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze.

Ebrei 6:4-6

Infatti è impossibile che quelli, una volta illuminati, hanno gustato non solo il dono quello celeste ma sono divenuti anche compagni dello Spirito Santo

5) e hanno bellamente sperimentato con efficacia la Parola di Dio persino per il secolo futuro,

6) e sono egualmente caduti, rinnovarli un’altra volta in vista del pentimento, dal momento che con il loro stesso modo di fare crocifiggono il figlio di Dio per di più infamandolo.

Attenendoci strettamente alle parole che abbiamo appena letto, comprendiamo che la natura umana è permeata da desideri.

Possiamo però scegliere che uso fare di questi desideri, la cattiva inclinazione ci tenta del continuo, ma nello steso modo la buona inclinazione ci avverte del pericolo, perciò qualunque cosa sceglieremo di fare sarà solo ed esclusivamente nostra responsabilità, per questo si chiama libero arbitrio.

Il peccato in definitiva è ribellione contro Dio che ci ha insegnato il bene, mostrandocene la sua attuazione in Cristo.

«Il Peccato ci desidera, ma noi dobbiamo dominarlo

«PENTIMENTO ed ESPIAZIONE»

Quando un figlio cade nel peccato finisce fuori strada (Ebrei 2:1), l’ambulanza che lo riporta in carreggiata, anche se acciaccato, si chiama Pentimento, ed il dottore che lo ristabilisce si chiama Espiazione (Yeshùa ha pagato per noi).

Ezechiele 33:12-20

Perciò tu, figlio d’uomo, di’ ai figli del tuo popolo:

La giustizia del giusto non lo salverà nel giorno del suo peccato; così pure l’empietà dell’empio non lo farà cadere nel giorno in cui si allontanerà dalla sua empietà, e il giusto non potrà vivere per la sua giustizia nel giorno in cui peccherà.

13) Quando dico al giusto che sicuramente vivrà, se confida nella propria giustizia e commette l’iniquità, tutti i suoi atti giusti non saranno più ricordati, ma morirà per l’iniquità che ha commesso.

14) Quando invece dico all’empio: «Tu morirai sicuramente», se si allontana dal suo peccato e compie ciò che è retto e giusto,

15) se l’empio rende il pegno, restituisce ciò che ha rubato e cammina secondo gli statuti della vita, senza commettere l’iniquità, egli certamente vivrà, non morirà.

16) Nessuno dei peccati da lui commessi sarà più ricordato contro di lui; egli ha compiuto ciò che è retto e giusto e certamente vivrà.

17) Ma i figli del tuo popolo dicono: «La via del Signore non è giusta» mentre è la loro via che non è giusta.

18) Quando il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità, per questo egli morirà.

19) Quando invece l’empio si allontana dalla sua empietà e compie ciò che è retto e giusto, per questo egli vivrà.

20) Tuttavia voi dite: «La via del Signore non è giusta».

Io giudicherò ciascuno di voi secondo le sue vie, o casa d’Israele, in occasione della presa di Gerusalemme.

Come abbiamo letto questa si chiama GRAZIA di Dio,  pentirsi ed uscire dal peccato sono il primo passo verso la salvezza, le opere compiute sono solo una dimostrazione che ho compreso di essere un peccatore.

Salmo 51:17

I sacrifici degni di DIO sono uno spirito contrito;

o DIO tu non disprezzi il cuore contrito e umiliato.

«Ancora una volta leggiamo che è un fatto di cuore»

Osea 7:2

Prendete con voi delle parole e tornate a YHWH.

Ditegli:

«Togli via ogni iniquità e accetta ciò che è buono,

e noi ti offriremo i sacrifici delle nostre labbra contrite»

Isaia 57:18

Ho visto le sue vie, ma io lo guarirò,

lo guiderò e ridarò le mie consolazioni a lui

e ai suoi che sono contriti afflitti.

