Missione Cristiana 153

• ATTI 2:41-47 •

 «PARTECIPAZIONE»

Cosa significa PARTECIPAZIONE?

1^ Corinzi 10:16

il calice della benedizione,

che noi benediciamo,

non è forse partecipazione

con il sangue di Cristo?

Il pane, che noi spezziamo,

non è forse partecipazione

con il corpo di Cristo?

PARTECIPAZIONE con il sangue di Cristo, significa prendere parte con la propria presenza, aderendo e contribuendo alla CRESCITA della Chiesa comprata con il sangue di Cristo.

PARTECIPAZIONE con il corpo di Cristo, significa prendere parte con la propria presenza, aderendo e contribuendo alla RIVELAZIONE del Corpo di Cristo.

1^ Corinzi 11:27-32

Perciò chiunque mangia di questo pane o beve del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore.

28) Ora ognuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva del calice,

29) poiché chi ne mangia e beve indegnamente, mangia e beve un giudizio contro se stesso, non discernendo (non riuscendo a comprendere con sufficiente chiarezza) il corpo del Signore.

30) Per questa ragione fra voi vi sono molti infermi e malati, e molti muoiono.

31) Perché se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati.

32) Ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore,  affinché non siamo condannati col mondo.

Perché si parla di colpa nei confronti del sangue e del corpo di Cristo?

Perché è per il sangue di Yeshùa che noi siamo stati salvati.

Perché il corpo di Cristo è composto da ogni singolo credente, che si schiera ordinatamente, si collega, si unisce mediante la cura, vigila, rifornisce il corpo secondo l’energia e nella misura della forza che Dio gli ha donato, entro il limite della sua funzione, compiendo la crescita di se stesso in amore, in pari dignità anche se con funzioni e compiti diversi.

Efesini 3:8-11

A me, il minimo l’infimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili l’inscrutabile ricchezza di Cristo,

9) e di manifestare a tutti la partecipazione del mistero che dalle più antiche età è stato nascosto in Dio, il quale ha creato tutte le cose per mezzo di Gesù Cristo;

10) affinché, per mezzo della chiesa (il Corpo di Cristo), nel tempo presente sia manifestata ai principati e alle potestà, nei luoghi celesti, la multiforme sapienza di Dio,

11) secondo il proponimento eterno che egli ha realizzato in Cristo Gesù, nostro Signore,

Poiché la Chiesa «il Corpo di Cristo»

è una riunione di credenti che vive insieme,

«CONDIVIDE»

«PARTECIPA»

«DISPENSA TUTTO»

Sono veri credenti,

cioè: «credono veramente»

il loro è un AMORE pratico e reale,

è PARTECIPAZIONE totale

in ubbidienza alla Parola di Dio

ed in sottomissione allo Spirito Santo.

1^ Giovanni 3:18

Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua,

ma in modo pratico e reale.

Il Giubileo era il modo di Dio per far tornare tutti gli uomini uguali, per questo, giubileo, significa fare festa, alzare grida di gioia, manifestare nella forma e nei fatti allegrezza.

Perché la giustizia di Dio ha riportato pace, equità, uguaglianza, solidarietà, tutti gli uomini sono stati ritenuti degni degli stessi diritti e di pari dignità.

Atti 4:32

E il gran numero di coloro che avevano creduto

era di un sol cuore e di una sola anima;

nessuno diceva esser suo quello che aveva,

ma tutte le cose erano in comune fra di loro.

In questo mondo, il bisogno di avere una casa, il diritto di nutrirsi, di scaldarsi, di vestirsi, sono beni primari, ma per il Signore questi diritti non possano in nessun modo andare a discapito di un altro.

Come esempio cito la statistica secondo «Trilussa»:

Secondo la media statistica se qualcuno mangia un pollo, e qualcun’altro no, in media hanno mangiato ½ pollo ciascuno.

Se togliamo la statistica, uno solo ha mangiato il pollo e l’altro sta morendo di fame.

2^ Corinzi 8:14-15

ma solo seguire un criterio di uguaglianza;

che al presente la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, affinché anche la loro abbondanza sia impiegata a supplire alla vostra indigenza, perché vi sia uguaglianza,

15)secondo quel che sta scritto:

«Chi ne aveva raccolto molto, non ne ebbe di più,

e chi poco, non ne ebbe di meno».

