Apocalisse 21:12-14
Si elevava città fortificata possente e alta,
aveva dodici porte e sulle porte dodici angeli,
e nomi sovrascritti, che sono delle dodici tribù dei figli d’Israele.
13) A oriente tre porte, anche a settentrione tre porte,
anche a mezzogiorno tre porte, anche ad occidente tre porte.
14) E il muro della Città aveva dodici fondamenta,
e su di essi dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Pace pastore, meditando questo messaggio mi ha toccato il salmo: 119,130 «la tua parola nel rivelarsi illumina» perché è come quello che ho visto domenica quando cercavo di spiegarvi cosa mi aveva toccato della predicazione.
È stato un attimo, ma ho visto queste lettere luminosissime e in particolare una che illuminandosi si spostava.
E rileggendo il «senso del mangiare», mi ha toccato il fatto che il giusto si può definire anche come cacciatore di scintille.
Ho chiesto perdono a Dio perché sono stata molto pigra spiritualmente e non ho sorvegliato l’andamento della mia casa.
Ho confuso la mia operosità nelle cose materiali con quella nelle cose spirituali.