Salmo 25: 6-18

Ricordati, o YHWH, delle tue compassioni e delle tue misericordie, perché sono da sempre.

7) Non ricordarti dei peccati della mia giovinezza, né delle mie trasgressioni; ma nella tua benignità ricordati di me, o YHWH, per amore della tua bontà.

8) YHWH è buono e retto, perciò egli insegnerà la via ai peccatori.

9) Egli guiderà i mansueti nella giustizia ed insegnerà la sua via agli umili.

10) Tutte le vie di YHWH sono benignità e verità, per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.

11) Per amor del tuo nome, o YHWH, perdona la mia iniquità, perché essa è grande.

12) Chi è l’uomo che teme YHWH?

Egli gli insegnerà la via che deve scegliere.

13) Egli vivrà nella prosperità, e la sua progenie erediterà la terra.

14) Il segreto di YHWH è rivelato a quelli che lo temono, ed egli fa loro conoscere il suo patto.

15) I miei occhi sono rivolti del continuo a YHWH perché egli trarrà i miei piedi dalla rete.

16) Volgiti a me e abbi pietà di me, perché sono solo ed afflitto.

17) Le angosce del mio cuore sono aumentate; liberami dalle mie avversità.

18) Vedi la mia afflizione e il mio affanno, e perdona tutti i miei peccati.

Habacuc 2:4

Ecco, la sua anima si è inorgoglita in lui, non è retta,

ma il giusto vivrà per la sua fede.

Concludendo, chi crede nel Messia è salvato per grazia mediante la fede, non c’è nessun altro sacrificio che potrebbe salvarlo,

«solo il sangue di Yeshùa salva»

Ma la fede non può diventare una scusa per fare quello che ci pare!

Ebrei 11:2

infatti per mezzo della fede gli antichi ricevettero testimonianza.

Perciò, pregare e confessare i nostri peccati, appellarsi al sangue di Gesù non procura di per sé salvezza, se non viene accompagnato da un genuino mutamento di condotta,

cioè da un VERO PENTIMENTO accompagnato da frutti degni del RAVVEDIMENTO.

Luca 3:8a

Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento

Proverbi 28: 13-14

Chi nasconde le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.

14) Beato l’uomo che teme continuamente YHWH, ma chi indurisce il suo cuore cadrà nella sventura.

Impariamo dal nostro Signore

«Yeshùa il Messia di Nazareth»

«che il vero PENTIMENTO riapre tutte le QUESTIONI»

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

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«FEDE e PREGHIERA»

(3^ Parte)

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1 commento
  1. Veronica
    Veronica dice:

    Questa meditazione mi ha riportato a ciò che è scritto in 1 Giovanni 4 ” Se uno dice ‘Io amo Dio’ è odia il proprio fratello, è bugiardo.
    Chi non ama infatti il proprio fratello che vede, come può amare Dio che non vede?
    E questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui. Chi ama Dio, ami anche il proprio fratello.”

    Il nostro comportamento con Dio si riflette sul comportamento che ho con i fratelli.
    È un principio bellissimo e difficilissimo da mettere in pratica.
    Se ho fede(fiducia) in Dio, l’avrò anche con i fratelli che Dio mi ha messo accanto.
    Se ho un rapporto distante e di convenienza, non sincero con Dio, così sarò con i miei fratelli.
    La Parola ci insegna spesso come fare ad avere fiducia e fede in Dio e tra di noi.
    Ci insegna a pregare gli uni per gli altri, a confidarci e a confessare i nostri peccati(trasgressioni) con fede(fiducia), non per ricevere un giudizio, ma per aiutarci ad intraprendere la giusta via.
    La Chiesa è un fatto di cuore, di intimità e di fiducia.
    Ecclesiaste 4 “Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica.
    Infatti, se uno cade, l’altro rialza il suo compagno, ma guai a chi è solo e cade senza avere un altro che lo rialzi!”.
    Shalom

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