Il Signore Yeshùa ci chiede di dare tutta la nostra vita per il Suo Regno!

Matteo 10:38-39

E chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me.

39) Chi avrà trovato la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la ritroverà.

Matteo 16:24-26

Allora Yeshùa disse ai suoi discepoli:

Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.

25) Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la ritroverà.

26) Che giova infatti all’uomo, se guadagna tutto il mondo e poi perde la propria anima? Ovvero, che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?

Il famoso motto detto dei moschettieri:

«tutti per unouno per tutti»

è insito in tutta la Bibbia,

è la vita del Signore Yeshùa

e deve essere anche il nostro stile di vita!

«gli uni agli altri»

Matteo 6:33

Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia,

e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

Cioè vivendo nella

MANIFESTAZIONE

del Frutto del Suo Spirito.

Galati 5:22-23

Al contrario il frutto dello Spirito divino invece è amore «agapê», gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà,  mansuetudine «dolcezza», autocontrollo «temperanza»: contro le tali cose non esiste legge o regola.

Tutto quello che ne consegue è:

PARTECIPAZIONE

alla GUARIGIONE,

alla LIBERTÀ

ed abbondanza di vita ora ed in eterno,

vivendo nella:

RIVELAZIONE

della Sua POTENZA:

Marco 16:18

E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto:

nel Mio Nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue;

18) prenderanno in mano dei serpenti anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani agli infermi o ammalati e questi guariranno.

Atti 2:43

Ed erano tutti presi da timore; e molti segni straordinari e fatti portentosi  miracoli si facevano per opera degli apostoli.

Atti 4:30

stendendo la tua mano per guarire e perché si compiano segni straordinari e prodigi portentosi nel nome del tuo santo Figlio Yeshùa.

Atti 5:12

Or molti segni straordinari e prodigi portentosi erano fatti fra il popolo per opera degli apostoli.

Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone.

Atti 6:8

Or Stefano, ripieno di fede e di potenza, faceva grandi prodigi portentosi e segni straordinari fra il popolo.

Perciò, il compito di ogni figlio di Dio è:

PARTECIPARE

alla crescita della Chiesa vivendo nella

MANIFESTAZIONE

del Frutto del Suo Spirito e nella

RIVELAZIONE

della Sua Potenza.

MANIFESTAZIONE

Prova certa e visibile di comportamenti e sentimenti del Frutto dello Spirito Santo, come l’amore di Dio, la Sua gioia, la Sua pace, la Sua  pazienza etc.

Condivisi anche collettivamente.

RIVELAZIONE

Manifestazione di cose nascoste, difficilmente comprensibili, misteri, come i miracoli, le guarigioni, i doni di fede, il parlare in altre lingue etc.

Che suscitano reazioni più o meno clamorose, che lasciano stupiti, esterrefatti; che destano il più vivo interesse, in dimostrazione di capacità e qualità inaspettate.

Efesini 4:16

Dal quale tutto il corpo ben disposto e unito insieme,

mediante il contributo fornito da ogni articolazione e

secondo il vigore di ogni singola parte,

produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso in amore.

Lasciamo che il nostro Signore

«Yeshùa il Messia di Nazareth»

ci aiuti a partecipare alla Verità.

Questa meditazione è stato fatta al meglio della mia conoscenza attuale della Parola di Dio, perciò può essere soggetta a modifiche.

« INVITO INVITO »

A tutti i credenti che hanno il desiderio di conoscere il modello della:

«Chiesa originale di Yeshùa il Messia, nata a Gerusalemme»

vista dallo studio su: «Atti 2:41-47» consultatelo insieme agli approfondimenti, informatevi, fate domande direttamente sulle pagine stesse del sito, chiedete, commentate, sarà un conoscersi passo→ passo→ verso la vera Chiesa, aspettiamo il vostro contributo.


«inviateci una e-mail ed entrate in contatto con noi»


Che la grazia del Signor nostro Yeshùa il Messia (Gesù Cristo) sia con tutti noi.

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