Apocalisse 21:12-14
Si elevava città fortificata possente e alta,
aveva dodici porte e sulle porte dodici angeli,
e nomi sovrascritti, che sono delle dodici tribù dei figli d’Israele.
13) A oriente tre porte, anche a settentrione tre porte,
anche a mezzogiorno tre porte, anche ad occidente tre porte.
14) E il muro della Città aveva dodici fondamenta,
e su di essi dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Suo marito è stimato alle porte quando si siede fra gli anziani del paese…ho meditato e ci sento che il marito è stimato perchè retto, giusto e gode della buona reputazione e delle buone azioni della moglie, la moglie sarà giusta agli occhi di Dio, in Lei risplende la luce di Dio..peraltro fra gli anziani del paese quindi fra i saggi ma anche una promessa di lunga vita..Il marito può essere anche inteso come il Signore con la Chiesa intesa come sposa ..è stimato alle porte, la porta sono io Abigail nel momento in cui presenterò anime da salvare al Signore, quando avrò maturato anzianetà nella Chiesa…
shalom Pastore!
Pace Pastore,
ieri, lodando con una canzone che esprime una richiesta al Signore: «di “utilizzarci, usarci …»
È proprio la richiesta che ho mosso al Signore qualche settimana prima di incontrarlo, esattamente il 7 gennaio, giorni in cui ero particolarmente afflitta, tristezza interiore, avvertivo il pericolo di morte legato alla malattia che pochi giorni dopo mi avrebbero diagnosticato, parlo della paura della morte, di lasciare i figli e la famiglia qualora fosse arrivato il mio momento, scrivo testualmente: «non vorrei, ma sono nella mani del Signore Yeshùa».
Dopodiché si apre una lettera al Signore dove lo ringrazio per la famiglia, salute perfetta, figli, Andrea, genitori, parenti di Brando, persone vicine e più lontane, casa, lavoro e disponibilità economiche.
Chiedo (in ordine), di guidarmi Vs di Lui, vs la gioia, salute e crescita spirituale, chiedo di incontrarLo, di stare a Lui vicino ed essere guidata e poter essere a sua disposizione per diffondere il Suo insegnamento.
Per questo il mio ringraziamento oltre al Signore, va al fratello MASSIMO che mi ha guidato a Lui.
Durante la lode di quella precisa canzone ho avvertito una spirale che si realizzava su di me, ho provato una profonda gratitudine, è salito un senso di rinnovamento, una spinta interiore vivificante, vitalizzante.
Dopo la lode ho visualizzato un canale sceso dall’alto che mi ha completamente sommersa e dopo si è ritirato.
Un prolungato brivido di Spirito.
Ho avvertito un attenzione/pressione al braccio destro, proprio dove ho avuto l’intervento nella settimana.
Il Signore qualche giorno prima l’intervento, nonostante la mia contrarietà e delusione a tratti del dover tornare in ospedale, nel ringraziarlo mi ha rivelato che sarebbe stata una danza di Gioia, in effetti ho la sensazione di non averlo subito, che si parli di un altra persona.
Ho ricevuto queste parole, in ordine: «FEDE, EMUNAH e FEDELTÀ».
Amen, Amen!
21.02.2023
In questo giorno ho subito un intervento in ospedale.
Ero veramente in Pace, tranquilla e cullata nelle braccia del Signore, al mattino prima di entrare in sala operatoria sentivo le preghiere della sorella Stefania, molto chiare e vicine.
Mi sono risvegliata con un senso di leggerezza, beatitudine, serenità, gioia e ho avvertito la presenza delicata del Signore per tutta la mia permanenza e il sostegno spirituale incondizionato della mia famiglia spirituale che non vedo l’ora di riabbracciare.
Anche se la mia vita poteva essere in pericolo il Signore mi ha vivificato e io non lo dimenticherò mai, porterò sempre nel mio cuore saldamente queste testimonianze che mi riempiono di gioia.
Cercavo il Signore da anni, e adesso sarò fedele alla Parola, che illumina il mio percorso.
Grazie con tutto il cuore.
Amen e amen.
Pace pastore,
ho ricevuto due parole Rhema ,la prima è stata «PERDONO» una domenica mattina a seguito della quale la settimana successiva si è attivato un processo di pulizia, quasi purificazione, legato a persone che orbitano nella mia vita alle quali ho restituito il peso di cui mi ero fatta carico e ha seguito una liberazione e concentrazione su me stessa.
La seconda parola la domenica successiva è stata «LAVORO» e proprio durante la stessa giornata in Chiesa tu Pastore mi hai detto il mio nome spirituale che avevi ricevuto dal Signore, «ABIGAIL». La stessa domenica durante le lodi ho avvertito dei tessuti di seta che volteggiavano intorno al mio corpo e subito dopo una sensazione di presenza dello Spirito del Signore sulla testa.
Grazie al Padre Mio Yeshùa e alla mia famiglia spirituale.
Amen e amen.
19 FEBBRAIO 2023
Pace Pastore,
Per tutto il tempo delle lodi al Signore il mio corpo non riusciva a stare fermo, roteando su se stesso in senso orario.
Dopo le preghiere in lingua del fratello Massimo ho sentito una profonda gratitudine verso di lui, Vs di te Pastore e verso tutti i fratelli della Chiesa e Vs il Signore.
Mentre cantava in lingua Stefania ho avvertito un forte brivido attraversare tutto il corpo e freddo.
Mi sono trovata con il sorriso sulle labbra, guardando Massimo e il pastore, e una felicità e gioia immensa.
Ho sentito varie volte delle spinte del Signore in avanti, mi invitava a fare dei passi in avanti ed a mettermi in ginocchio, inizialmente la mia razionalità mi ha fatto desistere e in quegli attimi mi è salito un calore a tutto il corpo e batteva forte il cuore, quando poi mi sono lasciata andare e ho assecondato il cuore o lo spirito mi sono inginocchiata. Dopo la preghiera del Pastore intorno alla sagoma del mio corpo si è sviluppata una protezione che mi ha sigillato ben saldamente tutto il corpo, indistruttibile e inespugnabile, eterna.
Una CAREZZA lieve e delicata sussurrata sul mio seno destro mi ha lasciato nella beatitudine e nella grazia di Dio.
È stata una lode al Signore potente, tutti i fratelli uniti all’unisono, ho avvertito intensamente la potenza della preghiera.
Grazie con tutto il cuore al Padre mio, Yeshùa,
Amen e amen!